ZA è la coppia di lettere iniziali che usualmente viene assegnata alle targhe quadre con numerazione moderna. Ma non sapevo proprio che si potesse ritargare con numerazione moderna su placca "vintage".
Ma davvero vi stupisce vedere una storica con una targa con numerazione moderna rifatta in stile d'epoca? Non è una cosa così rara, anzi è molto frequente vederne soprattutto in mostre o raduni. Perchè poi per la normale circlazione non sarebbe proprio proprio legale, anche se la numerazione è corretta (a dirla tutta credo che si andrebbe pure sul penale...)
Andrebbe fatta una legge che permetterebbe (ove possibile grazie alla documentazione originale) il rifacimento delle targhe con la prima numerazione per le auto storiche. Ad esempio molte 500 hanno la targa sciolta dal calore del vano motore, e per non essere fuorilegge devo rifare la reimmatricolazione?
Premesso che la "T" finale è visibilissima e che l'appartenenza alla provincia di Zara avrebbe potuto essere una mera sensazione per un osservatore sbrigativo e poco allenato alla ricerca dei particolari, mi chiedo quale possa essere l'effetto visivo d'insieme della targa. Cioè la singolarità di avere nella riga inferiore della targa ben 5 caratteri alfanumerici, considerando che normalmente se ne trovano solo 4 (numerici). Larghezza della targa aumentata o numeri e lettere rinsecchiti? La risposta può darla solo peppecantarella.....
In realtà non è così, nelle targhe "replica" i caratteri nella riga inferiore sono comunque 4. Se per ipotesi la targa originale nella foto fosse ZA123AT in versione replica avremmo ZA_1 sulla linea superiore e 23AT in quella inferiore. Del resto già nelle quadrotte originali di province con poche immatricolazioni prima di arrivare a 100000 nella riga superiore c'erano solo 3 caratteri e uno spazio vuoto
E' magicamente apparsa dalla parte opposta dello Stretto, rispetto al punto di osservazione di peppecantarella. Non so se sia una Simca, ma il proprietario mi ha confermato che proviene dalla Francia, dove è stata immatricolata per la prima volta nel 1934. Non ci sono dubbi che si tratti della stessa auto, anche se il nuovo proprietario (la targa ZA è stata rilasciata a Torino) ha effettuato modifiche di dettaglio: verniciatura dei cerchi, asportazione dei ripetitori laterali, fanali posteriori sotto il paraurti, aggiunta di fari gialli e specchio retrovisore dx.
Aggiungo che appartiene ad un mio vicino che possiede, tra le altre, una Fiat 1500 Cabriolet, una Porsche 911 Targa, una Ferrari 348, una 500 L ed una Lamborghini Urraco (non so se P250 o P300), tutte in condizioni strepitose. Questo è quanto sono riuscito a vedere. Cosa si celi dentro quel garage videosorvegliato più di Fort Knox, è un mistero per i comuni mortali.
C'è da dire che è riuscito a peggiorare l'estetica di un mezzo bellissimo: ha perso una coppa ruota, ha aggiunto fari e patacche dove capitava e non si è minimamente preoccupato di mimetizzare gli impianti di segnalazione imposti dal CdS. Gli manca solo l'Omino Michelin luminoso seduto sul bordo del parabrezza e poi ha completato l'opera....
(foto "peppecantarella" )