Eh si, qui siamo nelle immediate vicinanze del famoso "maglianaro"...grazie a questa officina ci sono decine e decine di Citroen d'epoca sparse in zona, anche nel raggio di 1-2 km
Ragazzi, a quanto mi dice chi c'è andato in giro questa dovrebbe essere una rarissima Ami Super. Ovverosia motore 4 cilindri boxer 1015 mutuato dalla GS (che nel leggro corpo vettura della Ami faceva faville).
Allora ragazzi. Conosco quella macchina.
Non è una Ami 8, bensì una Ami Super col motore 1015cc.
E' stata a Varazze fino ad alcuni anni fa, dopodichè il proprietario (amico di un mio zio) l'ha venduta ad un tale di Roma.
Modello effimero prodotto dal 73 al 76 in pochi esemplari, è davvero rarissimo ormai (anche in patria) era catarrerizzata dal gruppo motore/cambio della GS 1015 cc con leva del cambio al pavimento e contakm tarato a 160 km/h.
E' riconoscibile esteticamente dalla 8 per delle feritoie ovali sul basso della calandra, più una vistosa striscia tripla nera adesiva sulle fiancate laddove a destra campeggiava anche la placchetta con il logo "Ami Super" nello stesso stile della gamma dell'epoca solo che su tale modello appariva dorata.
La prima serie del 73 aveva i cerchioni pieni come le 8 mentre la seconda serie dal 74 sfoggiava degli sfiziosi cerchi forati che saranno poi utilizzati sulle Mehari Azur.
Rispetto alla 8 era di certo più potente quindi era equipaggiata anche di barra stabilizzatrice. La configurazione era sia break che berlina, però purtroppo la scarsa affidabilità del propulsore (che già tante noie aveva -e dava- sulla sorella maggiore GS) più il prezzo discretamente elevato fece si che il modello fosse un vero flop indirizzando la clientela che voleva risparmiare sulla 8 mentre chi voleva qualcosa di più (anzi, più di qualcosa dato il grosso valore aggiunto delle sospensioni idropneumatiche) scegliesse la più grande GS.
Alla fine questo ibrido, proprio per lo scarso successo venne tolto dai listi dopo proprio pochi esemplari rendendolo oggi rarissimo, anzi direi introvabile.
Questa (che conosco) monta le borchie della prima GS Pallas, inutile licenza, a mio avviso.
Val la pena di vedere com'era fatta in origine la Ami Super in tutta la sua bellezza (?), quì si vedono le feritoie sotto la mascherina (col suo fregio specifico), le strisce adesive laterali, i cerchi forati.
La targhetta nel parafango era un adorabile sfizietto che si concessero, per un periodo, anche le GS.
Nelle intenzioni della casa la Super avrebbe dovuto spingere in alto le vedite della Ami8, che erano un pò stagnanti.
Ma le cose, come ricorda Renzo, andarono in maniera diversa.
Interessante anche l'interno: la placchetta della (tormentatissima) razza del volante era caratteristica della Super.
Curiosa (e straniante!) per un duecavallista, la leva del cambio sul pavimento.
Con la comparsa della Super, anche la 8 ebbe quel volante "mouse" seppur privo della placchetta con lo chevron.
Intrigante il colore della placia "tabacco".