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Trabant P60

trabantprincemax20170310.jpg
Anno 1963, targhe europee del 2009 (PrinceMax).

Data: 10/04/2017
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1864
Commenti
#1 | atae21 il 10/04/2017 09:25:01
Ma che targhe europee ha? Le hanno tolto le bande azzurre??? Raro vedere una Trabant prima serie; molto più "comuni" le versioni che sono state prodotte fino alla fine del marchio, agli inizi degli anni 90.
#2 | Frabo187 il 10/04/2017 09:27:40
Questa mi mancava, avendo sempre visto il modello successivo. Ma le fasce blu della targa poi? Che fine hanno fatto? dubbio
#3 | oinotna il 10/04/2017 10:06:53
Questo modello che è rimasto in commercio per un numero di anni limitato non era poi tanto anomalo rispetto a prodotti "occidentali" a differenza della successiva 601 che restando praticamente immutata per tutta la sua produzione, alla fine era palesemente obsoleta rispetto a quanto guidato da questa parte del muro.
#4 | bob91180 il 10/04/2017 14:33:14
Mai vista ... assomiglia alla goggomobil/glas ...
#5 | gabford il 10/04/2017 18:24:57
Ma le fasce blu della targa poi? Che fine hanno fatto?

La targa posteriore si "ispira" alle targhe della ex DDR, che erano bianche con caratteri neri, anche se la combinazione alfanumerica rispondeva ad altri criteri.
Ho avvistato anch'io questo esemplare (la località mi è ben nota, peraltro), e la targa anteriore mantiene invece la sua canonica configurazione "europea".
#6 | Uno Turbo D il 11/04/2017 10:30:55
Io spero, data la rarità di questa vetturetta, che non abbia mai problemi durante un posto di blocco. Comunque concordo con chi dice che era abbastanza allineata con l'epoca, se si pensa che stavano in giro Prinz I, 500, Bianchina, Goggomobil, Daf 600...
#7 | mikitiki94 il 11/04/2017 15:19:43
Vetturetta interessante. Mi chiedo se ne sia stata importata qualcuna da nuova. Credo che il massacro della targa posteriore sia dovuto a motivi fisici: il vano é stato pensato per le targhe della DDR, che erano una decina di centimetri più corte dell'attuale standard europeo.
#8 | time101cv il 16/04/2017 09:45:52
www.targhenere.net/images/005/img_4733-copia_tn39363_zps31aicyey.jpg
(foto "gabford" )
#9 | Markino il 18/04/2017 00:05:17
Vista solo in fotografia questa vetturetta con propulsore bicilindrico a due tempi costruita tra il 1962 e il 1964. Tenendo conto del divario nella produzione di beni di consumo tra il blocco socialista e l'occidente, ritengo corretto - come ben osservato da Antonio - considerarla non molto distante dalle equivalenti microcar dell'epoca, a differenza della "601", costruita con lente modifiche almeno sino alla caduta del "muro". La doppia colorazione dovrebbe contraddistinguere l'allestimento più "lussuoso"; oltre alla berlina era prevista anche una versione "Kombi", mantenuta in vita sino al 1965.
A dispetto del modesto livello di vita della popolazione dell'ex DDR, dove il possesso di un'automobile, ancorché minuscola, costituiva già un notevole privilegio, i numeri di produzione furono piuttosto significativi (oltre 100mila esemplari, se ben ricordo), probabilmente trainati anche da una quota di export verso gli altri paesi "fratelli" del Comecon, tra i quali la DDR figurava come una delle nazioni leader sotto il profilo industriale, insieme alla Cecoslovacchia.
Non penso ne siano mai giunte in Italia; ricordo invece, al classico raduno domenicale presso la sede della Domus, a Rozzano, edizione ottobre 1989, una strepitosa Skoda Octavia azzurra, conservata, con prime targhe del 1964 MI 90, che si diceva fosse l'unica superstite in Italia; mai più vista da allora.
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