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Emorragia di targhe nere
Transaxle73
Purtroppo anche questa se ne va in Germania, che peccato.

https://ruoteclas...IBNJm0VoU8
 
Frabo187
Un plauso ai commercianti, che quasi sempre mandano in malora tutto. Complimenti davvero! paiasso
 
blackboxes66
Il commerciante commercia, non è un ente morale per la salvaguardia del patrimonio storico italiano. Gli oggetti che vende vanno dove decide chi paga, è la (dura) legge dell'economia...
Sono il primo a non essere contento quando leggo certe notizie, ma se la situazione italiana è questa, dovuta a fattori economici, culturali o altro, non ne deve essere incolpato chi vende.
 
Frabo187
Io rimango sempre del pensiero che i soldi rovinino tutto. grazie a Dio, tengo sempre le passioni separate dalla moneta.
 
Transaxle73
Anche io non mi sento di criminalizzare il venditore, è il suo lavoro e campa di questo.
Purtroppo è un brutto segnale dell'economia italiana, almeno di quella legale, e di un sistema fiscale di tipo afflittivo. Mi spiego meglio: magari nel nostro Paese c'erano sicuramente persone che potevano tranquillamente staccare l'assegno per portarsi a casa questo boccone prelibato ma avrebbe significato anche mettersi al centro dell'attenzione e per evitare seccature dovute a controlli fiscali hanno evitato l'acquisto.
 
Biturbo83
Il mio cuore va con Frabo, ma la razionalità va verso gli altri targaneristi.
C'è da dire che però una piccola parte, la possiamo anche fare noi singoli con le nostre scelte e comportamenti.
In questo caso la cifra era alta, come dare torto al commerciante?
Anche se la cosa mi rattrista pensando al signore che l'aveva conservata.
Faccio un caso però personale.
Tempo fa avevo tra le mani una bella 124 coupé 2°serie targa nera di un conoscente che inserzionai online con un prezzo che avevamo definito insieme.
Mi chiamò un italiano e un francese.
L'italiano capivo che era interessato, il francese la voleva fortemente e subito e anche un po' arrogante.
Decisi per l'italiano che la venne a vedere e la prese.
La targa nera rimase in Italia.
Forse ho rischiato o sono stato semplicemente fortunato.
 
atae21
Siccome mi sento tirato in causa, anche se io non mi ritengo un commerciante tradizionale, mi permetto di dire la mia a tal proposito. anche io se potessi scegliere tra un acquirente italiano e uno straniero, venderei una "targa nera" al primo, mi sembra logico. Ma questa possibilità di scelta non avviene quasi mai. A volte perché lo straniero è più pignolo ma quando decide paga subito e non lo senti più. L'italiano oltre a venire 5 volte tra vederla, provarla, aspettare che abbia i soldi, proporre in permuta qualsiasi cosa o lasciarmela in capannone due mesi prima che la possa pagare tutta…. dopo tutto questo….la porta finalmente a casa, la usa due mesi e poi la rimette in vendita perché "non piace alla moglie", "è nato il bambino", "non ho più il garage…". Tutto legittimo ma perché dovrei scontare il prezzo di 1000 euro per far sì che resti in Italia se poi dopo due mesi me la rivedo su Autoscout a 2000 euro in più di quanto l'ho venduta a lui? Questo mi sta bene se la cedessi ad un commerciante (fa il suo lavoro) ma questa prassi noto che è sempre più diffusa anche dai privati che arrivano, si spacciano per appassionati che hanno trovato l'auto dei loro sogni ma dopo due mesi se ne vogliono disfare (tentando un bel guadagno (ESENTASSE, sottolineo). Poi le auto che vendono i commercianti hanno prezzo esposto e sono visibili a tutti online: se arriva prima lo straniero e paga quella cifra, cosa deve farci il venditore? "No, guardi….aspetto che arrivi l'italiano a cui la venderò a 2000 euro in meno, lei può andarsene a cercarne un'altra!". Lo stesso italiano che poi la venderà allo straniero, perché in fin dei conti il giro è quello. Non è una legge scritta, come non lo è il contrario ma ho avuto decine di esperienze a tal proposito. Certo che sono contento se un domani la mia Giulia con targa quadra Varese finisse a Roma invece che a Berlino. Ma io faccio un annuncio, non cerco acquirenti con requisiti specifici… anche se spero che arrivi sempre la persona giusta per la macchina giusta. Che poi. diciamola tutta: all'estero le auto storiche campano pure meglio! Frown
 
Biturbo83
Quello che scrive Atae credo che sia molto realistico.
Piuttosto è triste constatare come noi italiani siamo poco bravi spesso a tutelare le nostre cose a tutti i livelli e a volte anche poco seri negli atteggiamenti, oltre a considerare solo un certo tipo di auto.
D'altra parte, per fortuna ci sono delle nicchie come questo sito e alcuni giovani che iniziano ad andare controcorrente.
 
S4
Sottoscrivo il pensiero di Davide, è esattamente così!
Confido che il buon Osvaldo abbia avuto degna sepoltura.
 
Alfa33
Purtroppo è una cosa nota da anni, molte targhe nere nostrane finiscono oltre i confini nazionali, però è altrettanto vero che arrivano anche auto dall’estero, ad esempio e senza polemica, vedo parecchie Mercedes della serie R107, anche esemplari con le specifiche USA, che secondo me sono di una banalità imbarazzante rispetto ad altre automobili, di produzione italiana ma non solo.
Sicuramente sono cambiati i gusti ed è calata anche la cultura automobilistica; non penso proprio che alcune “nostre” auto vengono preferite da acquirenti stranieri solo perché hanno il portafoglio più gonfio e quindi possono permettersi certi lussi.
 
Frabo187
A me rattrista tantissimo il panorama italiano: sanno solo prendere macchine “da soldi” (MG, Jaguar, Porsche, Mercedes) mentre tante auto stupende, italiane da sempre, lasciano il Paese. Il discorso che fa Davide purtroppo non fa una grinza..
Però, in casi come quelli di quest’Alfa, io vieterei a prescindere che finisca in mano a degli speculatori da quattro soldi. Il poveretto l’aveva pure nascosta in un bunker, e questi la trovano e la vendono ai crucchi.. Boh, a me queste cose fanno venire una nausea terribile.
 
blackboxes66
Se si fosse presentato un italiano e l'avesse pagata, sarebbe rimasta in Italia. Se si fosse presentato un marziano e l'avesse pagata, sarebbe andata su Marte.
Divieti, vincoli e restrizioni, oltre che essere di dubbia legittimità, sono spesso peggiori del male a cui dovrebbero porre rimedio.
 
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