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Fiat 127 1050

fiat127fil20130131.jpg
Anno 1985 (fil82).

Data: 01/02/2013
Commenti: 11
Visualizzazioni: 2188
Commenti
#1 | Markino il 01/02/2013 14:09:33
Considerato che questa è la versione "brasiliana" della 127, succeduta alla 3a serie e venduta ancora per un paio d'anni poco dopo l'introduzione della Uno, mi domando se non sia opportuno istituire un'apposita sezione dedicata alle 127 "MK4", della quale sono stati postati diversi esemplari, anziché convogliarla nel calderone residuale delle "altre" 127. Lascio agli amministratori del sito le eventuali obiezioni.
#2 | time101cv il 01/02/2013 18:53:22
Vediamo che si può fare... Wink
#3 | S4 il 01/02/2013 19:39:05
Considerato che questa è la versione "brasiliana" della 127

L'ho sempre preferita alla 3a serie.
#4 | 5speed il 02/02/2013 00:49:59
S4> io no, la trovo abbastanza detestabileGrin, non ha beneficiato di nessuna versione sportiva, manco i famosi carrozzieri l'han voluta per fare versioni speciali...era solo un'auto da lavoro oramai....almeno nella III serie oltre la Sport Moretti ha tirato fuori la versione Vip, che oh, nulla di che, 900 cc, aveva l'allestimento Sport, però....era già qualcosaCool
#5 | Markino il 02/02/2013 01:12:29
Questa volta anche i miei gusti divergono da quelli di S4. Ho sempre trovato l'ultima 127 piuttosto infelice; in tale configurazione trovo quasi preferibile la "Panorama". D'altronde anche la 3a serie non mi ha mai entusiasmato: il disegno mostrava l'età, e le iniezioni di componenti in plastica, molto frequenti all'epoca, avevano contribuito ad appesantire l'insieme. La 3a serie, peraltro, sembrava avere l'unico scopo di traghettare la piccola FIAT verso il passaggio di testimone con la Uno, sicché le vendite, seppur ben assestate nel 1982, difficilmente si sarebbero mantenute allo stesso livello l'anno seguente, in mancanza dell'erede. A mio giudizio, la linea pulita della 1a serie disegnata da Pio Manzù, con la base del finestrino posteriore che, muovendo all'insù, conferisce un vago piglio aggressivo insieme al frontale, ben congegnato, resta la più riuscita; nel restyling del 1977 quella freschezza si era in parte già stemperata, anche se, con pochi ma efficaci tocchi, versioni come la 70 HP e la Top diventavano auto dei desideri per gli adolescenti dell'epoca.
#6 | S4 il 02/02/2013 12:17:34
L'originalità della prima 127 (soprattutto l'allestimento Special) è fuori discussione, quello che non mi è mai piaciuto della 3a serie è stato il frontale con i gruppi ottici quadrati e vistosi lampeggiatori arancio, che evidenziavano fin troppo la vetustà della linea, per non parlare dei fanali posteriori prominenti sotto la modanatura in plastica. Paradossalmente vedo più la "Unificata" come 3a serie, meno sovrastrutture in plastica e frontale più moderno (se non ricordo male venne introdotto il logo Fiat a 5 barrette cromate), anche se non è stata sviluppata nessuna versione sportiva.
#7 | Caracciolo il 02/02/2013 15:52:31
Concordo in pieno con Markino, la 127 Brasile la conosco bene perchè ce l'aveva una suora che si prendeva cura di mia nonna negli ultimi anni della sua malattia.
Era beige caffelatte, comprata nuova scontatissima nell'88 con le targhe bianche, e a me è sempre sembrata una macchina tristissima.
Siccome qualche volta aiutavo mia nonna a salire quando la suora la portava in giro a fare delle visite mediche, mi ricordo distintamente la tappezzeria tipo "orsetto lavatore" e un bruttissimo volante a due razze tipo 131, che se non erro non era quello della 127 precedente.
Una volta si bucò la marmitta ed ero stato io a consigliare alla suora di provvedere alla riparazione, visto che la si sentiva arrivare da un chilometro di distanza, e lei non ne era nemmeno accorta!
#8 | Markino il 02/02/2013 17:50:58
Caracciolo: la 127 Brasile la conosco bene perchè ce l'aveva una suora [...]. Era beige caffelatte

Quando penso all'essenza "mesta" (per i miei gusti, ovviamente) di questa serie della 127, la associo immediatamente proprio a quella tinta, che non mi esalta neppure nella (più o meno) corrispondente variante Alfa Romeo (beige cava), per citare un marchio sui cui modelli storici mi riesce difficile sollevare critiche. Il blu simil-pavone dell'esemplare postato ne risolleva invece parzialmente l'immagine. In effetti il colore ha un'influenza determinante nella costruzione dell'immaginario di qualsiasi modello di autovettura.
#9 | S4 il 02/02/2013 18:33:52
In effetti il colore ha un'influenza determinante nella costruzione dell'immaginario di qualsiasi modello di autovettura.

Verissimo! Se l'autovettura è già un modello pregevole, la tinta azzeccata ne esalta lo splendore, al contrario può solo avvilirne l'aspetto già dimesso. Gli esempi si sprecano e mi astengo dal farne per non contrariare nessuno. Pfft
#10 | massimo il 02/02/2013 18:44:11
In effetti il colore ha un'influenza determinante nella costruzione dell'immaginario di qualsiasi modello di autovettura.

Concordo: quando mi decisi ad acquistare la prima 1750 GTV, ne andai a vedere una beige cava in condizioni splendide.
Nonostante il prezzo più che onesto, non mi riuscì di acquistarla proprio per il colore ed ancora oggi stento ad associare questa tinta a qualcosa di sportivo come un'Alfa Romeo.
#11 | 5speed il 02/02/2013 20:27:43
auto-correzione: nella III serie credo Fissore fece la versione "da spiaggia"....pardon, l'avevo omessaWink
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