#363
Io noto solo due cose:
1. Il totale PIATTUME del presunto appassionato italiano, preoccupato più di fare bella figura ai raduni e di avere gli occhi addosso, piuttosto che tenere qualcosa di diverso dal solito.
2. La passione per i soldi, dato che molta gente che si definisce "appassionata" recupera spesso le auto solo per poi rivenderle e guadagnarci qualcosa. Ai miei occhi sono solo dei pezzenti, senza uno straccio d'anima o passione; ma questo è il mio personalissimo ed opinabile giudizio.
Detto questo, non ci è dato sapere se l'auto sia andata venduta all'estero per uno dei due motivi sopra citati, ed è anche vero che ognuno con le proprie cose ha il diritto di fare quello che vuole. Poi, per carità, meglio all'estero che sotto una pressa, sono d'accordo. Ma certe "rarità", seppur di scarso valore e di scarso appeal estetico, andrebbero meglio tutelate nel nostro Paese.
Scusate lo sfogo e la solita polemica che ne esce sempre da parte mia, ma sono proprio stufo di quello che è diventato il settore dell'auto d'epoca.
Senza parlare delle fiere poi..