Ne vendetti tempo fa una rossa targata Cremona.....sarà mica questa, con trasformazioni effettuate dopo? Spero di no....

Paraurti, scritta nel portellone, maniglia di apertura, sono quelle dei modelli pre '74. Anche il colore ricorda le tinte tipiche del periodo in questione. Probabilmente vittima di vintagizzazione o anche di trapianto di telaio, cosa - giova ribadire - legale con le 2cv e derivate, anche se si da origine ad ibridi mica da ridere.
Notevoli i finestrini posteriori scorrevoli, tipici delle versioni spagnole. Nelle quali erano però associati ai vetri anteriori discendenti.

In che senso?

Se ricordo bene, la 2CV ha il numero di telaio scritto sul pianale mentre la parte superiore della scocca è completamente smontabile e sostituibile. Praticamente potresti avere una 2CV del 1989 con la carrozzeria di una versione degli anni 60.

Credo siano possibili anche combinazioni più estreme, tipo una Mehari con telaio di una Ami

Nel senso che la 2CV ha il telaio a piattaforma, col numero di immatricolazione stampato su uno dei longheroni anteriori, mentre la scocca è separata e può essere facilmente sostituita in blocco.
Una volta trasferite le targhe (che sono appunto abbinate al telaio, non alla scocca) sulla nuova carrozzeria, si ottiene una vettura assolutamente regolare, per quanto a seconda dell'anno di costruzione i particolari possano cambiare, e non di poco.


Proprio così (e su queste pagine se non sbaglio ce n'è qualcuna).

Tecnicamente parlando non credo ci siano particolari difficoltà, a patto di sapere che sul libretto risulterà pur sempre sia il nome del modello (Dyane, 2CV, AMI ecc) sia la configurazione della carrozzeria (torpedo due porte nel caso della Mehari, giardinetta cinque porte nel caso della Ami Break, berlina quattro porte trasformabile nel caso della 2CV, ecc).
Quindi, anche trasformando una Ami in una Mehari, per la motorizzazione e per il libretto di circolazione avrai pur sempre una Ami, la qual cosa potrebbe non essere il massimo in sede di revisione.
Per la cronaca, l'unica Ami il cui telaio non si presta bene a questi trapianti, è la rara Ami Super, che aveva un telaio allungato per ospitare il quattro cilindri da un litro della GS e il cambio a cloche sul pavimento. Ciò nonostante, c'è chi è riuscito anche in quest'operazione: un noto meccanico - restauratore del cuneese ha unito il telaio di una Ami Super, la carrozzeria di una 2CV (con muso debitamente allungato) e le sospensioni idropneumatiche di una GS, ottenendo una formidabile 2CV idropneumatica da un litro.... E con targhe quadrate originali!
Se si trascura il fatto che a libretto risulta comunque essere un'Ami, si tratta di un oggettino sicuramente molto interessante.

Ok tutto chiaro, probabilmente lo stesso discorso si può applicare alla stirpe del Maggiolino. Ma immagino che un eventuale trapianto di scocca "dichiarato" in fase di revisione non agevolerebbe la pratica... Figuriamoci se poi si facessero incroci "trasversali" tra vari modelli della famiglia Citroen.
E si può arrivare al super-ibrido che avevo postato qualche anno fa tra i commenti: telaio Suzuki SJ e scocca 2CV

Magari c'è anche modo di omologare la cosa a libretto.

Non sono un esperto del modello, ma immagino di sì.


Lo stesso meccanico - restauratore che ho citato sopra ha unito la carrozzeria di un AK 350 (ovvero la 2CV Furgonetta ) al telaio di un Land Rover Defender. Diciamo che ... ha il suo bell'effetto scenico.


In teoria probabilmente sì, ma queste trafile in Italia sono talmente lunghe e dispendiose che alla fine si finisce sempre per chiedersi se il gioco valga la candela.
Spoiler: no.