Immagine

Fiat Regata DS

regtadstime85.jpg
Anno 1985. (time101cv)

Data: 27/03/2012
Commenti: 12
Visualizzazioni: 2567
Commenti
#1 | atae21 il 09/01/2012 14:57:05
I poggiatesta posteriori sulla Regata sono rarissimi in Italia! Shock Sembra davvero ben tenuta! Wink
#2 | time101cv il 09/01/2012 15:35:49
Il parcheggio era un pò disinvolto.........ma nel complesso pare un buon esemplare. Wink
#3 | Talbot Norseman il 09/01/2012 15:58:38
Annuncaaaa!!!!! questa si che e' ben tenuta, una simile la possedeva il mio Proff V.Novello, la compero' nel 1985 era indeciso tra la Regata ed una Solara, ma alla fine scelse questa, avendo capito che TALBOT stava in brutte acque.....Angry Buon per la Regeta, che e' stata tenuta un perfetto ordine e curata maniacalmente per oltre 15 annuzzi
#4 | Edsel il 09/01/2012 16:35:28
Alla faccia! Shock
Direi che è la Regata più bella che mi sia mai capitato di vedere, l'accostamento tra la motorizzazione 1.9 Diesel, il colore acquamarina metallizzato e gli appoggiatesta posteriori ne fa un esemplare particolarissimo da collezionare, senza ombra di dubbio!!!Pfft
#5 | S4 il 09/01/2012 18:10:58
Le gomme posteriori sembrano più strette delle anteriori.
#6 | time101cv il 09/01/2012 21:21:52
Ecco un'altra foto:

www.targhenere.net/images/001/affiatregata01_zps40epf90v.jpg

Io non l'avrei mai parcheggiata così....
#7 | Ste85 il 09/01/2012 22:40:38
forse è già un miracolo che sia riuscito a parcheggiarla ...
#8 | IL BUE il 09/01/2012 22:56:50
Direi che c'ha pure pochi Km... praticamente immortale
#9 | Stingray il 10/01/2012 00:07:11
non oso a che stress siano stati sottoposti gli ammortizzatori Sad
#10 | GeorgeArbix il 10/01/2012 12:54:09
anche mio padre aveva la 1.9 diesel,ma dell '88,che auto,ricordo bene anche gli adesivi arancioni sul finestrino posteriore e....quante volte l'hanno rubata Grin
#11 | Edsel il 10/01/2012 16:20:07
E' curioso come, semplicemente aggiungendo i poggiatesta posteriori, la Regata acquisti subito un tono più signorile...
E' un peccato che la Fiat non li offrisse di serie sulla Super, tanto più che c'erano sulla precedente 131 Supermirafiori, e credo di non sbagliare se dico che da soli costituivano buona parte dell'appetibilità della vettura.
#12 | Edsel il 23/05/2012 13:54:33
Presso la Fiat argentina il ruolo di berlina media per eccellenza fu ricoperto dalla 125, il cui ultimo esemplare usci dalle catene di montaggio della Sevel il 15 dicembre del 1982.
Per tre anni non ci fu una sostituta, fino al 1985, quando iniziò la produzione della Regatta (proprio, così, con due t), del tutto identica all'omonima berlina lanciata in Italia nel 1983.
Due erano le versioni prodotte, la 85 (monoalbero di 1498 cc, 82 cv, 165 km/h) e la 100 S (bialbero di 1585 cc, 100 cv, 180 km/h).
L'allestimento base era molto più ricco di quello italiano: di serie erano previsti i copriruota integrali, il lunotto termico, gli appoggiatesta anteriori, la selleria in velluto, il contagiri, l'econometro, l'orologio digitale, le cinture di sicurezza anteriori automatiche.
La S aggiungeva il check-panel, gli alzacristalli elettrici anteriori, la chiusura centralizzata, il riscaldatore con servocomandi.
Optional: alzacristalli elettrici + chiusura centralizzata (solo per la 85), cristalli atermici, appoggiatesta posteriori, condizionatore d'aria, tetto apribile, vernice metallizzata, e solo per la 100 S il servosterzo.
Nel 1987 la gamma fu rivista, adottando, per le varie versioni, non più la cifra relativa alla potenza, bensì quella corrispondente alla cilindrata: la 85 diventò 1.5 e si sdoppiò in due allestimenti, S e SC (corrispondenti ai precedenti base e S), la 100 diventò 1.6 solo SC e si aggiunse, al top della gamma, la 2000, equipaggiata con il conosciuto bialbero Fiat di 1995 cc, con 110 cv per 185 k/h.
L'allestimento della 2000 era specifico e comprendeva, in aggiunta all'SC: spoiler posteriore tipo Regata ES, pneumatici 185/65 su cerchi da 14 pollici, cristalli atermici, poggiatesta posteriori, servosterzo , condizionatore d'aria.
Nel 1988 venne lanciata la Regatta "Edicion II", che proponeva gran parte delle modifiche estetiche introdotte due anni prima sulla Regata II atto: portiere con cristalli a superficie maggiorata e maniglie di apertura non incassate, specchietti retrovisori esterni rettangolari anzichè ovali, strumentazione con grafica rinnovata, plancia bicolore.
Alla base della gamma esordì la 1.4, dotata del nuovo monoalbero di 1372 cc della Tipo: la potenza era di 63 cv per una velocità massima di 150 km/h.
La nuova serie era composta dalle seguenti versioni: 1.4 S, 1.5 S, 1.5 SC, 1.6 S, 1.6 SC, 2000.
La dotazione di serie non subiva variazioni nota (salvo il servosterzo di serie sulle 1.6) mentre per l'abitacolo erano previsti nuovi rivestimenti, in stoffa quadrettata per la S, in vellutino per la SC e in panno a righe sfumate per la 2000.
Nel 1991 un ultimo, lieve, aggiornamento: su tutta la gamma fu adottata un'inedita calandra molto simile a quella delle contemporanee Uno, Tipo e Tempra; si aggiunsero, inoltre, copricerchi integrali di nuovo disegno, antenna radio sul tetto, cinture di sicurezza posteriori, volante a quattro razze di derivazione Uno, rivestimenti interni rinnovati, in stoffa (S) e velluto (SC e 2000).
Le SC e la 2000 avevano di serie i cerchi in lega lucidi a otto razze.
La carriera della Regatta si arrestò nella primavera del 1995.

Dal 1986 al 1992, accanto alla berlina era disponibile la giardinetta "Weekend", con identiche caratteristiche.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato