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Inauguro questa discussione dopo aver penato diversi anni nel cercare e finalmente trovare ad un prezzo umano l'autoradio che ho sempre immaginato nella console della mia Alfetta, ovvero l'Autovox Melody.
La particolarità di questa autoradio, oltre all'estetica molto indovinata che ben si integra negli abitacoli delle auto italiane del periodo, è quella di essere dotata di un ingresso audio a 6 Pin, come le tedesche Blaupunkt e Becker, che permette di collegare un lettore esterno mp3 e/o uno smartphone senza intaccarne l'originalità.
Vi allego una foto del "nuovo" sistema di entertainement sperando di vedere anche le autoradio montate sui vostri gioielli a targhe nere.

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Sulla mia 127 Sport ho trovato montata questa Philips estraibile:

Purtroppo però le cassette non funzionano e ne metterò una anni '90 tra quelle che ho in cantina...
Sarei anche tentato di comprare una Autovox 730, quella prevista come optional! Voi cosa mi suggerite?

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Mah ... io oramai per la musica , faccio affidamento soprattutto su carburatori e marmitte ... eh eh ...
... poi , se presente , spesso mia moglie disturba il concerto ...

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Sul 112 Abarth il rumore era così forte che si faceva fatica a parlare...
Questa è la prima storica su cui ho l'autoradio.
Tra l'altro l'antenna era di serie!

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Le Autovox della serie Kanguro o Cobra non hanno nemmeno un costo esagerato, io propenderei per l'acquisto di una di queste visto che sono della medesima epoca dell'auto.
Se hai un po' di pazienza nella ricerca sul web dovresti riuscire a reperire qualche esemplare nuovo, ancora inscatolato, ad un prezzo tutto sommato accessibile.
Io ho comprato la mia da una persona di Torino che le vende e le ripara. La cassetta funziona perfettamente però la userò raramente una volta che mi arriverà, spero a giorni, il kit per l'ingresso audio con annesse prese jack e usb per ricaricare il telefono.
Esistono addirittura moduli bluetooth per l'ascolto della musica preferita senza l'intralcio dei fili e sfruttare anche il vivavoce per le telefonate ma il costo supera abbondantemente i 100 €.

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Questa è l'autoradio che ho trovato sulla mia Uno 55 S del 1984.
Essendo che l'auto viene dalla Germania, non so se sia stata montata là od in seguito in Italia, a Ferrara.
Si chiama "Ritmo", che fosse una radio specifica proprio per la Fiat Ritmo?

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Questa è invece la radio National della mia Fiat 131 del 1975.

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No, la Ritmo non c'entra nulla: era un marchio con cui venivano commercializzati vari prodotti audio economici nei primi '80....

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Grazie, non ne sapevo nulla al riguardo

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Molto essenziale. Per curiosità: riceve solo in onde medie?

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se ti capita di passare per il veneto mettila su 594 kHz, fanno sempre musica anni 70 80 90

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mettendo a posto la cantina di una amica , è saltata fuori una stereo 8 in buone condizioni corredata di relative cassette ; e va bè fin li niente di strano....
poi dopo è saltata fuori una grossa busta con dentro targhe nere ant.+ post. "Milano senza lettera"relative a una fiat 1800 di 60 anni fa.
questo si capiva dal libretto di circolazione,presente anch'esso scritto a penna in corsivo . il tutto impeccabilmente conservato
che faccio lascio riposare in pace le reliquie la dove sono sepolte

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Pazzesco, io la targa me la appenderei in salotto

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Se per caso ci fosse anche la piastrina con il n telaio mi verrebbero delle idee insane ...

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Dipende dall'auto e dalle finanze.....ti immagini la piastrina di una Miura?

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Sulla Biturbo ho una Blaupunkt Porto 26.

Sulla Ritmo non ho l'autoradio.
Sulla Ritmo, identica alla mia, che abbiamo avuto in famiglia dall'82 all'84, avevamo una Autovox Kanguro che, in perfetto stile anni '80, ci fu rubata alla prima occasione in cui mio papà non la estrasse dal cruscotto.

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Ricordo che sulla Ritmo era stata trapiantata l'autoradio della precedente Sunbeam. Non ho foto che ne testimonino la fattura, ma era piuttosto simile a quella della Uno di Frabo187. Sullo sportellino del mangianastri spiccava la marca "Vivi-Tectronic".
Finì i suoi giorni assieme alla Ritmo, in condizioni indecorose: conseguenza delle botte che prendeva quando veniva rapidamente nascosta sotto al sedile in caso di controlli

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Ma....perché la nascondevi? Che controlli?

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Forse perché all'epoca si pagava la tassa sull'autoradio.

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Esatto, si doveva pagare un bollettino postale ogni anno per il possesso dell'autoradio.