una delle vetturette Fiat più simpatiche, anch' essa frutto della sapiente mano di Dante Giacosa. Le condizioni son quel che sono (peccato per la parte terminale del profilo cromato laterale, mancante), ma per fortuna è rimasta tutta originale, compreso il bel paraurti con rostri in gomma tipico delle Special. Anche il portapacchi, con la sua aria tanto "Italia proletaria" la rende caratteristica. Sembrerebbe una buona base di restauro!

Da qualche parte ho letto che all'inizio doveva essere una sorta di 600 con il motore più grosso. Poi i tecnici Fiat, delusi dallo scarso aumento della velocità massima fatto registrare dai prototipi, furono costretti ad inventarsi un miglioramento dell'aerodinamica, ed ecco spuntare il famoso culetto.

Io non capisco come quest'auto continui ad essere bistrattata dai collezionisti...quelle poche che si trovano in vendita hanno prezzi (ma anche quotazioni di mercato) piuttosto basse rispetto per esempio ad una 124 o una 125...