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Austin Mini Cooper S

minicoopersdanlib68tar03.jpg
Anno 1966, targhe europee del 2003. (danlib)

Data: 02/06/2012
Commenti: 13
Visualizzazioni: 1760
Commenti
#1 | Uno Turbo D il 01/03/2012 15:21:17
Bella! E' lecito tenere le targhe straniere di prima immatricolazione accanto le nuove?
#2 | frindel il 01/03/2012 15:28:27
Per la legge italiana vengono considerate come degli abbellimenti e, se in UK si pagano le relative tasse, può circolare liberamente anche lì. Anche perché mi pare che la targa britannica, come in Svizzera, sia associata al proprietario piuttosto che al mezzo...
#3 | Deltahf84 il 01/03/2012 19:05:01
Fantastica!
Molto molto bella l'idea di mantenere la sua targa inglese... Wink
#4 | bob91180 il 02/03/2012 11:46:40
Mitica e rarissima ... pezzo di grande pregio e molto divertente da guidare ...
#5 | Uno Turbo D il 02/03/2012 20:19:21
frindel il 01 marzo 2012 14:28
Per la legge italiana vengono considerate come degli abbellimenti e, se in UK si pagano le relative tasse, può circolare liberamente anche lì. Anche perché mi pare che la targa britannica, come in Svizzera, sia associata al proprietario piuttosto che al mezzo...

Interessante questa cosa dal punto di vista legale e collezionistico.
#6 | Uno Turbo D il 02/03/2012 20:23:09
frindel il 01 marzo 2012 14:28
Per la legge italiana vengono considerate come degli abbellimenti e, se in UK si pagano le relative tasse, può circolare liberamente anche lì. Anche perché mi pare che la targa britannica, come in Svizzera, sia associata al proprietario piuttosto che al mezzo...

Interessante, almeno una persona che acquista auto d'epoca nei paesi d'origine del modello ha l'originalità assoluta anche come targa...però vista la posizione di questa meglio prendere qualche cautelaPfft
#7 | frindel il 03/03/2012 18:33:50
non ne sono certissimo di questa cosa, ma non riuscirei a spiegarmi altrimenti la presenza della targa britannica nonostante l'esportazione del veicolo...
#8 | frindel il 03/03/2012 18:56:30
Dunque. Contando che questa targa uk ha la D finale, non può che essere del 1966 (la lettera finale, in queste serie, identificava l'anno e la A corrisponde al 1963). Ciò fa pensare che la targa sia associata al mezzo e non al proprietario.
Ora non so se per la legge UK sia valido possedere due targhe di immatricolazione (sicuramente chi ha acquistato questa Mini l'ha portata in UK in un secondo momento, vista la guida a sinistra).
Spulciando la pagina dell'equivalente britannico del DTT (DVLA) http://www.direct.gov.uk/en/Motoring/BuyingAndSellingAVehicle/ImportingAndExportingAVehicle/DG_4022582
non mi pare di aver letto nulla riguardo la restituzione della targa in caso di esportazione, anzi pare che esistano diverse formule di esportazione, di cui una che prevede la validità possibilità per il veicolo esportato di circolare sul suolo britannico per 6 mesi al massimo. Questo perché molti sudditi UK si recano oltremare per lunghi periodi dell'anno, basti pensare a tutti quelli che vivono in Toscana...
#9 | frindel il 03/03/2012 20:54:23
Addirittura le auto d'epoca importate possono mantenere la targa nel formato dell'epoca, utilizzando le numerazioni non più in uso...
#10 | frindel il 03/03/2012 20:55:48
è come se in Italia questa Mini fosse possibile targarla con le quadrotte del 66 di qualche auto ormai demolita...
#11 | massimo il 04/03/2012 14:46:38
frindel il 03 marzo 2012 19:55
è come se in Italia questa Mini fosse possibile targarla con le quadrotte del 66 di qualche auto ormai demolita...

Una pratica che è rimasta in uso in Italia, solo per motivi economici e non in tutte le provincie, fino agli anni cinquanta: se le targhe riconsegnate erano ancora in ottime condizioni venivano riassegnate.
Ecco un esempio in una foto d'epoca, una Fiat 500 A con delle targhe del 1927!!!
img85.imageshack.us/img85/4842/immagine227.jpg
#12 | frindel il 04/03/2012 17:12:30
a questo punto sarebbe da correggere la didascalia, dato che se fosse del 68, la lettera finale sulla targa UK sarebbe G o H...
Un'ulteriore curiosità riguardo alle numerazioni britanniche sta nel fatto che, dal 1967, la lettera identificativa dell'anno cambiava ad agosto invece che al I° gennaio come all'inizio era stato disposto. Questo per non affollare le immatricolazioni a ridosso del I gennaio da parte di chi aspettava quella data per acquistare il veicolo e farlo risultare più "nuovo", speculando così sul valore residuo al momento di rivenderlo...
#13 | time101cv il 06/12/2016 23:43:35
www.targhenere.net/images/004/copia_di_austin_cooper_s_65_targhe_2002_ant_ap_tn13267_zpsa6bnsydu.jpg
(foto "AP" )
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