Gia' rara e apprezzata a Praga 15 anni fa ( facciamo 20) quando vi ero residente per lavoro, qui da noi rimane unica.
Ne ricordo anche una versione coupe'.
Ogni complimento al proprietario e all' avvistatore sono scontati ma doverosi.
...Complimenti anche a TN!
Conosco questa Skoda! Anni fa era stata messa in strada, completamente coperta di polvere, dopo decenni di fermo in un garage in città..
Da quello che so è stata acquistata da un appassionato, dovrebbe essere conservata. Ma sono anni che non la vedo girare.
Come "astraG", anche io è dai tempi della mia trasferta a Praga (capodanno 1999-2000) che non ne vedo più una dal vero. In quegli anni, tra Felicia, Favorit e 105, qualcuna la si incontrava ancora, solitamente in colori vivaci. Per essere arrivata ai giorni nostri, questa in foto deve avere avuta una vita tranquilla, presumibilmente in mano all'unico proprietario. Se poi oggi appartiene ad un appassionato, anche da storica la sua vita prosegue beata e tranquilla. Bene così!
Incredibile!!! Le più anziane Skoda che ho visto in vita mia, erano le 105, scelte quasi prevalentemente da pensionati, ma queste risalenti agli anni 70 mai. Ne appare una per qualche secondo in "La moglie in vacanza, l'amante in città" di colore giallo e targata AO.
Avvistamento molto pregevole per rarità, particolarità e stato di conservazione di una vettura che era già difficile incrociare ai tempi, per quanto il rapporto prezzo-contenuti (quattro portiere e abitacolo spazioso su una cilindrata modesta) la rendesse potenzialmente appetibile per una certa clientela popolare. Data la situazione geopolitica del tempo, era arduo che la prendessero in considerazione soggetti politicamente non orientati a sinistra; mi pare anzi che, in occasione delle Feste dell'Unità più strutturate, come quella Nazionale, ogni anno organizzata in una città diversa, in genere del centro-nord, fosse abitudine riservare alle Skoda uno spazio espositivo-commerciale, anche se, forse, a partire da anni un poco successivi a quello dell'esemplare in foto.
E' bene ricordare che, tra le due guerre, la Cecoslovacchia era una nazione progredita sia sul piano politico, con una democrazia ben funzionante nonostante il dilagare tutt'intorno dei fascismi, sia sotto il profilo economico, con un nucleo industriale forte ed avanzato (in campo automobilistico, basti pensare al livello raggiunto dalla Tatra); questa circostanza la collocava automaticamente nelle mire espansionistiche della Germania nazista, che infatti la divorò nell'infausto 1938, quando le linee di tendenza che avrebbero portato al conflitto erano oramai pienamente definite e riconoscibili. Sottoposta nel dopoguerra all'egemonia comunista, nel quadro della spartizione delle aree di influenza tra USA e URSS, la Cecoslovacchia riuscì a mantenere un'industria di buon livello, e, nonostante la supremazia che veniva assegnata in quel quadro alle produzioni pesanti, la Skoda rimase almeno in parte un'azienda market-oriented, con una discreta quota di export sia verso le altre nazioni del Comecon, sia, e soprattutto - anche per il valore simbolico e l'introito di valuta che ne derivava - verso i paesi dell'Europa Occidentale. Le sue vetture, seppur non pienamente all'altezza della concorrenza, specie quanto a finitura ed evoluzione tecnologica, erano comunque spendibili in un contesto di mercato, e forniscono una chiara idea delle potenzialità insite nel marchio se solo avesse potuto esprimersi senza i vincoli determinati da un'economia rigidamente pianificata.
Non molto diversa dalle Skoda 120 ancora in vendita verso la fine degli anni 80.. Il frontale privo di griglie e prese d'aria dà un'idea di pulizia ed eleganza
Se non ricordo male il baule anteriore non si apriva convenzionalmente controvento o a favore di vento,ma bensì di lato ,penso siano solo modelli skoda ad avvalersene.
Avvistamento strabiliante. Personalmente, in Italia credo di averne vista una sola, in configurazione coupè (110 R), anche se in quell'occasione mi sembrava un esemplare con la sola targa anteriore, probabilmente straniera, oltretutto scortato dai vigili urbani...
In qualche dettaglio estetico mi ricorda la Renault 10.
concordo. soprattutto per il frontale
comunque complimenti davvero al proprietario. mai vista dal vivo se non in versione 120, verde ed abbandonata, che avevo postato tempo fa. davvero complimenti, anche per l'avvistamento
Questo avvistamento è eccezionale, ma i veri complimenti vanno al proprietario dell'auto, che non mi meraviglierei se fosse uniproprietario!
E poi la targa PC da quel tocco retrò di geopolitica
Su una pagina Facebook ne ho potuta ammirare una in stato di abbandono presso un noto capoluogo di regione, con targhe italiane (quadrotta) di prima immatricolazione... forse Berto88fi la conosce.
(foto "Mc 127" )