Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: Prima parziale apertura alle targhe bianche

Scritta da ARGiuliasuper il 23-04-2020 17:46
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Credo che la soluzione scelta dallo staff sia quella più naturale e conservativa. Nel sito, dopo tutto, ci sono già delle targhe bianche riflettenti e targhe europee nei casi conclamati di auto ritargata o proveniente dall’estero.
Inoltre, io ho sempre visto il nome “targhenere” non in senso letterale ma evocativo di auto del passato, un tempo diffuse, non necessariamente di interesse storico, a volte reiette e bistrattate, mantenute in funzione per amore o per mancanza di disponibilità economica per sostituirle e poi mantenute per lo scarso valore di mercato.
Se avessimo voluto vedere solo auto da salone, tirate a lucido, con le ruote splendenti che non hanno mai visto l’asfalto, avremmo cercato in rete “auto d’epoca” o “auto storiche”, senza fermarci a “targhenere.net”.
In questo senso, una Fiat Panda del 1986 con targhe bianche, per me, è una targa nera. Per me lo sarebbe anche una Dedra del 1989 con il maturo proprietario che mi spiega che l’alcantara interno e la sua guidabilità la rendono ancora irrinunciabile mezzo da usare tutti i giorni.
Vediamo come va questa scelta; dopotutto non potranno tenerci chiusi per sempre. Nello scarso traffico di questi giorni mi sono passate sotto il naso una Citroen 2 CV ed una A 112 che non ho fatto in tempo a fotografare. Magari nei prossimi mesi le targhe nere torneranno ad essere inviate a Rosario numerose.
Semmai approfitterei di questo periodo passato a casa che ci sta facendo recuperare il tempo speso nei viaggi quotidiani per andare al lavoro, per fare una analisi dell’immenso materiale presente sul sito, una elaborazione del contenuto informativo come suggerito da audiclassic.
Potremmo creare degli indici per anno delle auto presenti oppure ordinare gli avvistamenti di ciascuna vettura per anno di produzione; una volta, per capire se la DS che stavo postando era la più vecchia del sito, mi sono scandito gli avvistamenti di Citroen DS/ID una per una, scoprendo foto meravigliose.
Inoltre, ognuno di noi potrebbe segnalare i modelli e gli scatti preferiti; scopriremmo che nelle pieghe del sito sono custodite auto fantastiche che non abbiamo mai visto e mai avremo modo di vedere tra le oltre 55.000 vetture censite.
Io stesso, sto girando nel sito a partire dagli avvistamenti del 2008 scoprendo auto e leggendo commenti notevoli. Ovviamente, non avrò mai modo di vedere tutto. Se la Fiera di Padova, con le sue circa 4.000 auto è per me come un immenso negozio di giocattoli (i prezzi manco li guardo) il patrimonio di 55.000 auto offre una varietà maggiore ed un godimento superiore (ed è gratis).
Infine, ognuno di noi potrebbe prendere in carico un modello e fare la sintesi dei commenti postati. Anche un lettore seriale di libri e riviste sulle automobili come me, rimane stupito di quante informazioni inedite trova sul sito. Alcuni commenti postati dagli iscritti sono illuminanti ed inediti. C’è una concentrazione di esperti nel sito che scrive materiale informativo interessantissimo che, adesso, è tristemente disperso: uno spreco. Basterebbe che ognuno di noi faccia una sintesi di tutti i commenti per un singolo modello (ovviamente depurandolo dagli OT, dalle storie personali e dagli apprezzamenti per auto ed avvistatore) per ottenere una sezione di approfondimenti notevole che farebbe del sito un valore aggiunto per appassionati ed addetti.