Bello vedere le vecchie auto tenute come questa in condizioni da amatore.

Opperlamordiddio, una Pallas primo tipo (anche se le primissime fecero in tempo a beccarsi le "quadrotte" in stock, oggi quasi impossibile trovarne una, a parte un superbo esemplare in vendita su Subito a prezzo astronomico).
Ancora con lo specchietto non regolabile dall'interno e i copricerchi "etoile" che, poco apprezzati, furono eliminati da Pallas e Prestige dopo un anno solamente, e sostutiuti dal ben più amato tipo "liscio".
Meccanicamente aveva ancora, come tutte, il cambio a quattro marce (la prima a montare la "quinta" fù la GTI del 1977), ma già col Diravi di serie, che rendeva certamente meno infernale per il citroenista il passaggio dalla DS alla CX.....

Non avevo notato i rari copricerchi che anche io ricordavo sulle Prestige! Eh sì, questa deve per forza appartenere a qualche appassionato del marchio e tra i Citroenisti scommetto che è già conosciuta.

Dici bene, l'ho già vista fotografata in diversi raduni. E' sicuramente censita RIASC (e mi stupirei non poco se non lo fosse).

Molto bella.
Dal mio carrozziere ce n'è una in corso di restauro, di uno strano (ma bello) verdino... pure quella targata VE

che linea, da comprare e da utilizzare quotidianamente!!!! complimenti

Personalmente, non userei mai quotidianamente un'esemplare in queste condizioni.

Ho conosciuto il giovane gentile proprietario che la tratta con tutti i dovuti riguardi e la utilizza di rado. Mi ha raccontato che é stata per tanti anni l'auto di un negoziante del centro di Vanezia che la comprò nuova, e la usava solo per viaggi o spostamenti importanti con la famiglia ,tenendola sempre parcheggiata in un garage di Mestre. Infatti ha tuttora adesso pochi km.E' davvero bella.

Anche i fanalini anteriori bianchi sono un dettaglio raro e romantico.
Un ritrovamento del genere è il sogno della mia vita.

Mi fa specie lo specchietto..così rerò,se si può dire,rispetto allo slancio e alla modernità della linea.

Bellissima . . . ma . . . sono di parte.
Infatti questi commenti mi fanno capire come la mia (dal 1976 !) confort, prima serie, quattro marce SENZA servosterzo di colore Blu Delta e con la sua brava quadrotta MI Z8, sia veramente rara. Dovrei, forse, valorizzarla di più a cominciare da qualche foto da inviare per vederla tra "Le Nostre Targhe Nere" ma, purtroppo, con il computer e aggeggi collegati ci so poco fare!

Colma al più presto questa mancanza! Le CX a targa quadra rimaste in vita saranno si e no una decina in tutta Italia, poi il bleu Delta è un colore stupendo e molto raro, tipico dei primi anni della CX (nonchè degli ultimi della DS).

Quello è uno dei dettagli che rende l'idea di quanto fosse moderna la linea della CX per il tempo.
Soltanto l'idea di un tergicristallo unico era un vero azzardo per i tempi, soprattutto trattandosi di una grande berlina. E anche se non sembrava venuta da un'altra dimensione come la DS nel 1955, ogni dettaglio era un oggetto di design assolutamente personale.
Per una comparazione, la Fiat presentava nello stesso anno la 131 Mirafiori, che per i tempi antiquata certamente non era.
Eppure rispetto alla CX pareva nata a un lustro di distanza....

Io impazzisco per i cerchi Etoile!