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Mercedes 280 S W126

mercedesw126marlon20130101.jpg
Anno 1981 (Marlon).

Data: 02/01/2013
Commenti: 21
Visualizzazioni: 1487
Commenti
#1 | IOM il 02/01/2013 15:12:49
piuttorsto rara la 280S a carburatori, sembra molto originale, peccato davvero per lo stato di abbandono.
#2 | Marlon il 02/01/2013 21:53:59
Sì infatti, io non ricordo di averne avvistate altre e controllando l'archivio sembrerebbe la prima pubblicata sul sito. Questa l'ho trovata così nel cortile di un mobilificio: però curiosamente non nascosta sul retro, ma davanti alle vetrine dello showroom... Cool
#3 | Mat75 il 15/02/2013 09:37:10
Auto più unica che rara!! Poverina abbandonata così......Sad
#4 | PrinceMax il 09/11/2021 16:31:49
L’ho fotografata e più tardi posterò un paio di foto che aggiungono, tuttavia, ben poco.
Mi preme tuttavia raccontarvi la tristissima e malinconica storia che si nasconde dietro a quest’auto. Il proprietario era uno dei maggiori artisti del legno della provincia di Vicenza; venne rapito nel 1982 e di lui, dopo una richiesta di riscatto, non si seppe più nulla. Quando sparì, portava con sé le chiavi della sua Mercedes-Benz.
Da allora, la moglie ogni sera si affaccia nella villa dietro il mobilificio in cui “riposa” questa Mercedes-Benz, nella speranza di vedere il marito che ritorni a prendere la sua auto… sono passati 38 anni.
È una storia che, non mi vergogno di dirlo, mi ha fatto piangere.
#5 | Stefanozero il 09/11/2021 16:43:41
Beh, sarò un insensibile ma esistono le doppie chiavi!
Spero possiate scusarmi per l’affermazione; ovviamente capisco che non è questo il motivo per cui la S è ferma da anni, immagino sia un importante ricordo del marito scomparso.
#6 | S4 il 09/11/2021 16:49:52
Anch'io ho sofferto come un cane, per quasi tre quarti d'ora! (cit.) nghenghe
#7 | PrinceMax il 09/11/2021 16:53:11
ma esistono le doppie chiavi!

Credevo che fosse implicito che l’auto, in questi anni, è stata anche messa in moto perché, ovviamente, esistono le doppie chiavi.
La signora spera che una sera il marito ritorni, ed è ancora in attesa.

Anch'io ho sofferto come un cane

Ti auguro di non avere mai persone scomparse in casa, forse allora faresti meno facili ironie scomodando addirittura “Amici miei”.
#8 | S4 il 09/11/2021 16:59:55
Ne ho a sufficienza, proprio per questo ironizzo e ci rido sopra.
#9 | time101cv il 09/11/2021 17:32:08
Ti auguro di non avere mai persone scomparse in casa

Ti hanno rapito un congiunto stretto e non è più tornato?
#10 | IL BUE il 09/11/2021 17:37:15
Ti auguro di non avere mai persone scomparse in casa

Quindi avere in casa persone scomparse da altre case? dubbio
#11 | Marlon il 09/11/2021 22:28:30
Io non sono particolarmente "tenero" o "sensibile" però la storia descritta da PrinceMax mi ha colpito. E per quanto sia una persona che ama ironizzare anche su argomenti seri, mi pare poco educato farlo su una tragedia personale: vorrei vedere chi di voi avrebbe il coraggio di farlo in faccia alla signora
#12 | PrinceMax il 10/11/2021 00:01:13
Ti hanno rapito un congiunto stretto e non è più tornato?

Per varie vicissitudini che non ti riguardano come non riguardano alcun utente di questo sito, la mia famiglia e quella dei proprietari di quest’auto sono e sono state molto vicine.
Sai, il confine fra una sana ed intelligente ironia ed una becera maleducazione è spesso molto labile.

Quindi avere in casa persone scomparse da altre case?

Rispolvera l’antologia di italiano delle scuole medie nella sezione “figure retoriche” e troverai risposta alla tua amletica domanda.

per quanto sia una persona che ama ironizzare anche su argomenti seri, mi pare poco educato farlo su una tragedia personale

Grazie Marco per aver centrato il discorso! evvai
#13 | time101cv il 10/11/2021 09:40:53
Per varie vicissitudini che non ti riguardano come non riguardano alcun utente di questo sito, la mia famiglia e quella dei proprietari di quest’auto sono e sono state molto vicine.
Sai, il confine fra una sana ed intelligente ironia ed una becera maleducazione è spesso molto labile.

Scusami, ma qualcosa non mi torna, soprattutto non riesco a dare un senso a questa storia nell'ottica della morale che tu pretendi di insegnarci con queste tue affermazioni.
Se io avessi conosciuto sin dal primo giorno la storia di questa Mercedes, non avrei mai permesso venisse pubblicata, rischiando di attirare commenti belli e brutti, giudizi entusiasti o critiche, per il semplice fatto che questa Mercedes mi sembra venga considerata dalla famiglia che la possiede una sorta di reliquia. E in casi come questi possiamo portare solo rispetto e possiamo stare soltanto in silenzio, ogni commento o giudizio su quest'auto mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di una famiglia provata da tanto dolore.

Probabilmente Marlon non conosceva la storia di quest'auto quando l'ha immortalata (oltretutto mi viene da pensare che non stia in strada, ma in un'area privata) e ci ha spedito la foto. La foto è stata pubblicata a inizio 2013, e non riesco proprio a capire come mai tu non ci abbia mai segnalato nulla. Voglio dire, sai che si tratta della macchina di una persona cara alla tua famiglia, scomparsa in circostanze drammatiche, ma sei stato in silenzio tutti questi anni, preferendo invece utilizzarla poi con il tuo solito stile, raccontando la storiella strappalacrime del giorno, sulla falsariga di altre storielle che ci hai proposto in questi anni, aventi come protagonisti anziani possessori dell'auto avvistata di turno.
E qua rispondo a Marlon: l'ironia che leggi in alcuni degli ultimi commenti è legata a questa abitudine del nostro "cronista di provincia" che ama spesso condividere con noi certe storielle tristi.
Ciascuno di noi ha ricevuto un'educazione diversa, ciascuno di noi ha una propria morale e i propri principi. Ma per l'educazione che ho ricevuto io, etica e morale si sposano male con questo atteggiamento. E a questo punto valuterò con il resto dello staff se sia il caso di lasciare pubblicata o meno questa foto; qua rischiamo pure una denuncia da parte della famiglia dello scomparso.
#14 | PrinceMax il 10/11/2021 09:51:50
Voglio dire, sai che si tratta della macchina di una persona cara alla tua famiglia, scomparsa in circostanze drammatiche, ma sei stato in silenzio tutti questi anni, preferendo invece utilizzarla poi con il tuo solito stile, raccontando la storiella strappalacrime del giorno, sulla falsariga di altre storielle che ci hai proposto in questi anni, aventi come protagonisti anziani possessori dell'auto avvistata di turno.

A differenza tua, che passi notte e giorno su questo sito in quanto membro dello staff, io non ci passo molto tempo.
In questi giorni mi è capitato di fotografare questa Mercedes e, controllando nell’archivio del sito, l’ho trovata, ricollegando una vicenda che per vari motivi che, ripeto, non sono di competenza tua, mi è vicina.
#15 | Frabo187 il 10/11/2021 11:13:13
Sin da bambino ho sempre manifestato una grande sensibilità (e tutt'oggi mi caratterizza), e storie come questa di persona mi farebbero facilmente scendere una lacrima, come a Massimiliano. Chi mi conosce bene sa che per me le auto non sono un semplice oggetto collezionistico, spesso più che l'auto mi interessa la storia che la caratterizza, insieme a tutte le "reliquie" che vi si possono trovare al suo interno, e che alcuni (siano essi rivenditori o semplici privati) non esitano a gettare senza batter ciglio, cancellandone la storia e ciò che rendeva l'auto diversa da tutte le altre dello stesso modello. Ecco, io di fronte ad una povertà d'animo tale, di solito tendo a prendere immediatamente le distanze. Ognuno è libero di pensarla come crede, ma io non ho nulla da spartire con gente così, e nemmeno su chi fa dell'ironia su storie come queste, vere o presunte che siano.
Nel caso la famiglia non dovesse gradire la sua storia sul web, basterebbe semplicemente toglierla, senza paventare ogni volta lo spauracchio di una denuncia.
Detto questo, buona vita!
#16 | bayerische il 10/11/2021 13:12:38
La sensibilità come ben sappiamo è fortemente soggettiva,personalmente non mi permetterei mai di ironizzare su una vicenda simile allo stesso modo però mai mi sognerei di raccontare nel sito una simile vicenda,questo mestiere lasciamolo a Maria.
#17 | Stefanozero il 10/11/2021 13:41:17
Dato che il tutto ha avuto inizio da un mio commento mi ritengo responsabile e spero possiate scusarmi, non volevo ferire nessuno e mai avrei osato deridere una terribile storia come questa; la mia “battuta” (che spero sia stata intesa come tale) era rivolta alle condizioni in cui versa l’auto in questione che pensavo fosse ferma in quella posizione dal 1982 e nessuno l’avesse mai spostata, da qui la mia stupida affermazione sulle doppie chiavi che è stata percepita (potevo infatti evitare e riflettere prima di scrivere) come maleducazione, mancanza di rispetto e amoralità.
#18 | ARGiuliasuper il 10/11/2021 20:19:09
La storia raccontata da PrinceMax è molto triste. Non deve essere facile superare il trauma di vedere tuo marito portato via da malviventi e non rivederlo mai più, aspettando per tutta la vita il suo ritorno. Sono portato a pensare che la Mercedes rappresenti per i congiunti la personalità del rapito, un imprenditore deciso, determinato e sicuro, una guida per la famiglia, che nei rampanti anni ’80 poteva permettersi una macchina abbastanza esclusiva e indirizzare le mire dei rapitori che imperversavano nella zona. Il rispetto e la decisione di lasciare la vettura lì, in sua attesa, come unico che possa mai guidarla, è in linea con il biasimo di alcuni iscritti di ieri alla notizia di una Renault 5 rottamata, come indice di un mancato rispetto per una vettura che ti è giunta per lascito. E’ questo il motivo per cui non critico mai una vettura che appare su questo sito, non la chiamo mai catorcio, “rutem” o ne critico colore, targhette, o altre inesattezze: non sai mai che storia c’è dietro e cosa quella vettura rappresenti per il proprietario.
#19 | svalvolatogiallorosso il 10/11/2021 20:50:38
Sono pienamente d' accordo sull' ultima parte del commento di ARGiuliasuper concernente le critiche nei confronti di un mezzo ,sia a 2 che a 4 o più ruote, che non rispecchia la propria originalità
Ne conosco di individui che ragionano in maniera prosaica commentando a loro modo le scelte degli appassionati
La storia che porta dietro un veicolo é sacrosanta e se non é in condizioni disperate un eventuale restauro totale porterebbe al reset di tutto il passato,come se diventasse un mezzo appena uscito dal concessionario: bello, perfetto tuttavia asettico.
Non mi pronuncio sul drammatico avvenimento subìto dalla famiglia proprietaria della Mercedes 280 in foto ,ci sono gli organi di stampa a farlo
Sembra in ottime condizioni, in fondo non dovrebbe avere un chilometraggio eccessivo in un solo anno di utilizzo
#20 | S4 il 10/11/2021 21:49:21
Gli autoveicoli, nel caso del nostro sito, autovetture, sono composti da svariate parti meccaniche ed elettriche molto complesse. In quanto tali, sono soggetti a guasti e usure più o meno gravi, i quali compromettono la sicurezza di marcia sia del conducente, sia degli altri utenti della strada.
Purtroppo i controlli da parte delle FF.OO sono insufficienti, quindi è normale vedere autovetture con specchi divelti, pneumatici consumati, fari a pezzi, revisioni e assicurazione scadute. Nel caso dei rutam proposti quotidianamente, per fortuna la maggior parte versano in condizioni medio buone, gli altri - al di là di considerazioni sentimentalistiche - sarebbero da destinare alla rottamazione in quanto pericolosi! Non per niente, quando un autoveicolo non supera la revisione periodica, viene bollato con sospeso dalla circolazione.
In altri termini, se volete tenervi i vostri macinini scassati, evitate di circolare, ma nel nostro degradato Paese è tutto permesso.
Possiedo un'autovettura di quasi cinquant'anni, cerco di tenerla in ordine, ma non lucidando semplicemente la carrozzeria: impianto frenante, organi dello sterzo e delle sospensioni, impianto di illuminazione e pneumatici sono efficienti e controllati, e quando capita un problema, evito di circolare. Un conto è la passione per le automobili vecchie, un'altra roba è la sciatteria e la trascuratezza.
#21 | svalvolatogiallorosso il 11/11/2021 00:24:43
Ma é naturale che meccanicamente il mezzo dovrebbe essere ineccepibile, il coinvolgimento emotivo alla vista di un conservato (attenzione,non un "RATtame" come uso di solito definire un rottame viaggiante) riguarda ovviamente le zone visibili sia all esterno che all'interno, sempre tenendo conto che la efficienza é d' obbligo e il risultato di tutto ciò é ben visibile in revisione
Io ho la 126 di famiglia, presente nella sezione "le nostre targhe nere" che era utilizzata come seconda vettura non per i lunghi tragitti,e purtroppo stava sempre all aperto oltre al fatto che negli ultimi periodi era in stato di semiabbandono nel piazzale di una tenuta agricola di nostra proprietà e il tutto non ha certamente giovato alla conservazione
Orbene sono 4 anni che non ho più mia mamma e dopo qualche mese successivo a tale grave perdita di comune accordo con i miei fratelli ne sono diventato proprietario piuttosto che farla caricare dallo sfasciacarrozze e l' ho fatta sistemare completamente a livello sia di meccanica che d'interni (ringraziando infinitamente un nostro iscritto che me li ha trovati in condizioni intonse Pfft) nonché di gomme ,ma non mi sognerei mai di riportarla a nuovo di carrozzeria
Ci ho speso una bella cifra ma di certo posso affermare che se non fosse stata in famiglia difficilmente ne avrei comprata una pur con spesa inferiore a quella sostenuta
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