Addirittura una L!!!!! Mai vista all'epoca (erano tutte TL più una incredibile TS sempre a targhe quadre).
Versione supersemplificata, con motore 850 cm3, freni a tamburo, niente lunotto termico, sedili in skai con schienale fisso, ecc.
In condizioni miracolosamente originali.
All'esordio, nel 1972, sia la L che la TL avevano di serie il cambio sulla plancia. L'anno seguente fu resa disponibile a richiesta la leva al pavimento, ma solo sulla TL.
Questa diventò di serie su entrambe nel 1974, ma solo in Italia, dato che all'estero la L continuò ad avere la leva sulla plancia fino al 1977, quando fu eliminata definitivamente.
Solo in Italia, fin dall'esordio, la TL aveva di serie il cambio con leva al pavimento, mentre all'estero era un optional fino al 1974.
Per quanto riguarda la L, mi sembra di ricordare di aver letto da qualche parte che per il mercato italiano venne adottata la leva al pavimento dal '74, ma devo andare a cercare la fonte... Potrei anche sbagliarmi...
Riguardo alle scritte identificative sulla carrozzeria, dal 1972 al 1973 erano tutte in metallo color argento: anteriormente, sul cofano motore c'era il logo Renault a losanga; posteriormente, sul portellone in tre pezzi distinti, erano applicate a sinistra la scritta RENAULT e il numero 5, e a destra la targhetta dell'allestimento, L o TL.
A partire dall'AM '74, le scritte identificative, sempre in metallo, furono ristilizzate: il logo Renault sul cofano motore, in colore argento e nero, mutò di forma, mentre al posteriore fu adottata un'unica targhetta, a fondo nero, in cui erano contenute le scritte RENAULT 5 L / TL / LS / TS in colore argento, modificate nel carattere.
Nel 1977 sia il logo Renault a losanga che la targhetta posteriore, ivariati nel disegno, diventarono di plastica.
Nel 1980, l'ultima modifica: le scritte sulla targhetta identificativa posteriore cambiarono carattere, con il lettering più largo e marcato.
Senz'altro questa è una delle pochissime R5 con cambio "au plancher" rimaste in vita in Italia.
Questa è rimasta interamente d'origine in tutti i particolari, profilo cromato unico sulla mascherina e cerchi tipo R4 compresi.
Il motore della L non era di 850 cm3 come prima affermato, ma di 782 cm3 (e 120 all'ora scarsi di massima).
Evidentemente la leva "alta" costava meno di quella al pavimento e quindi trattandosi della versione strabasica anche poche lire (o meglio franchi ) di costo produttivo in meno erano importanti