Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: Film e targhe nere
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1600 GT il 06-08-2014 22:59
#1
Non so se è più piacevole stare affianco in auto ad una donna così. oppure avvistare l'auto in cui è ospitata.
https://www.youtube.com/watch?v=LjfpQbFZbeE
Special, familiare e con targa quadra, una 131 così chissà dove sarà sopravvissuta.
#2
sir alec ha scritto:
Nel film "La più bella serata della mia vita", Albertone guida una favolosa Indy color aragosta.
vero! visto anche quello recentemente!
bob91180 ha scritto:
al termine delle riprese la casa di produzione omaggio' ad albertone la quattroporte
me cojoni
Total III ha scritto:
Nel finale dello stesso film, Sordi si presenta in clinica al volante di un' altro modello, credo una Ghibli.
si, una spider
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massimo il 07-08-2014 14:38
#3
Per l'Italia, Banditi a Milano, di Carlo Lizzani (1967), con la lunghissima sequenza dell'inseguimento in pieno centro tra la Polizia e la 1100 D della Banda Cavallero, in una Milano ricchissima di splendide auto.
Se vogliamo rimanere a Milano e dintorni, anche "Sissignore" di (e con) Ugo Tognazzi, film del 1968, in quanto a macchine si difende bene: Lamborghini Miura, Iso Grifo e tante altre...
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Mat75 il 05-09-2014 09:07
#4
Compilation di insegluimenti in Poliziotto Sprint!
https://www.youtu...vJIDzVENDY
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Mat75 il 23-11-2014 19:18
#5
Bellissima!!! Sia l'auto che l'inquadratura!!
#6
Qualcuno sa dove fu girata al scena? Quel pezzo di autostrada mi sembra familiare.
#7
È un videoclip o un film vero e proprio?
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Gigiuz il 23-11-2014 22:25
#8
Non è proprio un film ma è un video promozionale della Y10 presentato nel 1985, quindi non esiste proprio una targa bianca in questo video
https://www.youtube.com/watch?v=vQrSonjkJWE
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Mat75 il 24-11-2014 08:52
#9
Non è proprio un film ma è un video promozionale della Y10 presentato nel 1985, quindi non esiste proprio una targa bianca in questo video
Ma è stupendo!!!!
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Mat75 il 25-11-2014 18:25
#10
Aggiungerei anche questo
https://www.youtu...I_1o9_A7Yw
#11
mikitiki94 ha scritto:
Qualcuno sa dove fu girata al scena? Quel pezzo di autostrada mi sembra familiare.
Mi sembra l'A24 poco prima di Riofreddo
#12
Come autostrada ci siamo, a me però sembra il tratto subito dopo L'Aquila Ovest, andando verso Roma.
#13
È probabilmente quella... Le montagne sullo sfondo e la targa Romana fanno pensare alla A24... La prossima volta che ci passo cerco di fare più attenzione.
#14
Avete visto ieri sera e lunedì sulla Rai la fiction 'qualunque cosa succeda' "? C'erano molte targhe nere.
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Casamini il 01-01-1970 02:00
#15
Pessima ricostruzione storica. Modelli d'auto scelti a casaccio, senza nessuna cura.
#16
Nella realtà Ambrosoli aveva un'Alfetta 1.6 blu, dalla quale era appena sceso quando è stato ucciso; nella fiction guidava una 132 bianca e la sera dell'omicidio arrivava a piedi. Al di là di tutto, mi è piaciuto di più il film di Michele Placido di alcuni anni orsono, dalla narrazione più scorrevole.
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Markino il 04-12-2014 10:52
#17
mi è piaciuto di più il film di Michele Placido di alcuni anni orsono
Non ho visto la fiction cui si fa cenno (presumo debole e/o superficiale, data la complessità delle problematiche politiche, economiche e criminali in campo), ma non dubito che "Un eroe borghese" risulti superiore, grazie anche all'eccellente interpretazione di Fabrizio Bentivoglio, e all'ottima prova degli altri attori, tutti ben selezionati (Omero Antonutti, Laura Betti, lo stesso Placido).
E poi, lì l'Alfetta era presente, anche al momento dell'omicidio da parte del killer americano William Aricò (Scusi, signore Ambrosoli ?....)
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Markino il 04-12-2014 20:57
#18
A mio parere nella fiction si è esagerato nello spazio concesso alla vita familiare di Ambrosoli, con scene al limite dell'insulso. Errore evitato in "Un eroe borghese", in favore di una più credibile ricostruzione del clima di freddezza, per non dire di ostilità, nel quale la famiglia Ambrosoli si è vista piombare anche da parte di amici stretti. Un aspetto che nella fiction non è minimamente sfiorato.
Altro aspetto poco convincente della fiction è la ricostruzione del lavoro svolto all'interno della Banca Privata: in pratica facevano tutto Ambrosoli e il maresciallo Novembre, mentre nel film si vede che i due potevano contare anche su collaboratori (come il personaggio di Laura Betti) con i quali, dopo un'iniziale diffidenza reciproca, si instaurava un rapporto di rispetto e fiducia.
Da ridere la macchietta del giudice romano della fiction: Renato Liprandi lo ha interpretato alla stessa stregua del suo personaggio del direttore Augusto De Marinis di Camera Cafè. Mancava solo che esclamasse "crrretino!"
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Markino il 04-12-2014 12:56
#19
si è esagerato nello spazio concesso alla vita familiare di Ambrosoli, con scene al limite dell'insulso
Lo davo per scontato Marco: l'ampliamento abnorme del "privato" è oramai la tassa per rendere digeribile al pubblico sceneggiati che dovrebbero, in realtà, riguardare temi complessi, che ben pochi conoscono a fondo.
Ne ebbi un pessimo esempio, tempo fa, da una fiction su uno dei personaggi più interessanti del '900 italiano, Enrico Mattei, che vidi solo per la curiosità di misurare la gigantesca interpretazione di G.M. Volonté nel noto film-inchiesta del 1971 diretto da Francesco Rosi con quella - rivelatasi piuttosto imbarazzante - di Massimo Ghini.
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Markino il 04-12-2014 20:57
#20
Modelli d'auto scelti a casaccio, senza nessuna cura.
Mi viene in mente la fiction "Questo nostro amore 70 " con Neri Marcorè e Anna Valle, dove compaiono una 500 R bianca, una 128 rossa con le maniglie nere (quindi post '72 ) , un'altra 128 rossa (questa volta una Special ) ed un'A112 verde con la targa posteriore quadra post'76 (su 2 livelli ) ma con provincia TO in bianco. Ricordo che il film è ambientato proprio nell'anno 1970...