La linea e le finiture interne americaneggianti non furono apprezzate in Europa e anche in Francia non è che vendette poi granchè. Si trascinò a stento (e con motori più potenti come il "2 litres" da 110CV) fino alla soglia degli anni 80 ma oggi nessuno la rimpiange. Questo sembra un buon esemplare da conservare!

Ata, io invece la rimpiango proprio... con quell'enorme bracciolo centrale sul quale mi issavo per guardare la strada.
Fra l'altro la nostra 180 era proprio di questo colore!

In Spagna vendette più che bene... Era prodotta su licenza dalla Barreiros di Madrid, credo.
A me piace assai più della Taunus come linea.

Un cliente del meccanico dove ci servivamo abitualmente ne ebbe ben 3, l'ultima verde metallizzato con tetto in vinile: si disperò quando la tolsero di produzione....il meccanico un pò meno!!!

Premetto che a me piace, quindi la rimpiango in quanto storica ormai rara. Ma di certo non è un'auto che tutti conoscono o ricordano...
Sile non sapevo che ne avevate posseduta una in famiglia!!! Non hai qualche foto dell'epoca?

Bellissima!!! La sorella maggiore della Chrysler o Hillman Avenger

Chi l'ha avuta (rectius: quei pochi che l'hanno avuta) ne parla sempre come una gran macchina. Carrozzeria importante, interni spaziosi, comportamento stradale sicuro. Probabilmente la Simca non aveva l'immagine giusta per produrre un'auto di quel segmento, e il fascino yankee dell'esotico nome Chrysler non aiutò più di tanto, essendo un marchio quasi sconosciuto in Europa.
A guardarla oggi, proprio da buttare non sembra, ma allo stesso tempo è priva di qualsiasi originalità estetica.

Ce l'aveva il mio vicino di casa,versione 180 con tetto in vinile e targa quadrotta,stesso bell'azzurro metallizzato di questa. La fece rottamare nel 1996 in occasione della primissima ondata di "incentivi" firmata governo Prodi passando ad una Honda Civic 1.6 SR berlina full optional, che ha ancora oggi e con pochissimi chilometri all'attivo.

Il papà di un mio caro amico ne aveva una color oro metallizzato con lo sbrinatore adesivo sul lunotto. Non ci salii mai, ma ricordo quegli interni che sprizzavano comodità ed un'opulenza a quei tempi rara.

Vista così, spogliata dei suoi profili e ornamenti cromati, sembra quasi un'auto giapponese dell'epoca..