Oggetto dell'argomento: Galleria di Targhenere.net :: Targhe nere del nostro passato

Scritta da blackboxes66 il 28-03-2021 10:48
#1

atae21 ha scritto:
Proseguo con altre foto... questa è la Ritmo 60 di cui parlavo sopra (sostituta della 128 bianca). Acquistata nuova da mio zio nel gennaio 1983 (una delle prime), in allestimento superbasico, rottamata nel novembre 1997 con i primi ecoincentivi "killer" a favore di una nuova Fiat Palio Weekend 100 16v.

Identica alla Ritmo appartenuta ai miei cugini. Comprata nuova all'inizio del 1984, in sostituzione di una 127, era targata MI*****V, è stata in servizio per 10 anni, lasciando il posto ad una Punto bianca.

Scritta da atae21 il 28-03-2021 16:12
#2

Andiamo avanti con altre foto d'epoca di "targhe nere" appartenute alla mia schiera familiare... Wink
Purtroppo non ho foto della 128 verde (appena sposato, primi anni 70) e soprattutto della mitica Giulia Nuova Super blu alla quale mise il motore 2 litri di una "2000 GTV Bertone" (ma estetica perfettamente originale). Tenuta dal 1976 al 1982.
Nel 1982 mio padre decise di fare un "colpo di testa" e acquistò un suo sogno che in quel momento era quanto mai inopportuno (38 anni, sposato, con un figlio e una zia quasi inferma da accudire e portare in giro nelle occasioni di necessità...): Golf GTI 1.6 5 marce. In questa foto ci sono io, circa 10/11 anni e la Golf era già stata elaborata di meccanica e personalizzata (come uso in quei primi anni 80) con accessori after market tipici di quegli anni (ATS, Bubble Car, Helvetia...).

Scritta da Captain Midnight il 28-03-2021 22:06
#3

Se non fosse per la targa italiana,sembrerebbe una foto tedesca.

Scritta da Frabo187 il 29-03-2021 01:57
#4

Molto bella e nostalgica questa foto. Bella personalizzazione, non invasiva. Questo era il buongusto, mica quella schifezze stile "German", "Low", "Ratlook", ecc.

Scritta da bob91180 il 29-03-2021 10:40
#5

Mmhh , secondo me Tu ad 11 anni sapevi gia' guidare ...

Scritta da atae21 il 29-03-2021 13:19
#6

GrinGrinGrin Bob allora te lo avevo già raccontato.... come fai a saperlo? Wink In giornata vado avanti a postare le altre, tra le quali la prima auto che ho guidato da solo a 11 anni (nei prati dietro la casa di mia nonna). È vero che la foto è un po' tedesca: tra la Golf rossa e io così biondo e capellone.... al mare spesso ci scambiavano per un famiglia tedesca (pure mia mamma bionda). Pfft

Scritta da bob91180 il 29-03-2021 14:28
#7

Eh eh , io ho imparato al mare con la 124 , avevo pero' gia' 15 anni ...

Scritta da atae21 il 29-03-2021 14:54
#8

Ecco la prima auto guidata a 11 anni, come detto sopra. Si tratta della FIAT 500 L rossa comprata usata nei primi anni 80 da mio padre per far guidare mia madre. In realtà poi non guidò mai e ancora oggi ha la patente senza mai essersi messa al volante di nessuna vettura.

Scritta da atae21 il 29-03-2021 15:05
#9

Chiusa in fretta la parentesi Golf GTI (venduta ben presto a malincuore per diverse necessità familiari) su pressione di mia madre che lamentava la mancanza in famiglia di un'auto comoda, all'inizio del 1983 mio padre ebbe l'occasione, tramite un amico venditore Fiat, di acquistare l'Argenta 2000 I.E. che apparteneva al proprietario della concessionaria della zona. L'auto era una primissima serie (con quel vellutone a quadrettini di foggia psichedelica) del 1982, con pochi km percorsi. Una vettura che svolse appieno il suo ruolo di auto comoda da famiglia, adatta anche per i lunghi viaggi (in verità non ne facevamo molti in quegli anni...). La ricordo con piacere anche se d'estate a volte, seduto sui sedili posteriori, mi faceva stare male per via dell'odore emanato dal velluto e dalla spessa moquette che rivestiva l'abitacolo, abbinati al caldo e all'afa (non aveva l'aria condizionata). Venduta nel 1986 a favore di una bellissima Alfetta 2.0 Quadrifoglio Oro Injection del 1984 (della quale purtroppo non ho neanche una foto... Sad ).

Scritta da prof il 29-03-2021 15:23
#10

Mi ricorda la storia del padre di un amico che, "su pressione di sua madre", fu costretto a permutare la Ritmo 105 TC appena acquistata con una Argenta (mi pare 1600).
Se non ricordo male, il tutto avvenne in un paio di giorni...

Modificata da prof il 01-01-1970 02:00

Scritta da atae21 il 30-03-2021 10:07
#11

L'Alfetta, come detto, era molto bella e ben tenuta ma c'era un conoscente che continuava ad insistere perchè mio padre gliela vendesse. Resistette alle lusinghe fino al 1988 quando, causa anche un certo bisogno economico, decise di privarsene per sempre. Addirittura riuscì a prendere qualche centinaia di mila lire in più rispetto a quello che l'aveva pagata quasi due anni prima, a testimonianza di com'era ancora in perfette condizioni. Per la sostituta si intendeva spendere circa la metà di quello che aveva incassato dalla vendita; una buona auto usata che faccia il suo lavoro senza dare grossi problemi. E ancora una volta, l'amico venditore Fiat, arrivò con la soluzione ideale: una BMW 315 E21 del 1983, unica proprietaria, con soli 47.000 km percorsi, per la somma di circa 5 milioni di lire. La mia delusione fu tanta quando arrivò a casa: dalla "ricca" (di accessori) e potente Alfetta passammo di colpo, pur restando su un marchio blasonato, ad una vettura con una potenza modesta (75cv) e con una dotazione francescana a livello di una utilitaria. Era infatti particolarmente "basica", con nessun accessorio particolare ordinato da nuova, quindi niente contagiri, cambio a 4 marce, gomme strette 165 su cerchi in ferro, logicamente niente chiusura centralizzata e vetri elettrici (non disponibili neanche in BMW come optionals). Aveva praticamente solo il metallizzato al quale mio padre aggiunse, comprandolo non mi ricordo dove, l'utile specchio destro. I tempi dei soldi spesi per elaborare e personalizzare la Golf erano lontani; ora questa Bmw serviva solo per fare il suo lavoro di auto ad uso quotidiano. E lo svolse benissimo, con oltre 150.000 km (sommati a quelli che aveva all'acquisto) percorsi in circa 3 anni. Ironia della sorte, il mio "odio" verso le Bmw E21 si trasformò poi in vero amore con la successiva 320/6 che tuttora possiedo, diventando in passato presidente di un club e di un sito ad esse dedicato. Questa è l'unica foto che possiedo, il giorno di febbraio 1990 in cui mio padre decise di venderla (riuscì a prendere 1 milione di lire) per passare al 6 cilindri...

Scritta da atae21 il 02-04-2021 21:04
#12

Stasera interrompo un attimo la striscia di auto acquistate da mio padre per postare una foto di una vettura che è arrivata in famiglia quasi per caso. Era di proprietà del fratello di mio padre (acquistata nuova nel marzo 1972) ed era ferma nel garage della casa di mia nonna paterna, impolverata e inusata da anni. Per una serie di questioni è finita poi nel garage di casa nostra, anche se rimasta di proprietà dello zio. Rimessa in funzione con una spesa ragionevole, ho fatto in tempo ad usarla anche io da neopatentato (nel 1991/92), quando era sì bella ma considerata ancora solo una vecchia Alfa Romeo di poco valore (allora sui 3/4 milioni di lire come auto classica). La ricordo con molto piacere: una grinta favolosa alla guida, condizioni da amatori, targhe originali Como. Solo il colore non era il massimo (beige cava). Tenuta in casa fino al 1995 poi restituita allo zio che, non guidandola, l'ha venduta ad un concessionario Alfa Romeo della zona. A sua volta messa in vendita anni dopo con la nuova moneta europea e finita in Olanda mi pare per circa 5000 euro.... Sad

Scritta da atae21 il 05-04-2021 15:54
#13

Avanti con la storia delle auto passate in famiglia. Oggi è ora di cominciare a postare quello che ho guidato io dal 1991, anno del conseguimento della mia patente. Rimanendo in auto nell'ambito del sito, quindi nate a targhe nere. La prima auto passata per le mie mani da neopatentato fu già fuori moda nei primi anni 90; non certo una vettura per conquistare le ragazze! Si tratta della Fiat 128 CL 1100 blu scuro, del 1978, ereditata dallo zio defunto di mio padre, con soli 34.000 km da nuova perchè non la usava praticamente mai. Io l'ho utilizzata per qualche tempo per recarmi al lavoro e qualche uscita serale tra amici, prima che finisse rottamata verso la fine degli anni 90.

Scritta da atae21 il 08-04-2021 00:33
#14

Dopo aver fatto del praticantato con la 128 dello zio defunto e, più limitatamente, con la 2000 dello zio vivente, nel 1992 giunse l'ora di scegliere un'auto tutta per me. Gli amici dell'epoca, com'è logico che sia, sognavano Peugeot 205 GTI, R5 GT Turbo, Clio 16V, Uno Turbo, Delta HF Turbo, Fiesta XR2i e Turbo, Golf GTI... A dire il vero nessuno della mia compagnia aveva la fortuna di possedere una di queste bombette sportive e di gran moda. Però in paese giravano ed erano sempre ammirate. Io avevo altro nella testa; la mia fissa, prima ancora che prendessi la patente, era una grossa berlinona piuttosto datata, rara e fuori moda: l'Alfa 6! Potendo contare su un budget limitato, anche se sognavo la più prestazionale (e più bella) 2.5 prima serie a carburatori, mio padre si "limitò" a comprarmi una 2.0 (quindi seconda serie) usata, del 1984, di un bel colore bordeaux metallizzato, scovata a Cremona tramite gli annunci della mitica rivista cartacea "Secondamano" (facile oggi scovare le auto con un "click" dal cellulare...). Non sto a raccontare gli aneddoti, le scorribande, le disavventure e tutta la storia che vissi assieme alla "6"; mi limito a postare qui due foto di essa (in una delle quali poso fiero accanto a lei, in piena estate 1993, nel cortile di mia nonna). L'ho amata nel bene (poche volte) e nel male (più spesso) ed oggi la ricomprerei ma so che questa in particolare non esiste più perchè, alla vendita, fu mandata (così mi disse il concessionario Alfa Romeo che ebbe il buon cuore di ritirarla) in Albania (erano i primi anni che il Paese balcanico apriva le dogane al mondo esterno)!

Scritta da atae21 il 08-04-2021 00:33
#15

...

Scritta da Transaxle73 il 08-04-2021 11:13
#16

Ma che bella la 6, ne ho guidata una di un amico a metà anni novanta ma era la Turbodiesel 5. Mi faceva impazzire il cambio a griglia rovesciata, ricordo che era molto comoda e ben insonorizzata nonostante il motore a gasolio da trattore.

Scritta da atae21 il 12-04-2021 10:07
#17

Dopo poco più di un anno di rapporto "difficile" (per usare un eufemismo) con l'Alfa 6, decisi a malincuore di venderla (in quel momento oltretutto aveva un problema alla guarnizione della testa). Non era certo una macchina commerciabile, quindi giocai la carta dell'aiuto di un concessionario Alfa Romeo della zona, essendo magari luogo di viavai di appassionati del marchio. Dopo circa 4 mesi di stallo in conto vendita presso di loro, con vari annunci anche sul mitico "AutoSuperMarket" (il top delle riviste cartacee per la vendita di autoveicoli), il concessionario mi propose una permuta con una loro vettura usata che avevano in piazzale. Una qualsiasi che costasse di più. Allora presi a passeggiare nel piazzale, guardando quella "meno peggio" per la quale avrei sbolognato la "6". Ad un certo punto la scelta cadde su una macchina che mai avrei pensato di acquistare, auto agli antipodi della grossa berlinona che possedevo: una R5 GT Turbo del 1986! Era molto bella, tutta originale tranne la mascherina di una "phase2" (che presto sostituii con quella giusta), pochi km, targhe originali VA. Andammo d'accordo sulla cifra a suo favore e qualche giorno più tardi andai a prenderla. Un aneddoto: all'uscita del concessionario, sul rettilineo, mi trovai davanti un trattore. Con la "6" avrei dovuto scalare e affondare bene il pedale dell'acceleratore per passarlo in fretta; con la "5" feci altrettanto ma la reazione fu di venirmi fiondato con una spinta mai provata fino ad allora verso l'altra corsia tanto che passai il trattore senza neanche rendermene conto. L'effetto turbo era una libidine pazzesca! Meno per mia madre che, seduta a fianco, mi disse: "No, no! Con questa vai ad ammazzarti! Portiamola indietro!" ROTFL Del resto in quegli anni 90 erano tristemente note le "stragi del sabato sera", in cui spesso erano loro malgrado protagoniste le R5 GT Turbo e altre "bombette" dell'epoca. Invece restò con me, curata e amata, fino a quel maledetto 1997, anno horribilis per le auto datate. Anno dei maledetti primi ecoincentivi statali che mietero tante vittime illustri tra le belle auto del periodo. Tra le quali, per scelta di mio padre, anche la mitica R5 GT Turbo che se n'è andata per sempre in quella maledetta estate. Sad

Scritta da Luka96 il 17-11-2021 03:10
#18

Alcuni giorni fa, a casa dei miei nonni, ho chiesto se avessero qualche foto in cui comparivano le loro vecchie auto. Purtroppo c'è molto poco (e quasi tutte appartenevano a conoscenti e parenti ma non a loro personalmente), ad ogni modo qualcosa è saltato fuori. In futuro guarderò se trovo qualche foto della Regata 100 che ebbe mio papà.
Parto da questa foto, in cui c'è mia nonna giovane seduta in sella alla Lambretta dei suoi fratelli, e dietro si intravede una Topolino che apparteneva al padrone della tenuta agricola dove vivevano (i suoi genitori lavoravano nei campi).

Modificata da Luka96 il 17-11-2021 03:50

Scritta da Luka96 il 17-11-2021 03:18
#19

Un anno dopo è stata scattata quest'altra foto, sempre di mia nonna, e sempre con l'auto del padrone della tenuta, che evidentemente ha ceduto la Topolino e si è preso una bella 1100 H Lusso in tinta bianco-marrone.

Scritta da Luka96 il 17-11-2021 03:20
#20

Facendo un salto in avanti negli anni, qui una foto in cui compare mio zio piccolo e dietro si vede la 500 D di una parente.

Modificata da Luka96 il 17-11-2021 03:59