E' sempre Michelotti il responsabile del disegno... Certo i fanalini risultano inutilmente elaborati.. Ed è notevole la somiglianza con un'altra creatura del designer citato, la BMW 700...
Daf33...BMW700...Bianchina: ridicole? Forse. Con i loro particolari inutilmente pretenzioni a scimmiottare le grosse berline "vere".
Ad esempio le pinne, mi sovviene.
In ogni caso è bellissimo trovarne una. Quando ero bambino erano molto diffuse.
Vettura che legò la sua immagine principalmente ai portatori di handicap, nell'Italia degli anni '60 descritti magistralmente in un film che è storia (Il sorpasso) e vede una Aurelia B 24 pasticciata, tragica protagonista.
Le Daf arrivarono fine anni '50 da un'azienda la cui idea, il cambio Variomatic a pulegge, isprirò quasi 40 anni dopo le case automobilistiche che presentarono cambi continui e la stessa Audi offre al posto della cinghia una catena, ma il meccanismo è quello. Motore 2 cilindri raffreddato ad aria, si dice indistruttibile al pari del Citroen, prodotto in casa, visto che le successive vetture a 4 cilindri, la 55 e la 66 montavano il motore 1108 cc di Renault 8 e 10, cambio automatico unico nella categoria, almeno sino all'arrivo della Mini Matic, ebbe un certo successo. Oggi è un classico assai particolare e da intenditori. Usabile e comoda come una Smart, ma si assicura per un terzo.