Arrivata oggi pomeriggio al mio rottamaio di fiducia una Polo CL del 1988, con targhe bianche originali Como, uniproprietario, colore verde chiaro metallizzato, tetto apribile. Mi sembrava particolarmente ben tenuta e mi sono avvicinato per guardarla meglio... Apro la portiera, vedo i sedili intonsi e leggo il chilometraggio: 053.218 km. percorsi. Alchè scatta in me quel sentimento di "buon samaritano salvatore di anime pie" e corro verso gli uffici per saperne di più. Mi dicono che è arrivata nel piazzale da dieci minuti, appena ritirata da un concessionario Peugeot come usato da rottamare ma senza incentivo statale. Mi faccio mostrare i documenti e vedo che ha ancora il suo foglio complementare originale, oltre al libretto con un solo proprietario e la revisione ancora valida.
Peccato che quando faccio la mia offerta per portarla via anche subito, con targa prova, loro vanno in confusione non sapendo quale prassi debbano fare per far uscire correttamente la macchina dalle grinfie della pressa che da qui a pochi giorni l'aspetterà... Il problema non è tanto il denaro (l'offerta io l'ho fatta a loro, non al concessionario nè al vecchio proprietario) quanto capire chi firmerebbe l'atto di vendita a mio favore. Il concessionario se l'è intestata? No di certo. Il proprietario ha firmato la vendita al concessionario o direttamente la demolizione? Boh? E richiamandolo per firmare a mio favore sarebbe d'accordo? Vorrebbe altri soldi oltre a quelli dell'incentivo Peugeot (non statale) per la rottamazione? Insomma, io ho lasciato detto di chiamarmi entro sera ma non ho sentito nessuno: domani le verranno staccate le targhe e registrata la demolizione. Ho fatto delle foto "ricordo" (che chiedo a Marco di postare qui sotto) per l'ennesima vittima di questi incentivi (statali e non). Peccato davvero perchè essendo del 1988 si poteva benissimo iscrivere ASI e trovare un appassionato che l'avrebbe curata come avrà fatto per più di 20 anni il suo unico proprietario.
Domani chiamerò per scrupolo ma ho paura che questo mio nuovo tentativo di salvataggio questa volta non sia andato a buon fine....
Nel 1988 quel particolare modello della Polo, col tettino apribile, era uno dei sogni dei neopatentati, come la Mini per i ragazzi di oggi.
Spero veramente che tu riesca a salvarla
Io son 10 giorni che non ci dormo per questa.Anche avendola quasi razziata tutta resta per me sempre una grande sconfitta,son anni che la cerco non ne trovo in vendita ed essermi trovato davanti uno spettacolo apocalittico simile mi ha demoralizzato troppo
La Polo è identica, anche nel colore, a quella che aveva mio cugino alla fine degli anni'90. Pure lei aveva il tetto apribile.
La comprò a due lire e la usava senza troppo ritegno, correva come un pazzo e una volta rischiammo la pelle durante un sorpasso in una curva cieca, evitando per poco un frontale con un Nissan Vanette.
Però aveva un bel motore, saliva bene di giri, nonostante i maltrattamenti era veramente indistruttibile.
La cambiò per una Polo della generazione successiva, un'altra CL blu sempre con tetto apribile. Quella finì accartocciata dopo un'uscita di strada, lui non si fece niente ma la Polo finì al macero.
E lui si fece una Golf III usata, correva l'anno 2001.....
@Ata: sei riuscito a salvare la Polo?
@MarcoGTI: stai dicendo che questa Golf era in buone condizionie qualcuno l'ha rottamata per ricavarne i soldi degli incentivi???
@MarcoGTI: stai dicendo che questa Golf era in buone condizionie qualcuno l'ha rottamata per ricavarne i soldi degli incentivi???
Non lo sò se sia stata rottamata per incentivi,sò solo che ha l'ultimo bollino blu del 2002 e sicuramente era ferma da allora in qualche garage.Temo che ancor peggio sia stata rottamata pagando!!Ed è un'auto a me ignota,mai vista per Roma e soprattutto mai inserzionata!
Beh, ogni tanto capita che qualche auto sfugga alle grinfie degli ecoincentivi, ai commercianti di basso profilo od a qualche laido appassionato che cerca di intortarsi il vecchietto per pochi spiccioli.
Succede, in pratica, quello che succedeva anni fa, quando le inserzioni su internet ancora non esistevano e quando l'unica via per liberarsi di un'auto a fine carriera era quella di portarla in demolizione.
Rimane la consolazione che con i pezzi recuperati, altre Golf potranno continuare a sopravvivere.
Niente da fare: la Polo è stata ufficilamente demolita ieri. Ho lasciato detto di salvare la mascherina, i fari post e tutto l'interno completo che metterò su internet sperando che qualche appassionato o semplicemente bisognoso di interni nuovi possa acquistare.
Aggiungiamo pure che questa Golf era una rara importazione dalla Germania. Infatti non ha gli indicatori di direzione laterali, ma soprattutto è di colore nero metallizzato, mai proposto in Italia. Dulcis in fundo, il particolare condizionatore Frigette del'epoca.
Mi sono pentito di averla scovata, provocando queste sofferenze a Marco, tanto più che fu immatricolata nella sua settimana di nascita