Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: Targhe nere, forse ci siamo!
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Luka96 il 06-08-2023 21:13
#1
Sinceramente, non sono così felice, perché a quanto ho visto assegneranno targhe a caso alle auto che non hanno una precedente immatricolazione italiana. Quando vedremo in giro delle auto a targhe quadre non sapremo più se sia la loro vera targa, o una targa assegnatagli a caso, appartenuta ad un'altra auto, e che quindi non ha nulla a che fare con la storia dell'auto sulla quale è montata ed è li solo per fare scena, a quel punto quasi quasi preferirei restasse tutto com'era fino ad ora. L'idea era buona, ma quel dettaglio rovina tutto. Parere personale.
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Luka96 il 01-01-1970 02:00
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S4 il 07-08-2023 00:30
#2
auto che non hanno una precedente immatricolazione italiana
Il problema è relativo, considerato il numero esiguo.
Mentre su autovetture di spessore, una Miura ad esempio, recuperare la targa di prima immatricolazione la renderebbe ancora più desiderabile.
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Luka96 il 07-08-2023 03:35
#3
Infatti per fare un bel lavoro bastava prevedere la sola emissione delle targhe di prima immatricolazione. Resto convinto che assegnare targhe a caso sia una pessima idea. Per quanto mi riguarda ogni targa rappresenta un'auto e la sua storia, quindi riassegnarla è come cancellare la storia di quell'auto, oltre al fatto che, come dissi in passato, andrà a finire che verranno assegnate targhe di auto ancora esistenti, per esempio esportate, e che nell'eventualità di un rientro in Italia non potrebbero riottenerla in quanto riassegnata.
#4
Concordo con Luca, bastava semplicemente emettere per ogni auto ritargata/radiata la sua prima targa e stop. Comunque dopo anni qualcosa è stato raggiunto, ed è già un bel passo in avanti. Speriamo solo di non essere ostacolati dalla solita burocrazia.
#5
La cosa assurda è il costo spropositato.. Ladri come sempre!
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Kanon X il 07-08-2023 13:22
#6
Un opzione in più,quindi benvenuta.
Ricordo che l'auto è un mezzo privato ,ed ognuno lecitamente può disporne come crede.
Auspico nuove liberalizzazioni,che reputo il modo migliore per rendere maggiormente usufruibili le auto storiche anche a coloro che non fanno ancora parte di questo mondo.
Per il prezzo,oggettivamente esagerato,come tutto quello che riguarda la gestione auto in Italia,come passaggio, bollo,benzina ecc.
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Markino il 07-08-2023 16:58
#7
Il prezzo è commisurato all'interesse del proprietario nel mettere la classica "ciliegina sulla torta" al proprio oggetto del desiderio.
Magari uno ha speso un patrimonio per l'acquisto e/o il restauro e che fa alla fine della fiera si perde per 500 euro?
Vuoi mettere una stupenda Ferrari 365 GTB Daytona che hai appena importato dall'estero e ci piazzi una bellissima quadrotta?
Conoscendo la voracità del fisco italiano io onestamente pensavo anche peggio.
#8
"Un opzione in piu, quindi benvenuta" sottoscrivo in pieno ignorando le solite italiche lagnerie su prezzi e filosofeggiamenti vari.Per una volta che si fa qualcosa di interessante....
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polar il 07-08-2023 23:32
#9
Vuoi mettere una stupenda Ferrari 365 GTB Daytona che hai appena importato dall'estero e ci piazzi una bellissima quadrotta?
Se sarà questa l'applicazione di questo provvedimento la trovo una cosa del tutto ridicola
#10
Io trovo ridicolo dover pagare dieci volte tanto una targa che mi spetterebbe di diritto, essendo parte della storia della mia auto. Se a voi sta bene buttare soldi perchè ne avete in eccedenza, ben venga.
Che sia una buona novità non lo metto in dubbio, ma non andrò a stendere un tappeto rosso a quattro ciarlatani che avrebbero dovuto attuare questa norma decenni prima.
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puma76 il 08-08-2023 12:42
#11
Ovviamente è sempre meglio la vecchia targa di prima immatricolazione, o comunque originale anche se reimmatricolata ad esempio con il cambio provincia.
Ma volete mettere il miglioramento estetico?
#12
Ma rifaranno anche le targhe in ferro anni cinquanta.....
#13
Sostanzialmente si tratta di una buona cosa , poi , certo , piu' la vettura è di modico valore , piu' questa operazione è faticosa da metabolizzare sul piano economico ...
#14
Scusate, ma qualcuno ha già letto il decreto attuativo? In quale Gazzetta Ufficiale risulta pubblicato? Ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nulla...
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Luka96 il 09-08-2023 12:50
#15
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, dove vengono pubblicate tutte le nuove leggi.
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Luka96 il 01-01-1970 02:00
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Markino il 09-08-2023 13:06
#16
Presumo che Guerfranc intendesse in quale data...
Al 07/08, si leggeva sul web "
a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico”.
A mio giudizio, come ho già scritto in passato su questa piattaforma, l'operazione ha senso storico solo nel caso di vettura immatricolata dall'origine in Italia (o importata molti decenni fa), e attualmente con una targa successiva; per automobili provenienti dall'estero, mai immatricolate in Italia se non all'atto di una recente importazione, attribuire un qualsiasi numero "libero" - se così stanno le cose - è semplicemente un "falso", ed è corretto, dal mio punto di vista, che le targhe restino quelle attuali.
Mi auguro che la riproduzione delle targhe avvenga rispettando esattamente i caratteri e i formati tempo per tempo vigenti, anche se ho molti dubbi vi sia piena contezza di questo aspetto, e siano censiti tutti i
font e le misure via via susseguitisi, nonché le date di "passaggio".
Anche se ben pochi, pure tra gli appassionati, notano questi dettagli, per parte mia se possedessi una FIAT "1100 B" del 1948 non gradirei affatto vedermi appioppata una targa con la numerazione originaria, ma con
font del 1970...
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Markino il 09-08-2023 14:26
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Kanon X il 09-08-2023 13:21
#17
Faccio presente che in giro ci sono moltissime targhe datate,usate come quadretti e collezionate da vari appassionati.
Dubbito che lo stato possa rischiare di avere due targhe istituzionali identiche in circolazione,di conseguenza probabilmente queste nuove targhe stampate avranno qualche particolare differente ,vedremo come ovvieranno a questo problema.
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Kanon X il 09-08-2023 14:13
#18
Qualche tempo fa il Poligrafico disse che era in grado di stampare targhe in formato storico, ma che la stampa sarebbe avvenuta su lamina di alluminio come per le targhe attuali. Secondo me questa sarebbe la scelta migliore: una targa visivamente identica all'originale, ma comunque identificabile come "replica" anche ad un esame sommario.
#19
Luka96 ha scritto:
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, dove vengono pubblicate tutte le nuove leggi.
Intendevo proprio quella infatti, visto il lavoro di cui mi occupo la conosco molto bene...
Markino ha scritto:
Presumo che Guerfranc intendesse in quale data
Infatti, ho spulciato quelle del 07 e 08 Agosto ma non vi è nessuna traccia.
Ad ogni modo ho trovato un nuovo articolo che dice che il decreto attuativo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella settimana dal 7 all'11 Agosto, speriamo
#20
Condivido le osservazioni di Luka96 e di Markino. L'inclusione, nell'operazione, di auto senza una storia italiana alle spalle, per quanto suggestiva, darebbe adito a equivoci e controversie. E' indubbio che costituisca un passo avanti, spero che venga concretizzata in modo lineare e non improvvisato senza criterio o in modo bizantino.