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ASSICURAZIONI STORICHE: USI E ABUSI
dariuzzo
IL BUE ha scritto:
A proposito di furbetti: ritengo che i prezzi delle assicurazioni, e il fatto che abbiano fatto un palese cartello tra di loro rientri in pieno nella categoria (per usare un eufemismo, evitando di specificare di chi sono figli...). Di conseguenza non ho mai visto di cattivo occhio ogni escamotage per evitare tale ladrocinio, che impedisce di possedere un'autovettura a chi non ha la fortuna di avere un più che buon lavoro. Basterebbe rendere le tariffe adeguate al non servizio che fanno e soprattutto farsi vera concorrenza. Discorso che può estendersi ai carburanti e che è estendibile a tanti altri ambiti che riguardano l'automobile, bene che serve e per cui la gente si tura il naso, subendo le loro angherie, e loro se ne approfittano al massimo.
Detto questo, se io ho la mia bella vettura ventennale o più, la uso spesso ma la tratto con riguardo, sia esteticamente che meccanicamente, non vedo perchè devo essere ghettizzato rispetto a chi invece la tiene a far la muffa in garage e la fa vedere solo in occasione di noiosissimi raduni. Se io voglio godermela, ma non la tratto da rottame, ho gli stessi diritti delle persone citate sopra. A maggior ragione per i ladrocini di cui ho parlato prima. Per queste ragioni mi sento in disaccordo verso chi se la prende coi "furbetti".

Sono d'accordo, infatti per furbetti intendo chi ha un catorcio ultraventennale e lo fa passare come macchina storica, ma se uno la tiene bene potrà usarla?
 
mikitiki94
siamo carichi di leggi ingiuste per colpa di furbetti e malfattori, e diventiamo furbetti per dribblare le leggi ingiuste

Quoto in pieno.
 
Total III
Porto la mia testimonianza personale: uso quasi quotidianamente una 500 L del 1972. a volte mi capita di fare tragitti piuttosto importanti (anche un centinaio di km al giorno) a cuor leggero, visto che meccanicamente è ultracontrollata.
Data la frequenza di utilizzo su strada urbana ed extraurbana e il fatto che capita di parcheggiarla dove capita per via degli orari improbi del tribunale, ho scelto di fare una assicurazione normale (benché convenzionata con la società dove lavora mio padre), per evitare eventuali - e probabilissimi - casini.
Per molti interlocutori, sarei un pirla in quanto butterei alle ortiche un risparmio piuttosto consistente. Ma tanto pirla non ritengo di essere, considerando le ore tranquille in più che riesco a dormire la notte.
Quando potrò restaurare integralmente la mia L, adibendola ad un uso saltuario, stipulerò senza meno una polizza ad hoc. Ma per ora, non è il caso.
Ciò detto al netto di cose scontate, quali i premi folli ed iniqui praticati dalle compagnie assicuratrici.
 
screanzato
Ho letto pareri e opinioni di ogni tipo,furbetti,abusi,uso quotidiano,uso amatoriale,tariffa piena ,tariffa ridotta ,auto tenute col fil di ferro ecc ecc.Io penso solo che dal momento che ho sostenuto la revisione del mio mezzo ultraquarantennale ho gli stessi diritti di circolare (salvo prescrizioni euro 0 nei centri storici in determinati giorni od orari) come tutti gli automobilisti,pertanto rispetto la legge e quindi non sono furbetto,non abuso di nulla,ho il diritto di pagare 130 euro annuali d'assicurazione senza sentirmi la coscienza sporca.A tutti gli automobilisti che girano con mezzi recenti e a quelli che provano a dirmi che vado in giro con una macchina vecchia per risparmiare sul bollo e sull'assicurazione e che succederebbe se tutti facessero come me,dico semplicemente di comprarsi un'auto ultratrentennale o quarantennale,di ripristinarla,manutenzionarla,assicurarla e revisionarla così potranno iniziare a "risparmiare" anche loro.....
 
Transaxle73
screanzato ha scritto:
A tutti gli automobilisti che girano con mezzi recenti e a quelli che provano a dirmi che vado in giro con una macchina vecchia per risparmiare sul bollo e sull'assicurazione e che succederebbe se tutti facessero come me,dico semplicemente di comprarsi un'auto ultratrentennale o quarantennale,di ripristinarla,manutenzionarla,assicurarla e revisionarla così potranno iniziare a "risparmiare" anche loro.....

Dubito che la maggioranza delle persone alle quali ti riferisci rinuncerebbe alle mollezze dell'idroguida, dell'ABS, dell'ESP, del climatizzatore, dei vetri elettrici, del cruise control ecc. ecc.
 
Uno Turbo D
Transaxle73 ha scritto:
screanzato ha scritto:
A tutti gli automobilisti che girano con mezzi recenti e a quelli che provano a dirmi che vado in giro con una macchina vecchia per risparmiare sul bollo e sull'assicurazione e che succederebbe se tutti facessero come me,dico semplicemente di comprarsi un'auto ultratrentennale o quarantennale,di ripristinarla,manutenzionarla,assicurarla e revisionarla così potranno iniziare a "risparmiare" anche loro.....

Dubito che la maggioranza delle persone alle quali ti riferisci rinuncerebbe alle mollezze dell'idroguida, dell'ABS, dell'ESP, del climatizzatore, dei vetri elettrici, del cruise control ecc. ecc.


Vero, e sono le stesse persone che credono davvero che chi abbia la storica (specialmente una non molto pregiata) sia solo uno in cerca di risparmio, quando spesso costa uguale, se non più (soprattutto modelli con particolari trovate meccaniche) di una moderna da mantenere: e sono magari le stesse persone che in 6-7 anni fanno 2-3 tagliandi in croce alla loro moderna che "tanto va avanti lo stesso", trasformandola in un possibile pericolo pubblico con tenuta e frenata precarie.
L'italiano medio deve capire che alle auto non basta mettere "benzina e via" usando il solito pressapochismo che ci contraddistingue da sempre, ma dev'essere pronto non solo a bollo e assicurazione, ma anche ad assicurare interventi di ordinaria manutenzione ogni tot di km, per la salute della vettura e per renderla sicura da far circolare.
A mio avviso il rispetto della manutenzione costituisce uno dei 4 principali problemi dell'automobilismo italiano, assieme al rispetto del CdS, alle infrastrutture precarie in molte zone e alla tassazione da rapina.
 
screanzato
Infatti la mia risposta ,di comprarsi una storica per ottenere qualche agevolazione, è meramente provocatoria,l'auto storica è una passione che si ha dentro maturata da bambini,da giovani ,da adulti.Noi le auto "vecchie" le valorizziamo solo guardandole con i nostri occhi,ciò che noi vediamo come un tesoro per i più ,che non hanno la nostra stessa passione,sono solo ferrivecchi di una volta e mai si sognerebbero di possederne una
 
attom83
mi riallaccio a questa discussione per porvi un quesito: voi quale assicurazione avete per la vostra auto storica?
io ho un'auto del limbo d'età 20-29 che il lungimirante governo renzi ha deciso di far diventare non storica, salvo poi dare disposizione di scelta alle singole regioni. fortunatamente la lombardia ha lasciato tutto così com'era, cioè ha lasciato la soglia per considerare un'auto "d'epoca" a 20 anni di vita. le assicurazioni non hanno più la quota fissa di 152 euro annui come premio ma hanno facoltà di scelta, e quindi ora mi hanno propinato un rinnovo a quasi 300 euro (il doppio). voi avete qualche assicurazione che calca meno la mano? vi ringrazio anticipatamente.
 
bayerische
La Reale mutua presso cui sono assicurato mi ha confermato il mantenimento di condizioni e tariffe per le ventenni iscritte asi.La regione Lombardia comunque ha cominciato a richiedere il pagamento del bollo anche per le ventennali.
 
attom83
grazie, proverò a contattare la reale mutua.
per quanto riguarda il bollo, posso confermarti per la lombardia l'esenzione totale per auto con certificato di storicità e attestato di rilevanza storica (iscritte asi). non è necessario il rinnovo annuale della tessera club federato.
 
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