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Cadillac Sedan de Ville

cadillaceldoradoluca20130118.jpg
Anno 1960, targhe ZA (luca77).

Data: 16/09/2018
Commenti: 9
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Commenti
#1 | Markino il 19/01/2013 15:08:14
L'esemplare appartiene certamente alla serie 1960. Escluderei che si tratti di una "Eldorado", denominazione riservata a carrozzerie Cabriolet e Coupé, nonché all'esclusiva quattro porte "Brougham", realizzata in piccola serie tra il 1957 e il 1960, ma con particolari che per il modello '60 la distinguono dalla vettura in foto. Dovrebbe quindi trattarsi di una "normale" Pfft Sedan de Ville, nella configurazione a sei luci laterali (quattro finestrini + due deflettori posteriori), essendo anche prevista una versione "four windows" con lunotto molto avvolgente, e padiglione aggettante sul genere della Chevrolet Corvair, ripreso anche dalle nostre FIAT 1300/1500.
La serie '60 si distingueva dal modello '59 soprattutto nella coda, dove le enormi pinne, su cui si innestavano doppie luci a forma di siluro, forse la manifestazione più estrema degli anni dello styling americano, iniziarono ad essere ricondotte a dimensioni più accettabili, oltre che a fogge meno micidiali per i pedoni. Qualcuna fu venduta nuova anche in Italia, ancorché l'esemplare qui ripreso sia più verosimilmente importato in tempi recenti dagli Stati Uniti, dalla Francia, o dal Nord Europa.
#2 | atae21 il 19/01/2013 23:45:02
Spettacolare vederla viaggiare su strada. Cool Ma fa una certa sensazione di "leggera" pesantezza...sbavv
#3 | sile650 il 22/01/2013 18:06:22
Mi dà l'idea che servano ottime doti di mediazione per convincere tutti quei pezzi di ferro distanti fra loro a muoversi nella stessa direzione. Pfft
#4 | Markino il 22/01/2013 22:29:30
Mi dà l'idea che servano ottime doti di mediazione per convincere tutti quei pezzi di ferro distanti fra loro a muoversi nella stessa direzione.

Lo spettatore poco smaliziato, tipologia che certamente non rientra tra gli abituali frequentatori di questo sito, resterebbe sorpreso nel constatare l'estrema fluidità e leggerezza con cui si muovono queste enormi vetture ultracinquantenni. Merito dell'enorme coppia dei sovradimensionati motori 8 cilindri, della dolcezza delle trasmissioni automatiche e dei servosterzi, della morbidezza delle sospensioni, al limite del "mal di mare", pensate per garantire il massimo confort durante lunghe percorrenze su strade prevalentemente rettilinee. Nel caso specifico, peraltro, all'opulenta Cadillac ho sempre preferito Buick e Oldsmobile, collocate in una fascia di mercato solo di poco inferiore, ma dal design più raffinato e accattivante, e dalla connotazione blandamente sportiva.
#5 | massimo il 22/01/2013 23:10:39
Potrei ricordare male e la pigrizia mi frena dallo scendere in box a controllare, ma mi pare che sia dello stesso modello di quella provata da Quattroruote nel 1960.
#6 | time101cv il 09/04/2016 00:54:35
www.targhenere.net/images/004/img_6855-copia_gabford_tn16483_zps7u2n91z9.jpg
(foto "gabford" )
#7 | gabford il 09/04/2016 21:25:58
Dovrebbe quindi trattarsi di una "normale" Pfft Sedan de Ville, nella configurazione a sei luci laterali (quattro finestrini + due deflettori posteriori)

In effetti è una Six Window, come correttamente ipotizzato da Marco Wink
#8 | gabford il 27/05/2017 00:06:58
Immagine da un raduno
images2.imgbox.com/ec/6b/Huv9m5vW_o.jpg
#9 | gabford il 16/09/2018 00:42:58
L'anno di prima immatricolazione è il 1960 Wink.
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