Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: Fiat Croma a targhe nere.

Scritta da LFL il 08-12-2020 14:59
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Markino ha scritto:
1. gli uffici provinciali della motorizzazione non assegnavano le targhe progressivamente. Si evince facendo una breve indagine nel bel sito "targhe italiane", dove si possono incrociare dati e vedere che una targa più alta di numero sia stata assegnata prima di un'altra dal numero più basso...

Considera però che sul sito "Targhe italiane" mettono le mani in molti: solo pochi utenti - uno è sicuramente tra noi Wink - imputano i dati unicamente dopo verifiche accurate sulle fonti disponibili, controllando il calendario di quell'anno per verificare se la data non coincide con festività, e compiendo pure qualche raffronto con le targhe già inserite per accertarsi dell' "incastro", mentre tanti altri li inseriscono con una buona dose di superficialità, che forse può spiegare - almeno in parte - certe incongruenze.
Sorvolo sui numerosi errori con cui sono identificati marche e modelli delle vetture censite.


E' vero, dubbi ce ne sono, condivido le tue osservazioni. Ciò nonostante, anche se l'attendibilità di Targhe italiane non sarà certa al 100%, qualche elemento più concreto che fa pensare ad una "sequenzialità non rigorosa" esiste.

Dicevo infatti di incrocio dati fatti da me, ad esempio, con il seguente fatto. Facendo appello alla mia memoria, ricordo che in Provincia di Macerata - dove abbiamo un'abitazione di famiglia, nel passato nostra residenza estiva fino a 3 mesi di fila - ancora nei tardi anni '90 circolavano alcune Fiat 500 F con targa MC 459xx. Come emissione rispetto alla commercializzazione della 500 F - 1965 - ci sta, però ricordo che un amico di mio padre aveva una 500 D con targa MC 46xxx, acquistata nuova e immatricolata esattamente con l'anno nuovo.

Considerando che Macerata non è una provincia come Roma, Milano, Torino, Napoli - da migliaia di autoveicoli immatricolati in 24 già negli anni '60 - e tenuto conto che la 500 F è stata commercializzata alcuni mesi dopo il Gennaio 1965, la cosa è quanto meno singolare, sia perché all'epoca il discorso delle Job1 fatto con la Croma non esisteva ancora in Fiat (è nato dopo la diffusione dell'automazione negli stabilimenti Fiat, che garantiva ripetibilità del processo produttivo delle scocche e dei sotto-assiemi della componentistica), sia perché la provincia marchigiana non aveva elementi di contatto (stabilimenti, fornitori, etc.) con la Casa torinese, a differenza di altre province italiane, che potessero giustificare un discorso di pre-commercializzazione o semplice presentazione anticipata (ad esempio, come accadde alla Simca 1100, che fu presentata in Sardegna sul finire dell'estate 1967, ma commercializzata in Italia solo alla fine dell'anno).

Sono indizi, elementi che fanno pensare ad una sequenza non rigorosa al di là delle cause o dei motivi.

Modificata da Markino il 08-12-2020 15:16