LA alfetta.

Mitica alfetta 1.8 122 cv

.....a prima occhiata sembra quasi che sia in vetrina....beh, un'auto così bella se lo merita...

a me sembra sia stata parcheggiata alla buona

caffeino al volo da i ''pappa''
P.S. ne ho anch'io una da mandare,stesso colore e stessa targa FI70 ma decisamente messa peggio,
questa è stupenda.

Si beh , sgommare non e' difficile ...
Molto difficile invece scalare le marce senza grattare ...

Mamma mia, che bella!

Sembrano fotogrammi di un film di Maurizio Merli!

Meravigliosa!

Sgommare non è certo difficile, ma non è che faccia bene a cuscinetti, silentblock e gommini vari che abbondano nel raffinato e complicato retrotreno.
Anzi si può dire che la Alfetta venne concepita progettualmente proprio per limitare il fenomeno dell'eccessivo pattinamento delle ruote posteriori (gli stuntman dei film poliziotteschi dovevano metterci più impegno che con la Giulia....)
Oggi queste cose sarebbero assolutamente da evitare, visto il costo dei componenti e la difficile reperibilità. Ma ammetto che resistere è difficile...
Davvero un bell'esemplare, e con gli introvabili rostri tutti presenti e in condizioni ottime.
Fatto 30, sarebbe il caso di far 31 con una coppia di frecce anteriori completamente bianche, come da codice del '73. Ma si tratta del classico pelo nell'uovo....

Sono dell'idea che i piccoli dettagli fanno la differenza anche tra due vetture uguali. Per farti un esempio sulle personali manie di perfezione,ti dico solo che sulla mia Fulvia oltre ad aver sostituito i trasparenti arancio,ho montato le lampade Silver Vision della Philips,le quali oltre ad emettere luce arancione come da C.d.S. hanno il bulbo argentato in modo che attraverso il trasparente non si noti il colore.