---

Ogni anno sempre più macchine (molte delle quali, oramai, relativamente recenti, quando non recenti tout court), e sempre più gente; specie al sabato, anche negli spazi esterni più ampi, diventa assai difficile camminare minimamente spediti.
Posto che la fiera ha uno scopo prettamente commerciale, con spazi relativamente esigui per i vari sodalizi di appassionati, emerge nettamente il dominio delle Porsche (un extraterrestre potrebbe ritenerle utilitarie, tante ce ne sono, di ogni epoca, soprattutto meno che quarantennali) e delle Alfa Romeo, specialmente anni '60 e '70. Le auto, oggi, le posseggono i commercianti, e molto di quel che ho visto nel tempo in raduni e concorsi di eleganza - e che consideravo e speravo stabilmente nelle mani di appassionati - finisce prima o poi nelle loro fauci. Quest'anno ho notato parecchie FIAT "2300 S Coupé" e "Giulia Sprint GT Veloce", vetture stupende che spuntano oramai prezzi importanti. Mi domando sempre cosa spinga i proprietari a disfarsi di tutti questi gioielli, escludendo che possa sempre trattarsi di emergenze economiche o sopraggiunta impossibilità di utilizzarli e curarli a dovere. Gli stranieri, al solito, acquistano subito (spesso già al giovedì) e a mani basse, sia le "nostre" vetture, che - i tedeschi - le "proprie", impoverendo sempre più un patrimonio storico nostrano oramai esangue, che 10 anni fa doveva essere decisamente nutrito e significativo.
Comunque, da frequentatore di lungo corso, oggi costretto a un tour de force di tre giorni per vedere (e fotografare ) decentemente tutto quel che mi interessa, nonché concedermi un po' di chiacchiere con amici e conoscenti, la fiera di Padova è oramai per me un enorme stress, che mi sobbarco per "dovere istituzionale" e per naturale voracità in fatto di auto storiche; in tutta franchezza, preferisco di gran lunga un bell'evento con cento macchine (come il Premio Castello degli Acaja, nella defilata Fossano), dove posso muovermi e fotografare con calma senza tutta quella folla con il naso per aria in mezzo alle palle...