Scritta da deltago92 il 26-01-2021 18:55
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Purtroppo nelle mie auto ho delle radio moderne (tranne sulla 128 che c'è una radio a casette anni 90) ma con casse vecchie, prevalentemente della Pioneer.
Quando voglio ascoltare qualcosa di buono prendo un vinile dalla mia collezione e accendo lo stereo Amstrad anni 80 che ho in camera, oppure lo Stereorama 2000 De Luxe di famiglia che si trova in soggiorno. Quest'ultimo ha la particolarità di poter impilare 5 dischi, e quando finisce il primo il braccio ritorna a riposo, il perno centrale oscilla e fa scendere il secondo e così via.
Tra i dischi particolari che possiedo c'è "Ritmo" di Gianni Boncompagni e Paolo Ormi (promozionale distribuito in occasione del lancio dell'omonimo modello Fiat), poi "Slippery When Wet" dei Bon Jovi dove le foto del gruppo sono stampate proprio sul disco, mentre "Palasport" dei Pooh ha una copertina molto bella, con le immagini all'interno che cambiano a seconda di come sono inserite le buste portadisco.
Tra i dischi da ascoltare "tutto d'un fiato" segnalo "Discovery" degli Elo, "Ammonia Avenue" degli Alan Parsons Project o l'album-concerto di Joan Baez registrato all'arena civica di Milano nel luglio del 1970. Un mio pallino sarebbe quello di comprare (in vinile) l'album "Ma che film la vita" dei Nomadi, l'ultimo con Augusto e Dante, ma essendo uscito in un periodo in cui i vinili erano stati accantonati ne hanno fatti pochi e ora sotto i 100 Euro non si trovano.
Sto aspettando come le anime in pena che passi il corriere per consegnarmi i miei ultimi acquisti in vinile
Come me quando acquisto modellini, riviste o brochure su ebay
I vinili preferisco comprarli "dal vivo" e analizzarli bene: oltre al fatto che potrebbero essere graffiati, mi è capitato di comprare dischi nuovi che erano "imbarcati", forse perchè archiviati male. Si sente benissimo lo stesso, ma vedere il braccetto che ad ogni giro va su è giù fa venire il mal di mare 
Scusate la digressione musicale, ma so che almeno qua non mi date del matto
