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Con l'arrivo della Primavera 2024 diventano ufficialmente storiche tutte le targhe provinciali ancora in giro. Nello stesso periodo del 1994 infatti, queste lasciarono il posto alle nuove targhe alfanumeriche. Ricordo il mio sgomento di allora nell'apprendere questa "rivoluzione". Si diceva che sarebbe stato meglio per diversi motivi: la targa posteriore era in un solo pezzo quindi più pratica ma soprattutto non si poteva più individuare la provenienza di un mezzo, evitando così atti vandalici o litigi nel traffico solo per questioni di campanilismo (calcistico e non). Ma i "nostalgici" rimediarono subito applicando sulla targa quelle bande adesive con la sigla provincia, acquistabili negli autoaccessori, autogrill o benzinai. Qualcuno si spinse oltre, producendo il classico adesivo ovale (ben noto con la "I" di Italia) con lo stemma della città e le due lettere della provincia. Ebbene, sono già passati 30 anni e ciò vuol dire che, ad oggi, tutte le vetture che portano ancora le targhe provinciali (siano esse ritargate o meno) sono ormai storiche per legge, a tutti gli effetti. Fa addirittura specie come ormai si possa lodare la targa originale "AA" di una trentennale Lancia Dedra (per esempio) quando fino a pochi anni fa questa era, perlomeno esteticamente, un punto a sfavore. Personalmente faccio fatica a vedere storica una macchina con la targa alfanumerica d'origine ma questo significa che il tempo passa in fretta.... tra qualche anno diventeranno trentennali addirittura le targhe europee con banda blu. Prepariamoci.