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Con l'arrivo della Primavera 2024 diventano ufficialmente storiche tutte le targhe provinciali ancora in giro. Nello stesso periodo del 1994 infatti, queste lasciarono il posto alle nuove targhe alfanumeriche. Ricordo il mio sgomento di allora nell'apprendere questa "rivoluzione". Si diceva che sarebbe stato meglio per diversi motivi: la targa posteriore era in un solo pezzo quindi più pratica ma soprattutto non si poteva più individuare la provenienza di un mezzo, evitando così atti vandalici o litigi nel traffico solo per questioni di campanilismo (calcistico e non). Ma i "nostalgici" rimediarono subito applicando sulla targa quelle bande adesive con la sigla provincia, acquistabili negli autoaccessori, autogrill o benzinai. Qualcuno si spinse oltre, producendo il classico adesivo ovale (ben noto con la "I" di Italia) con lo stemma della città e le due lettere della provincia. Ebbene, sono già passati 30 anni e ciò vuol dire che, ad oggi, tutte le vetture che portano ancora le targhe provinciali (siano esse ritargate o meno) sono ormai storiche per legge, a tutti gli effetti. Fa addirittura specie come ormai si possa lodare la targa originale "AA" di una trentennale Lancia Dedra (per esempio) quando fino a pochi anni fa questa era, perlomeno esteticamente, un punto a sfavore. Personalmente faccio fatica a vedere storica una macchina con la targa alfanumerica d'origine ma questo significa che il tempo passa in fretta.... tra qualche anno diventeranno trentennali addirittura le targhe europee con banda blu. Prepariamoci.

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Io di certo non farò la file per prenderle, avanti alle nuove generazioni
Ricordo comunque anche io quel "triste" periodo, avevo solo 4 anni, ma per me fu un vero trauma. Da qui l'odio verso qualsiasi auto nata in quel periodo.

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Il vantaggio indiscutibile della rivoluzione, fu quello di non dover più sostituire la targa in caso di cambio provincia; in altre parole, in questi trent'anni si sono salvate molte targhe di prima immatricolazione.

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Bravissimo. Infatti il mio rammarico è aver dovuto ritargare per legge la mia 320 (in origine targata MI51977M) con le bianche Como che porta tutt'ora. Era il mese di luglio del 1992: meno di due anni e avrei potuto lasciarla targata Milano. Avrei risparmiato in denari e resa estetica. Un altro appunto che mi è sfuggito nel mio messaggio: in realtà non tutte le provinciali sono ormai storiche perché se contiamo le "nuove" provincie (Lecco, Lodi, Verbania, Rimini, Vibo Valentia, Prato...), possiamo trovare auto immatricolate nel 1995 o 1996 sfoggiare la loro bella targa "vecchia maniera". A tal proposito ho proprio ritirato qualche giorno fa una Lancia Delta 1.6 16v del 1997 con la targa LO.

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Ho una LX del 1997, la situazione ricambi di carrozzeria è drammatica.

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A suo modo, un altro segno del tempo che passa. Operai più o meno lo stesso ragionamento a partire dal 1° agosto 2005, quando pensai «Da oggi, tutte le 500 avranno almeno 30 anni».
Confermo, comunque, lo sgomento quando iniziarono a circolare le prime vetture immatricolate col nuovo tipo di targa, che reputavo, già allora, piuttosto bruttino. La prima auto che ricordo di aver incrociato all'epoca era una Fiat Uno 1000 Fire grigio antracite metallizzato nuova di zecca, che "vestiva" un'anonima "AA...", e ormai già rottamata da tempo...

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Il vantaggio dell'alfanumerica è quello di viaggiare in anonimato per quanto riguarda il luogo di provenienza, così si può andare in trasferta in qualsiasi località, anche nelle città considerate "rivali" di quella propria.

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Aggiungo un paio di curiosità "scoperte" in anni di ricerche sulle targhe.

La prima targa alfanumerica assegnata è stata AA 000 DA (una Fiat Coupé demolita nel 2004), immatricolata in provincia di Ancona il 2 Marzo 1994, ciò significa quindi che Ancona è stata la prima a finire le targhe provinciali. La seconda provincia a finire le provinciali è stata Asti il 3 Marzo 1994, lo stesso giorno ha iniziato le targhe alfanumeriche con AB 000 MD (si, avevano già assegnato i lotti AA e AB completi alle varie province, per questo motivo le targhe alfanumeriche non seguono mai un grande filo logico e la datazione precisa ad occhio è quasi impossibile).

L'ultima provinciale assegnata fu KR004909 immatricolata il 23 Aprile 1999 su un Duetto ritargato (vado a memoria, sono anni che non la cerco), ma KR ha assegnato in modo discontinuo le sue provinciali tanto che la targa subito precedente risulta assegnata un mese prima dell'ultima!

Se poi volessimo considerare solo le province regolari senza le province di nuova istituzione la situazione si complica perché vi sono alcune eccezioni con province che sono andate oltre il 1994 nonostante esistano da sempre (o quasi). Personalmente tendo a considerare regolari tutte le province che hanno finito le provinciali entro il 31 Dicembre 1994 e tarde tutte le altre, con il mio metodo quella che le ha finite più tardi è stata Brindisi che ha assegnato l'ultima provinciale il 6 Dicembre 1994...ma un po' controversa la posizione di Nuoro che si è protratta di pochissimo sino al 29 Marzo 1995, tanto che l'ho sempre considerata un po' una "regolare in extremis" o una "tarda anticipataria".
Altre eccezioni sono Viterbo che ha concluso le provinciali il 31 Dicembre 1996 (data incerta, qui chiedo l'aiuto del nostro utente viterbese), Benevento che le ha concluse il 12 Dicembre 1997 e il curiosissimo caso di Verona che ha finito le provinciali nel 1994 ma ha assegnato alcune targhe rimaste (circa un migliaio), perlopiù ad autocarri ritargati, sino al 19 Novembre 1998.

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Vero, bisogna però ricordarsi di rendere anonimo anche l'eventuale portatarga.

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Buongiorno a tutti,

io l'ho vissuta proprio male... ormai rassegnato da tempo a vedere MI irraggiungibile come progressione di lettere mi consolavo e compiacevo delle "nuove" targhe bianche provinciali in luogo delle "arancio nere" ormai vetuste ai miei occhi.
Il passaggio alle alfanumeriche è stato proprio traumatizzante...

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Io non ho mai visto l'anonimato delle targhe alfanumeriche come un pregio, anzi.... Forse perché non ho mai avuto problemi ad andare a Varese con la targa Como (e la rivalità calcistica, più ieri di oggi viste le differenze categorie attuali, c'è e lo si ricorda ogni domenica in curva...) ma ho sempre visto la targa come una specie di "carta d'identità" del mezzo, facente parte della sua storia. Cosa che con la alfanumeriche ha completamente, o quasi, cancellato. Comunque l'anno di immatricolazione ancora si può intuire dalle sole lettere: fino ad AB è del 1994; da AC ad AF del 1995; da AG ad AL del 1996, ecc.ecc... perlomeno dalle mie parti. Poi ci sono casi eccezionali come quei lotti fondo magazzino assegnati in estremo ritardo. Come un amico che due anni fa ha immatricolato un'auto del 2001 dalla Svizzera e gli hanno dato una vecchia targa BZ (a logica del 2002 o giù di lì...). Che furtuna!

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Io comunque, in 33 anni di vita non ho mai sentito di auto sfregiate per questioni di campanilismo.. Sarà che Ferrara è una piccolissima città fuori dal mondo, insieme alla piccola Rovigo..

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Mi viene in mente quel film con massimo boldi che con la sua FIAT tipo targata Roma a noleggio si reca nella capitale per assistere al match Roma Milan , lui milanista sfegatato carica due ultrà della Roma travestiti da milanisti, insomma un bel bordello....

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Dipende da provincia a provincia, io sto fotografando le prime alfanumeriche quando capita (non sempre come con le provinciali, perché mi piacciono molto meno, ma se capita le fotografo) e ad esempio a Parma nel 1994 erano ad AC, mentre a Piacenza le AC sono già del 1995, Reggio Emilia è arrivata al 1995 che aveva ancora le AB (e sono andate avanti con AB almeno fino a metà 1995 mi pare), ho poi visto una AD del 1994, non ricordo di che provincia, diciamo che c'è parecchia confusione.

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Ricordo bene la Fiesta Sx di un mio vicino di casa, ovviamente targata Roma, che subì un casuale sfondamento del lunotto nei pressi dello stadio di Brescia.
A lui, che il calcio al massimo lo intende come elemento chimico.

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Poraccio.. Io ebbi paura solo una volta, quando andai a vedere al Palazzetto dello Sport di Ferrara una partita di Serie A di Basket tra Ferrara e Bologna, avevo la Punto II serie con le bande blu e la scritta BO.. Per fortuna non fece niente nessuno..

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Posso garantire che i danni sull'asse Bergamo-Brescia-Verona-Vicenza negli anni '80 erano un'eventualità concreta, così come gli scontri tra le rispettive tifoserie, tutte ostili tra loro.

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Esatto, le targhe con la A non hanno mai seguito una vera logica d'assegnazione se non territoriale (e anche qui ci sono svariate eccezioni), ad esempio a Napoli abbiamo assegnato le targhe AA (da AA AJ sino ad AA CZ) da Novembre '94 sino ai primissimi giorni di Dicembre '95, poi passammo direttamente ad AD che abbiamo assegnato sino a metà '96. Caserta ha avuto una situazione simile con le AC che ha iniziato ad assegnare a inizio '96 e ha finito a fine '97 (!). Molti lotti però hanno avuto curiose incursioni di lotti più nuovi (ad esempio Caserta durante l'assegnazione delle AC diede alcune AF) oppure pezzi di lotti sono stati prestati ad altre province quando il poligrafo tardava a rifornirle (un esempio è un centinaio di targhe del lotto AA BB che è finito alla motorizzazione di Avellino).
Dalle mie osservazioni posso dirvi che la targa più nuova assegnata nel '94 è stata AE in provincia di Milano, la prima ad immatricolare BA è stata Frosinone con BA BJ il 28 Novembre 1997 (se qualcuno conoscesse targhe BA più vecchie me lo faccia sapere, che sono alla costante ricerca).
Dalle targhe con le bande europee (da BB HH in poi) la situazione iniziò a stabilizzarsi grazie ai lotti più piccoli che venivano smaltiti più velocemente dalle singole province. Oggi la situazione però sta mutando di nuovo e molte province stanno assegnando ancora lotti GN/GP quando in altre siamo arrivati a GV...il motivo ora non mi è noto, probabilmente alcune province sentono la crisi più di altre.

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La odierna asimmetria tra province dipende, in parte, dalla diffusione dei leasing: le agenzie di leasing tendono ad immatricolare tutta la loro flotta nella provincia in cui hanno la loro sede principale.

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Oppure nelle province dove l'IPT è più bassa.