Bella,sembrerebbe con anche tutti i dettagli originali e col mitico adesivo!

Ottimo esemplare prima serie. La ES che motore aveva? Il 900 o 1100?

La ES montava il 903 aste e bilanceri come le 45.Sulla ES vi erano delle modifiche,ossia accensione elettronica,dispositivo cut-off che serviva ad interrompere l'alimentazione in fase di decelerazione,se non erro era presente l'econometro,montava cambio a 5 rapporti e aveva modifiche esternamente dove erano presenti coppe ruota integrali e appendici sottoscocca..Tutto per ridurre i consumi.Rivestimenti interni e indicatori di direzione trasparenti come le 45s.

Se pensi che la prima serie (1983-1989) ha venduto così tanto da rappresentare, negli anni di massimo tiro, coinciso con l'avvento del "Fire", anche 1/5 delle nuove immatricolazioni italiane (già da ragazzo le prime pagine di Quattroruote che divoravo erano quelle dell'Osservatorio Economico), è facile immaginare quante carezze alle Uno abbiano dedicato le presse, se oggi siamo ridotti a contarle... a settimana

Purtroppo nonostante i numeri di vendita strabilianti,anche la Uno è diventata assai rara,pochi i proprietari che se la sono tenuta stretta..e pensare che ha ancora molte qualità pur paragonandola a modelli assai più recenti..Se poi si parla dei primi esemplari a targhe nere è quasi un miracolo incrociarne una..

questa es mi piace.
era come la prima auto di un mio carissimo amico (tranne il colore). è stata l'auto che mi ha insegnato a viaggiare in economia di benzina
il doppio indicatore di consumo istantaneo, mai più visto in nessuna auto era per me ipnotico
ricordo ancora un viaggio in autostrada verso firenze dove in discesa ai 160 km/h di tachimetro si riusciva a tenere una indicazione di 50 km/lt con un filo di gas (erano gli anni in cui la ditta costruttrice di autovelox, la SODI di Calenzano, faceva le prove dal proprio cortile della fabbrica alle auto di passaggio autostradale ).
che viaggi !!! era la auto preferita della compagnia, vista la scarsità di lira in tasca

(foto "GiovanniSpalla" )