Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: ASSICURAZIONI STORICHE: USI E ABUSI

Scritta da Kanon X il 15-05-2015 16:29
#12

Signori,se non ci si rende conto che le assicurazioni oggi a furia di ingrandirsi ed essere utilizzate per tutt' altro sono diventate dei giganti con piedi d'argilla che ci usano come bancomat per coprire le perdite e resistere un altro pò,se non ci si rende conto che lo stato toglie aggevolazioni (e diritti) ,in tutti i campi ,con il solo ed unico intento di fare cassa ,magari credendo a tutte quelle stupidaggini (balle)che ci propinano, allora siamo messi male.
Porto il mio caso,sono intestatario di 2 assicurazioni vintage ,bene, in agenzia non mi hanno mai chiesto nulla al riguardo di quanti km faccio,se l'auto sta o meno in garage ecc,ho controllato anche il contratto,giusto per scrupolo,l'unica eccezione è:l'assicurazione non è operante se il bene è utilizzato per lo svolgimento di attività lavorativa finalizzata alla produzione di reddito, ergo un auto di interesse storico può essere utilizzata giornalmente e senza limiti kilometrici a patto che la cosa non sia finalizzata alla produzione di reddito.
Addirittura l'assicurazione è valida anche se la vettura è provista di carrello traino.
Non ho ben chiaro cosa c'entri la legalità in tutto questo,visto che se un agenzia non ti assicura avendo tu le carte in regola è solo per evitare rogne,cosa leggittima per carità,come è altrettanto leggittimo segnalare l'agenzia al codacoms ed alla stessa compagnia che prenderà i necessari provedimenti.
Faccio altresì presente che esistono polizze "agevolate"con l'uso di apposite centraline di monitoraggio kilometrico che però diversamente da come secondo quanto leggo sarebbe ovvio utilizzare per monitorare e smascherare tutti questi guai che comportano le assicurazioni vintage alle compagnie,ed invece ........
Per la cronaca,io non uso auto storiche giornalmente,non ho nulla da trainare,ed ho una visione simile a quella di chi preferisce usare la storica di rado ed in condizioni perfette,ma pretendo la libertà di poter cambiare idea in ogni momento,senza che nessun "benpensante" mi venga a dire cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Un modo onesto per tutti sarebbe ad esempio costringere le auto con oltre 15/20 anni a fare la revisione in motorizzazione con un analisi attenta dei parametri ,ed in base a questa dare dei "voti" su ad esempio :inquinamento,impianto frenante,stato gomme ecc ed rilasciare un vero e proprio documento che presentando in agenzia possa dare sconti,agevolazioni ,magari anche di tipo fiscale di tipo crescente in base a quanto certificato direttamente dalla motorizzazione,in questo modo si avrebbe un vero parametro di equità .

Modificata da Kanon X il 15-05-2015 17:10