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Buonasera, mi chiamo Stefano e sono un appassionato di auto d’epoca.
Sin da bambino, quando ne incontro una, mi fermo incantato ad osservarla, cercando di capire marca, modello, anno ed eventuali incongruenze.
Lavoro nell’informatica e, per questo, rifuggo qualsiasi esposizione sul Web: non ho account Facebook e non uso Instagram; uso Internet in modo anonimo e passivo per ricavare informazioni con una ragionevole diffidenza e con il doveroso atteggiamento critico.
Ma dopo aver avuto, per mesi, un accesso quotidiano a questo sito, ho deciso di vincere la mia naturale prudenza e di iscrivermi per contribuire, nel mio piccolo, all’arricchimento della catalogazione e classificazione del patrimonio di veicoli storici coccolati, usati o abbandonati che ancora orgogliosi insistono sulle nostre strade.
Siete bravi, preparati, corretti e rispettosi delle auto e dei loro proprietari. Leggo avidamente i commenti che postate e resto impressionato dalla Vostra competenza. Sono sempre colpito dalla Vostra capacità di cogliere i particolari anomali e impressionato dal fatto che sapete anche precisare da quale modello di auto esso è stato preso in prestito. Tra di Voi ci sono addetti ai lavori che hanno riparato, restaurato o semplicemente guidato modelli fantastici ovvero ignoti ai più. Altri sono animati da un sincero e contagioso entusiasmo.
Ma ciò che più apprezzo è il Vostro profondo rispetto nei confronti di tutti i modelli postati, belli e brutti, potenti e tranquilli, di lusso o utilitarie, restaurati o trascurati. E per uno come me che viene assalito dalla tristezza osservando le auto che giacciono nei piazzali di un rottamatore, questo è il sito giusto.
Ho letto tanto e frequentato molte fiere e raduni ma leggendo i vostri commenti capisco che non sono all’altezza di postare osservazioni tecniche.
Ma, armato di macchina fotografica, ho cominciato anch’io a rincorrere le targhe nere che incrociano la mia strada per darne la testimonianza che meritano e condividere il mio stupore con appassionati come me.