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E' un'elaborazione del carrozziere francese Tissier, che le trasformava tra la seconda metà degli anni '80 e i primi anno '90. Venivano usate principalmente per la consegna di giornali tra i vari Paesi europei. Erano offerte in varie configurazioni, Break o van, con il 2.4 turbodiesel o il 2.5 litri a iniezione.
Fin qui tutto bene, se non fosse che temo qualche esemplare venga trasformato in modo analogo anche al giorno d'oggi da qualche carrozziere tedesco...

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Io l'avevo vista stamattina... nel pomeriggio iorio l'ha fotografata!

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Anche io ieri in una gita fuori porta ho incontrato qualcosa di strano che non saprei classificare...

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eccola

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retro

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Direi che si tratta di una replica di una Cord "812 Supercharged Phaeton" del 1937, caratterizzata dai brutti fari a vista, in luogo di quelli originari alloggiati sempre nel parafango, ma a scomparsa.
Un collezionista milanese ne possiede un esemplare autentico, anch'esso bianco, apparso in qualche passata edizione del Trofeo Milano.
Anni fa, perlomeno, in Italia credo esistesse anche una 4-door Sedan beige, che ricordo esposta su un podio (mi pare al padiglione d'ingresso, il n. 15) in un'oramai lontana edizione della fiera di Padova.
Auto davvero splendide e dalle linee modernissime, le Cord della 2a metà degli anni '30, che purtroppo non riuscirono a salvare la Casa statunitense dal declino.

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Grazie per le info Markino, quanto vorrei conoscere una minima parte di tutto quello che conosci tu sulle auto storiche.

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Penso che si tratti con tutta probabilità di una SAMCO Warrior. La SAMCO (acronimo di "Sports Automobile Manufacturing Company" ) fu un'azienda statunitense, attiva intorno alla fine degli anni '60 e di proprietà di Bill Lear, fondatore della LearJet. Non esattamente uno qualsiasi, quindi (come non ricordare la citazione di questa azienda in Money dei Pink Floyd ). E infatti, pur nel campo senz'altro deprecabile delle repliche, questa non è una delle solite kitcar, ma una vettura costruita con cura artigianale, ricca di accessori e dettagli di qualità, oltre che tirata in diverse centinaia di esemplari. Declinata in due modelli simili, Warrior e Royale (quest'ultima a passo lungo), poteva montare un motore Ford da 5 litri o il 440 Magnum da 7,2 litri della Dodge Charger.
Mi chiedo se le targhe non possano essere italiane, rifatte in altro formato... In tal caso - e se la mia identificazione fosse corretta - l'avvistamento sarebbe anche accettabile, sempre che la redazione a maggioranza sia a favore

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Grazie Gabford, in realtà anche io sul luogo ho avuto il dubbio delle targhe ma guardandole con attenzione ho notato che erano di un materiale differente dalle solite repliche alle quali siamo abituati. Parevano metalliche, per di più i caratteri erano verniciati in tinta argento e la targa anteriore era di dimensioni veramente notevoli. Io non so destreggiarmi nei vari siti per verificarne la nazionalità ma se lo staff ritiene di dover fare delle verifiche posso ovviamente fornire il numero di targa completo.
Grazie a tutti e buon lavoro

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Le targhe sembrerebbero delle alfanumeriche attuali riprodotte nel vecchio formato inglese anche se non ci trovo assonanza con l'auto che vuole replicarne un'altra della sua stessa nazionalità, gli USA.

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Anche se molto simili alle nostre, le targhe di quest'auto sono francesi. Si tratta di un formato speciale per i veicoli storici (almeno 30 anni di età) importati o reimmatricolati. Le targhe riprendono lo stile di quelle in vigore fino al 1993 , ma al posto della vecchia numerazione viene usata quella odierna.

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Ferma da un annetto.

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Versione dalla motorizzazione adeguata e discretamente performante, molto rara in terre italiche in quanto all’epoca iper tassata.
Al tempo, a listino, convivevano sia la “230.6”, a sei cilindri, che la “230.4”, a quattro cilindri.

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Anno 1982.

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Rolls-Royce con targhe inglesi, che sul DVLA risulta del 1970.

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Capperi questa e' una Phantom VI serie !

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GMC Safari con targa polacca alquanto particolare, solo una lettera e 3 cifre (dovrebbe essere stato prodotto a partire dal 1985, però non so il mese, se per caso è successivo all'entrata in vigore delle targhe bianche ditemelo così lo tolgo)

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Posteriore

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1985 è l'anno modello, quindi tipicamente la produzione è stata avviata già nel corso dell'anno solare precedente.

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Ok grazie