Immagine

Autobianchi A112 E

a112gianni20130202.jpg
Anno 1979 (gianni).

Data: 03/02/2013
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1031
Commenti
#1 | Gigiuz il 03/02/2013 12:19:07
Questa dovrebbe essere la "cinesina", non ho mai capito il motivo dei fari tagliati in questo modo, avrebbe avuto più senso se l'apertura del cofano arrivava sopra la targa...
#2 | Markino il 03/02/2013 13:21:42
non ho mai capito il motivo dei fari tagliati in questo modo

Anch'io ho sempre trovato troppo lezioso quello scalino, che credo non abbia neppure giustificazioni sul piano funzionale o industriale. Può certamente piacere; a me lascia perplesso. Pur amando poco tali appendici, preferisco di gran lunga lo specchio di coda del '12 con i gruppi ottici incorniciati dal profilo in plastica nera.
#3 | gio65pi il 03/02/2013 15:21:28
Effettivamente quel disegno dei fari era solo per rinfrescare il posteriore e dare un pò di briosità ad un auto che aveva all'epoca già 10 anni sulle spalle. Anche io preferivo quelli delle serie successive, ma nel complesso ho sempre amato tantissimo la A112 per la sua linea sempre elegante e piacevole.
#4 | fabio200 il 03/02/2013 15:53:51
Provo, assumendomi il rischio di scrivere una scemenza, a dare una giustificazione industriale.
Mantenendo alta la parte esterna del gruppo ottico si poteva lasciare inalterato il parafango posteriore della serie precedente. Il livello si abbassa proprio in coincidenza del lamierato di coda, nuovo e specifico solo per questa serie.
Pura illazione, l'ho premesso.
#5 | Stefano il 05/02/2013 13:10:50
Come farebbe il mondo dei dodicisti senza Fabio...una spiegazione che mi risulta essere esatta da più fonti e spiegata con semplicità disarmante da Fabio. In considerazione di ciò, dovendo mantenere elementi della serie precedente e rinfrescare nel contempo la linea senza spendere un capitale in anni non facili per il settore auto, nacque così la 4° serie, quella da me più amata in assoluto fra le 7. Serie di compromesso, tanto che in varie cose a seconda del periodo di produzione si sovrapponeva di volta in volta alla terza serie anzichè alla futura quinta e viceversa con svariate modifiche di dettaglio (e qui con Fabio abbiamo speso ore di chiacchere), mentre altre cose erano, casistica unica nella storia del 12, erano peculiari, non arrivavano da prima e non sarebbero state più utilizzate dopo (rendendo di fatto un bel rebus il restauro di questa serie). Fatto sta che fu, in rapporto al periodo molto breve di commercializzazione, solo un anno e mezzo, dall'1/78 al 6/79, una delle serie di maggior successo commerciale, se non addirittura quella con maggiore successo commerciale. Poi Dio il settimo giorno creò pioggia e umidità...
#6 | Stefano il 05/02/2013 13:11:50
Ad ogni modo questa beige Ceylon pare davvero in ottimo stato e storicamente corretta, compreso il malefico specchietto lato guida, ormai diventato per me un tormentone.
#7 | S4 il 05/02/2013 16:04:54
spiegata con semplicità disarmante da Fabio.

Penso che solo chi padroneggia ciò che dice possa spiegare concetti involuti con sintesi e comprensibilità. Cool
#8 | staff il 05/02/2013 23:16:20
Sintesi e chiarezza sono doti che non si improvvisano. E' certamente più piacevole, utile ed immediato recepire informazioni di questo tipo quando servono, piuttosto che leggersi noiosi papiri di dati, colori, accessori scopiazzati da quattroruote.

nota tecnica per chi è un frequentatore del sito da parecchio tempo: se il maestro alias collezionista di catorci alias venditore di mutande luccicanti sta leggendo sotto mentite spoglie, si stampi questa pagina su carta abrasiva grana 100 e la usi nel modo più intuitivo..
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato