La mia Triumph preferita....gran macchina anche se dicono non troppo affidabile. Montava un due litri, già con distribuzione a 4 valvole per cilindro, da 129CV (DIN). Oltre 180 km. orari effettivi e 9 netti da 0-100 erano prestazioni di tutto rispetto per l'epoca!

La Sprint si distingueva dall'altra Dolomite per pochi particolari: un piccolo spoiler in plastica sotto al paraurti anteriore, i cerchi sportivi, il tetto rivestito in vinile, un piccolo profilo adesivo nero lungo la fiancata e la coda verniciata in nero opaco. Bellissima!!!!!!!!

Stessi gusti, Ata! Tra l'altro, se non ricordo male, questo modello è opera di Michelotti, dalla cui matita uscirono alcune BMW di successo. Lo stile si ritrova soprattutto nel frontale spiovente e dallo "sguardo" aggressivo.

E' vero Luca. E se guardi bene il taglio della portiera posteriore (e relativo montante) non ti sembra ripreso pari pari dalle BMW "Neue Klasse" e dalle "E3"? Comunque questa è veramente bellissima, tra l'altro una delle ultimissime sul mercato visto che è del 1979. Poi nerazzurra è da favola!!!

Ah già, dimenticavo il cuore interista...
Io che di calcio non mi interesso, la preferirei arancione col tetto rigorosamente in vinile, cerchi Motolita e un San Autobloccante!

La Dolomite....Orgoglio della ex-industria britannica e vanto dei gentleman drivers degli anni'70.
Peccato che di inglese ci fosse anche l'affidabilità. Dicono che la testa andasse serrata in continuazione per evitare che il motore si rompesse in allegria.

Una volta ci ho fatto un giro (da passeggero): finiture di gran pregio, legno e velluto e una finezza che mi ha conquistato: i posacenere alloggiati su ogni portiera.

Caspita che rarità, io non ne ho mai vista una dal vivo. Complimenti per l'avvistamento. Peccato solo per la livrea interista , no dai, scherzo.

mi inchino per l'avvistamento,mai vista una dal vivo