Ritardata incursione nella sezione "Chi siamo"
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Markino |
Scritto il 07-12-2012 00:30
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![]() Utente avanzato ![]() Messaggi: 1275 Iscritto: 26.11.12 |
Un recente post di "Etilico" mi ha rammentato che è buona prassi transitare da questa sezione prima di godere pienamente del sito. Mi scuso quindi se compio con ritardo questa operazione, di cui fino a questo momento ero ignaro. Il mio nome è Marco, sono un genovese 43enne che lavora nel quartier generale di una grande banca a Milano, trasferito da Torino...il che rende tutto un po' complicato. Sono un grande appassionato di storia dell'automobile, studioso di storia contemporanea, economia e industria, e mi piace approfondire le auto d'epoca in un contesto più ampio. Mentre noto che molti iscritti al sito sono giovanissimi, e me ne rallegro, io ho visto circolare nel loro periodo di massima diffusione (a casaccio cito Alfasud, 33, Giulietta '77, Uno, 127, Delta, Golf, R5, Horizon, ecc...) molte delle targhe nere che appaiono su questo bellissimo sito. Il mio interesse è concentrato sulle macchine antecedenti al 1970-1975, oltre che su una moderata selezione di auto del periodo successivo, che tuttavia fatico ancora adesso a considerare a pieno diritto "storiche", sebbene da quando ho iniziato a frequentare con assiduità mostre del settore (i primi passi furono al mercato delle speciali presso la sede dell'Editoriale Domus a Rozzano) siano trascorsi circa 25 anni. Per il passato considero superiori a tutte le auto italiane, Alfa Romeo in testa, ed ho grande passione per le americane. Mi sono guadagnato sul sito qualche gallone, specie identificando una misteriosa barchetta che da un paio d'anni giaceva priva di identità. Non ho abitudine a partecipare a blog, social network, ecc., ma questa iniziativa mi diverte, è briosa e raccoglie persone competenti e sinceramente appassionate. Qualche mia foto è già comparsa (particolarmente apprezzata la recente pubblicazione di una "Daytona"); spero di poter fornire altro materiale colto al di fuori da contesti "ufficiali" nel futuro. Un caro saluto a tutti gli iscritti. |
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time101cv |
Scritto il 07-12-2012 01:32
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![]() Esperto ![]() Messaggi: 2254 Iscritto: 16.12.08 |
Ciao Marco, benvenuto nel nostro sito! E buon divertimento a caccia di nuove targhenere... di cui noi aspettiamo fiduciosi le foto! ![]() |
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neim4 |
Scritto il 07-12-2012 09:25
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![]() Utente ![]() Messaggi: 618 Iscritto: 21.03.08 |
Ottima presentazione! ![]() Benvenuto. |
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S4 |
Scritto il 07-12-2012 12:19
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![]() Utente ![]() Messaggi: 538 Iscritto: 07.04.09 |
Benvenuto anche da parte mia. ![]() |
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massimo |
Scritto il 07-12-2012 12:54
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![]() Utente avanzato ![]() Messaggi: 791 Iscritto: 02.01.09 |
Benvenuto, se hai frequentato Rozzano anni addietro ci siamo sicuramente incrociati, ne ho mancati veramente pochi di appuntamenti alla Domus. Buona navigazione! ![]() |
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Markino |
Scritto il 07-12-2012 13:19
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![]() Utente avanzato ![]() Messaggi: 1275 Iscritto: 26.11.12 |
Approfitto di una pausa nel lavoro. Quell'appuntamento era magnifico, salivo da Genova apposta da solo partendo alle 6 di mattina, ed ero un ragazzino. Molte di quelle auto non le ho mai più viste, ed erano pezzi splendidi, vetture prevalentemente italiane degli anni '50 e '60 in ottimo stato. Sarebbe interessante confrontarsi in proposito, conservo un database per ogni evento a cui assisto. Il periodo va dal giugno 1987 al luglio 1991, senza saltare un solo raduno. Le sedute di omologazione ASI furono soppresse in quella sede, e il livello del parco presente iniziò a scadere parecchio. Un evento che ancora oggi l'inossidabile Federico Robutti ricorda con nostalgia. |
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fil82 |
Scritto il 09-12-2012 13:16
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![]() Utente ![]() Messaggi: 333 Iscritto: 04.08.08 |
Benvenuto Marco!!! In questi giorni ho già visto pubblicate alcune tue foto bellissime, grazie per averle condivise su questo sito ![]() |
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fabio200 |
Scritto il 09-12-2012 16:30
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Neo iscritto ![]() Messaggi: 193 Iscritto: 03.06.08 |
Benvenuto Marco, e complimenti per la eccellente e garbata presentazione, con la grande passione ed indubbia competenza che ne traspaiono con chiarezza. Ho qualche anno più di te ed essendo milanese anch'io ho frequentato un numero di imprecisato di esposizioni domenicali a Rozzano. Ho pure esposto più volte i due vecchiumi "anni'70" che all'epoca possedevo (uno è ancora in garage, l'altro no). Magari (anzi di certo) ci saremo incrociati là. In ogni caso è un piacere ritrovarti qui su Targhenere. ![]() |
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audiclassic |
Scritto il 09-12-2012 16:44
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![]() Amministratore ![]() Messaggi: 896 Iscritto: 03.01.08 |
Benvenuto Marco ![]() Io ho partecipato a diverse edizioni della mostra scambio di Rozzano negli ultimi anni in cui venivano aperti i cancelli della Domus una domenica al mese, anche se non in modo assiduo e/o continuato. Gli anni di maggior frequenza sono stati il 2003 e il 2004. Quando, nel 2005, ho finalmente comprato l'auto storica han chiuso i battenti, vabbè.. Sinceramente ho sempre apprezzato decisamente di più quelle domeniche mattina in semplicità, piuttosto che eventi "mega" tipo il Raduno dei Raduni, che definire una bolgia infernale è dir poco.. |
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Markino |
Scritto il 09-12-2012 23:11
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![]() Utente avanzato ![]() Messaggi: 1275 Iscritto: 26.11.12 |
Vi ringrazio per la gradita accoglienza. Aggiungo che amo molto scrivere, e mi scuso se i miei commenti sono spesso un po' lunghi. Capisco che il testo breve sia più confacente alla natura di questo strumento, che non è un trattato o una conferenza, ma mi sento un po' lontano dallo stile "SMS", e ogni tanto mi piace esprimere qualche breve concetto. Dato che ha suscitato qualche interesse, torno su "Rozzano", che ha costituito da giovanissimo il mio approccio dal vero al collezionismo storico. Credo che la fortuna di quegli incontri (almeno nel periodo 1987-91 da me sperimentato) poggiasse su un mix di fattori, che di rado ho ritrovato con tanta genuinità: - location apposita, lontana da orde di persone con i sacchi della spesa, rafforzata dall'appeal del museo di Quattroruote; - ampio bacino cui attingere partecipanti e visitatori, data la facilità con cui Milano è raggiungibile da tutte le regioni confinanti; - platea omogenea di veri appassionati; - omogeneità "culturale" delle auto esposte, con robusta presenza del nerbo del nostro collezionismo (es. Giulietta/Giulia, Aurelia, Appia, Flavia/Fulvia, 508, Topolino, 1100/103), e contorno di vetture italiane e straniere molto interessanti, anche fuoriserie, ma comunque tali da sembrare, nell'insieme, un estratto del parco circolante di una ricca città italiana negli anni '50 e '60, senza l'esagerazione delle grandi auto da collezione esposte a Villa d'Este, a Padova, ecc., che non costituiscono le sole macchine d'epoca meritevoli di considerazione; - sostanziale assenza di commercianti, il cui crescente peso ha contribuito a distorcere il mercato con riguardo sia ai prezzi, sia alle vetture proposte, importate a mani basse dall'estero spesso senza badare troppo allo stato di conservazione (legioni di Porsche 356, frotte di Mercedes Roadster, orde di MG e Triumph TR3, ecc.) e spesso poco confacenti alle nostre tradizioni motoristiche (come le improbabili Austin degli anni '30, BSA, Singer e simili di un noto operatore trevigiano); - presenza di un buon mercatino di ricambi e automobilia; - buona organizzazione e concentrazione dell'evento nella mattinata, con il plus rappresentato dalle omologazioni ASI. Da quei tempi ho assistito a centinaia di esposizioni, raduni e Concorsi d'eleganza, ma ho tuttora nostalgia di quell'appuntamento così semplice e riuscito, sebbene mi costasse una levataccia alle 5, e delle auto esposte, molte delle quali si sono perse di vista. Concludo con un nuovo saluto a tutti gli amici del sito. |
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Danip |
Scritto il 09-12-2012 23:15
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Utente avanzato![]() Messaggi: 958 Iscritto: 04.02.11 |
Benvenuto, e complimenti alla tua grandissima passione, conoscenza e competenza! |
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massimo |
Scritto il 10-12-2012 17:58
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![]() Utente avanzato ![]() Messaggi: 791 Iscritto: 02.01.09 |
Markino ha scritto: Vi ringrazio per la gradita accoglienza. Aggiungo che amo molto scrivere, e mi scuso se i miei commenti sono spesso un po' lunghi. Capisco che il testo breve sia più confacente alla natura di questo strumento, che non è un trattato o una conferenza, ma mi sento un po' lontano dallo stile "SMS", e ogni tanto mi piace esprimere qualche breve concetto. Dato che ha suscitato qualche interesse, torno su "Rozzano", che ha costituito da giovanissimo il mio approccio dal vero al collezionismo storico. Credo che la fortuna di quegli incontri (almeno nel periodo 1987-91 da me sperimentato) poggiasse su un mix di fattori, che di rado ho ritrovato con tanta genuinità: - location apposita, lontana da orde di persone con i sacchi della spesa, rafforzata dall'appeal del museo di Quattroruote; - ampio bacino cui attingere partecipanti e visitatori, data la facilità con cui Milano è raggiungibile da tutte le regioni confinanti; - platea omogenea di veri appassionati; - omogeneità "culturale" delle auto esposte, con robusta presenza del nerbo del nostro collezionismo (es. Giulietta/Giulia, Aurelia, Appia, Flavia/Fulvia, 508, Topolino, 1100/103), e contorno di vetture italiane e straniere molto interessanti, anche fuoriserie, ma comunque tali da sembrare, nell'insieme, un estratto del parco circolante di una ricca città italiana negli anni '50 e '60, senza l'esagerazione delle grandi auto da collezione esposte a Villa d'Este, a Padova, ecc., che non costituiscono le sole macchine d'epoca meritevoli di considerazione; - sostanziale assenza di commercianti, il cui crescente peso ha contribuito a distorcere il mercato con riguardo sia ai prezzi, sia alle vetture proposte, importate a mani basse dall'estero spesso senza badare troppo allo stato di conservazione (legioni di Porsche 356, frotte di Mercedes Roadster, orde di MG e Triumph TR3, ecc.) e spesso poco confacenti alle nostre tradizioni motoristiche (come le improbabili Austin degli anni '30, BSA, Singer e simili di un noto operatore trevigiano); - presenza di un buon mercatino di ricambi e automobilia; - buona organizzazione e concentrazione dell'evento nella mattinata, con il plus rappresentato dalle omologazioni ASI. Da quei tempi ho assistito a centinaia di esposizioni, raduni e Concorsi d'eleganza, ma ho tuttora nostalgia di quell'appuntamento così semplice e riuscito, sebbene mi costasse una levataccia alle 5, e delle auto esposte, molte delle quali si sono perse di vista. Concludo con un nuovo saluto a tutti gli amici del sito. Direi che hai fatto un'analisi impeccabile e ti confermo che, frequentando questo appuntamento sin dal lontano 1981 (il Museo, allora, conteneva "pezzi" strepitosi!), l'aria che si respirava è sempre stata la stessa: mi sono sempre trovato più che bene, sia come visitatore che come espositore. Rimane solo da chiedersi per quale motivo una manifestazione così genuina sia stata interrotta in maniera così inopinata: da questo appuntamento l'Editoriale Domus ricavava un ritorno di immagine incredibile (e gratuito...) che altre riviste del settore non avrebbero mai potuto avere. |
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