Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: Fiat Croma a targhe nere.

Scritta da time101cv il 04-12-2020 09:35
#1

Esatto.
E poi son sicuro che se un giorno dovesse mai comparirne una, qua sarebbe un tripudio di commenti del tipo "La targa nera su questo modello non ci sta bene, perchè troppo moderno" diablo

Scritta da IL BUE il 04-12-2020 10:03
#2

Transaxle73 ha scritto:
Ormai la Fiat Croma a targhe nere è diventata l'unicorno del sito.

Voglio la Croma Rosa a targhe nere (Ex Giro d'Italia! Rarità! Kaffeeee!!)

Scritta da antoniomid il 04-12-2020 10:43
#3

gabford ha scritto:
Non solo, al primo colpo d'occhio, la targa (PA24) è palesemente incompatibile con l'età della vettura, ma addirittura è censita su Targheitaliane, associata ad un'Alfa 1750 berlina.
Quindi si possono dormire sonni tranquilli.


Avevo notato anch'io l'incongurenza tra targa, macchina e numerazione ma c'è di più: in un'inquadratura al porticciolo di Cefalù si vede la Croma ripresa da dietro e la targa è... quadrata! Shock

A questo punto, sapendo che la targa esiste davvero e che sembrava ben realizzata, potrebbe essere plausibile l'ipotesi che fosse stata staccata dall'alfa per l'occasione e apposta alla Croma per il tempo necessario alla realizzazione del film

Modificata da antoniomid il 01-01-1970 02:00

Scritta da Locauto02 il 04-12-2020 11:00
#4

in un'inquadratura al porticciolo di Cefalù si vede la Croma ripresa da dietro e la targa è... quadrata!

L'ho notato anch'io e devo ammettere che vedere una targa nera quadra su una Croma fa un certo effetto. nghenghe

Scritta da mariano il 04-12-2020 11:49
#5

Sbaglio o anni fa si trovò un caso analogo di una Croma con una targa di una Fiat 850? dubbio

Scritta da Locauto02 il 04-12-2020 12:10
#6

Sbaglio o anni fa si trovò un caso analogo di una Croma con una targa di una Fiat 850?

Non ti sbagli affatto, me la ricordo anch'io. Se non erro si trattava di una Croma avvistata in Albania, non mi stupisce visto che in un documentario su questo paese ho visto un OM Grinta con targhe inglesi diversi tra l'anteriore ed il posteriore!Shock

Scritta da Mat75 il 04-12-2020 12:29
#7

Alludevate a questa??Grin

Scritta da Danip il 04-12-2020 21:54
#8

antoniomid ha scritto:
gabford ha scritto:
Non solo, al primo colpo d'occhio, la targa (PA24) è palesemente incompatibile con l'età della vettura, ma addirittura è censita su Targheitaliane, associata ad un'Alfa 1750 berlina.
Quindi si possono dormire sonni tranquilli.


Avevo notato anch'io l'incongurenza tra targa, macchina e numerazione ma c'è di più: in un'inquadratura al porticciolo di Cefalù si vede la Croma ripresa da dietro e la targa è... quadrata! Shock

A questo punto, sapendo che la targa esiste davvero e che sembrava ben realizzata, potrebbe essere plausibile l'ipotesi che fosse stata staccata dall'alfa per l'occasione e apposta alla Croma per il tempo necessario alla realizzazione del film


Grazie della spiegazione, ero pronto a un avvistamento da urlo (che anche stavolta non ci sarà)!

Scritta da Danip il 04-12-2020 21:59
#9

Locauto02 ha scritto:
Sbaglio o anni fa si trovò un caso analogo di una Croma con una targa di una Fiat 850?

Non ti sbagli affatto, me la ricordo anch'io. Se non erro si trattava di una Croma avvistata in Albania, non mi stupisce visto che in un documentario su questo paese ho visto un OM Grinta con targhe inglesi diversi tra l'anteriore ed il posteriore!Shock


Era successo un caso simile, sempre in Albania, anche con targhe svizzere falsificate con errori grossolani.

https://www.tio.c...-taroccate

Modificata da Danip il 01-01-1970 02:00

Scritta da Captain Midnight il 05-12-2020 14:36
#10

Ma il regista non si è accorto di nulla? Ma almeno un po di occhio....
ricordo che in un film appariva una Tipo a targhe nere ed una y10 con targa Nag7,una sequenza numarica del 1982 ed altre incongruenze in altri film,spesso "di serie b".

Dopo tutto questo tempo Princemax sarà riuscito a recuperare quella foto?
Sarebbe da fare la visura di tutte le targhe del lotto sv3049,se qualcuno conosce una agenzia che lo fa gratis.....oppure chiedere info a qualche storico concessionario Fiat di Savona od Aosta,magari conservano qualche foto di un esemplare a targhe nere anche se io non ci avrei pensato nemmeno 2 volte a ritargarla il mese successivo.
Potremmo farci una idea di quante potrebbero essercene sapendo quante ne sono state immatricolate nel 1985,qualcuno ha accesso ai dati di vendita del mercato italiano per modello?

Modificata da Captain Midnight il 01-01-1970 02:00

Scritta da LFL il 05-12-2020 18:16
#11

Un paio di commenti o tre su questo interessante argomento.

1. gli uffici provinciali della motorizzazione non assegnavano le targhe progressivamente. Si evince facendo una breve indagine nel bel sito "targhe italiane", dove si possono incrociare dati e vedere che una targa più alta di numero sia stata assegnata prima di un'altra dal numero più basso... Come questo fosse possibile da gestire - ammesso che fosse regolare - non ne ho idea, ma all'epoca feci qualche incrocio: soprattutto nel passaggio da fine anno ad anno successivo - quindi tra Dicembre e Gennaio - si concentrano i casi.

2. La Croma è uscita a fine 1985, ma - conoscendo le abitudini Fiat - sono sicuro che già in estate avevano lanciato quelle che oggi chiamerebbero "Job 1": qualcosa di più delle pre-serie, ma qualcosa di meno di una produzione di serie. Se le prime non sono commerciabili - quasi sempre per ragioni di omologazione - e finiscono demolite (oppure cedute alle produzione cinematografiche tipo Cobra 11, per capirci), al contrario le "Job 1" sono commercializzabili, in quanto al più richiederebbero solo alcune messe a punto introdotte in produzione di serie. Possibilissimo che la Croma ligure sia proprio una "Job 1" con la sua naturale targa dell'estate del 1985, anche se l'immatricolazione ufficiale è avvenuta a fine anno. Per chi ha fatto il servizio militare, magari in un centro motorizzato, sa bene che le vetture militari spesso hanno due targhe (una civile e una militare) e le date di immatricolazione possono non coincidere.

3. La cilindrata nel sito dell'AdE può essere sbagliata. Ne so qualcosa io: se faccio la ricerca della mia Simca 1100 Special, leggo cilindrata 1290. Peccato che questa fosse la cilindrata della Simca 1300 Special - che montava un derivato del vecchio motore Rush: al contrario, la Simca 1100 Special montava un motore derivato dalla 1200 coupé Bertone, a sua volta derivato dalla Simca 1000, con cilindrata pari a 1294, come peraltro riportato dal libretto di circolazione e relativa omolgazione.

Modificata da LFL il 01-01-1970 02:00

Scritta da Cesco il 05-12-2020 21:43
#12

"1. gli uffici provinciali della motorizzazione non assegnavano le targhe progressivamente. Si evince facendo una breve indagine nel bel sito "targhe italiane", dove si possono incrociare dati e vedere che una targa più alta di numero sia stata assegnata prima di un'altra dal numero più basso... Come questo fosse possibile da gestire - ammesso che fosse regolare - non ne ho idea, ma all'epoca feci qualche incrocio: soprattutto nel passaggio da fine anno ad anno successivo - quindi tra Dicembre e Gennaio - si concentrano i casi."


Può essere che lotti vari venissero preventivamente assegnati a un concessionario rispetto a un altro in base alla richiesta? (per es numeri da 1 a 100 al concessionario Fiat X, da 101 a 150 al conessionario Renault Y ecc)

Modificata da Cesco il 01-01-1970 02:00

Scritta da Cesco il 05-12-2020 21:50
#13

[quote]Captain Midnight ha scritto:
Ma il regista non si è accorto di nulla? Ma almeno un po di occhio....
ricordo che in un film appariva una Tipo a targhe nere ed una y10 con targa Nag7,una sequenza numarica del 1982 ed altre incongruenze in altri film,spesso "di serie b".

Certi dettagli vengono colti su Targhe Nere, fuori da un sito così sono pochi gli spettatori che possono far caso alla - o ricordano la- correttezza di un formato targa, tanto più se sono dettagli minimi come una sequenza numerica su una Y10 o se quel formato di targa è corretto su una Tipo.
Certo una targa quadrata su una Croma è tanto ma di tutte le persone che conoscono credo che il 99% non ci farebbe caso.
Non ricordo chi nei messaggi precedenti ha giustamente menzionato le Croma auto-civetta delle forze dell'ordine: chissà quante volte queste Croma hanno ricevuto targhe di copertura varie(le targhe originali di queste auto erano le stesse delle auto in livrea, la Croma su cui viaggiava Giovanni Falcone era targata POLIZIA 72677) e quante volte queste erano nere.... in nessun autocentro credo abbia mai circolato qualcuno esperto di targhe nere come possono essere i frequentatori di questo sito.

Modificata da Cesco il 05-12-2020 21:55

Scritta da time101cv il 06-12-2020 01:02
#14

Può essere che lotti vari venissero preventivamente assegnati a un concessionario rispetto a un altro in base alla richiesta? (per es numeri da 1 a 100 al concessionario Fiat X, da 101 a 150 al conessionario Renault Y ecc)

Questo fenomeno si verifica attualmente con le targhe alfanumeriche, con le targhe provinciali era molto più difficile, se non improbabile. Se è successo nella realtà non so dirlo, ma comunque non sarebbe dovuto accadere.

Scritta da attom83 il 06-12-2020 02:28
#15

io ricordo che il concessionario in alcuni casi chiedesse a chi comprava un'auto nuova di scegliere il numero di targa tra quelli disponibili già in possesso dell'autosalone. in questo caso un numero progressivo più basso potrebbe essere stato assegnato dopo uno più alto.

Scritta da mikitiki94 il 06-12-2020 18:35
#16

Da quanto ho capito leggendo in giro, un tempo le immatricolazioni erano gestite direttamente dalla Motorizzazione, secondo il sistema oggi detto "manuale", che viene ancora utilizzato per alcuni veicoli particolari.
A partire dalla fine degli anni '90 è stato istituito un secondo canale (oggi maggioritario), che lavora attraverso agenzie di pratiche auto, le quali ricevono in anticipo piccoli lotti di targhe dalla motorizzazione.

Scritta da LFL il 08-12-2020 13:27
#17

Consapevole del fatto che sto toccando un tasto delicato, mi limito a raccontare l'esperienza di quando mi sono recato alla MCTC Roma Laurentina per l'assegnazione targhe quando fu stabilita l'obbligatorietà della targa ai ciclomotori, quasi 30 anni fa.

All'epoca, oltre al ciclomotore di famiglia, avevo ricevuto richiesta da parte di un amico di prendere la targa anche per la sua Vespa 50 Special del 1976. Con i libretti, gli attestati di pagamento delle tasse e documenti vari, mi metto in coda ad uno degli sportelli. La pratica richiedeva pochi minuti e osservando una delle persone che se ne andava dopo aver completato la pratica, sbirciai una targa trapezoidale che iniziava con "LFL...". Se vedete il mio nick, capirete l'interesse... WinkGrin.

Attendo fiducioso il mio turno pensando che la sequenza mi sarebbe stata favorevole, ma arrivato il mio turno, con disappunto noto che l'impiegato preleva dallo stock le targhe LFR() ed LFS(): purtroppo, la sequenza era basata sul terzo carattere della sequenza e non dal quinto! Pazienza, mi dico, ma a questo punto, l'impiegato mi domanda: "Quale targa vuole per lei e quale per il Sig. Tizio Caio?". Rimasi spiazzato per qualche frazione di secondo, poi replico: "Nessuna preferenza, faccia lei" (ormai la "mia" targa se ne era andata via un quarto d'ora prima).

Uscito dagli uffici, riflettei sull'accaduto. Mi ero ricordato un articolo di 4R o Ruoteclassiche dove si raccontava come l'ultima targa nera Roma (oppure la prima a fonda bianco) fosse stata assegnata alla stessa persona che anni prima aveva immatricolato una Fiat 124 con la targa milionaria Roma A00000. Evidentemente, è ragionevole ipotizzare la possibilità di una qualche "prenotazione" di targhe sia - o meglio - fosse all'epoca possibile, anche se non sono in grado di dire entro quali termini fosse...

Scritta da Markino il 08-12-2020 13:38
#18

1. gli uffici provinciali della motorizzazione non assegnavano le targhe progressivamente. Si evince facendo una breve indagine nel bel sito "targhe italiane", dove si possono incrociare dati e vedere che una targa più alta di numero sia stata assegnata prima di un'altra dal numero più basso...

Considera però che sul sito "Targhe italiane" mettono le mani in molti: solo pochi utenti - uno è sicuramente tra noi Wink - imputano i dati unicamente dopo verifiche accurate sulle fonti disponibili, controllando il calendario di quell'anno per verificare se la data non coincide con festività, e compiendo pure qualche raffronto con le targhe già presenti per accertarsi dell' "incastro", mentre tanti altri li inseriscono con una buona dose di superficialità, che forse può spiegare - almeno in parte - certe incongruenze.
Sorvolo sui numerosi errori con cui sono identificati marche e modelli delle vetture censite.

Modificata da Markino il 08-12-2020 15:16

Scritta da mikitiki94 il 08-12-2020 14:31
#19

Non sono mai esistite targhe per ciclomotori LFL**, perché la numerazione fu interrotta quando la prima lettera era la "A"; le targhe di cui parli, probabilmente, finivano con "LF*".
La possibilità di scegliere uno dei numeri disponibili, credo sia sempre esistita (con variazioni in funzione del buon cuore dell'impiegato di turno).

Scritta da LFL il 08-12-2020 14:59
#20

Markino ha scritto:
1. gli uffici provinciali della motorizzazione non assegnavano le targhe progressivamente. Si evince facendo una breve indagine nel bel sito "targhe italiane", dove si possono incrociare dati e vedere che una targa più alta di numero sia stata assegnata prima di un'altra dal numero più basso...

Considera però che sul sito "Targhe italiane" mettono le mani in molti: solo pochi utenti - uno è sicuramente tra noi Wink - imputano i dati unicamente dopo verifiche accurate sulle fonti disponibili, controllando il calendario di quell'anno per verificare se la data non coincide con festività, e compiendo pure qualche raffronto con le targhe già inserite per accertarsi dell' "incastro", mentre tanti altri li inseriscono con una buona dose di superficialità, che forse può spiegare - almeno in parte - certe incongruenze.
Sorvolo sui numerosi errori con cui sono identificati marche e modelli delle vetture censite.


E' vero, dubbi ce ne sono, condivido le tue osservazioni. Ciò nonostante, anche se l'attendibilità di Targhe italiane non sarà certa al 100%, qualche elemento più concreto che fa pensare ad una "sequenzialità non rigorosa" esiste.

Dicevo infatti di incrocio dati fatti da me, ad esempio, con il seguente fatto. Facendo appello alla mia memoria, ricordo che in Provincia di Macerata - dove abbiamo un'abitazione di famiglia, nel passato nostra residenza estiva fino a 3 mesi di fila - ancora nei tardi anni '90 circolavano alcune Fiat 500 F con targa MC 459xx. Come emissione rispetto alla commercializzazione della 500 F - 1965 - ci sta, però ricordo che un amico di mio padre aveva una 500 D con targa MC 46xxx, acquistata nuova e immatricolata esattamente con l'anno nuovo.

Considerando che Macerata non è una provincia come Roma, Milano, Torino, Napoli - da migliaia di autoveicoli immatricolati in 24 già negli anni '60 - e tenuto conto che la 500 F è stata commercializzata alcuni mesi dopo il Gennaio 1965, la cosa è quanto meno singolare, sia perché all'epoca il discorso delle Job1 fatto con la Croma non esisteva ancora in Fiat (è nato dopo la diffusione dell'automazione negli stabilimenti Fiat, che garantiva ripetibilità del processo produttivo delle scocche e dei sotto-assiemi della componentistica), sia perché la provincia marchigiana non aveva elementi di contatto (stabilimenti, fornitori, etc.) con la Casa torinese, a differenza di altre province italiane, che potessero giustificare un discorso di pre-commercializzazione o semplice presentazione anticipata (ad esempio, come accadde alla Simca 1100, che fu presentata in Sardegna sul finire dell'estate 1967, ma commercializzata in Italia solo alla fine dell'anno).

Sono indizi, elementi che fanno pensare ad una sequenza non rigorosa al di là delle cause o dei motivi.

Modificata da Markino il 08-12-2020 15:16