Abarth commercializzò anche un kit di trasformazione della 600 in, appunto, "Abarth 750": questa auto potrebbe, in ipotesi, essere stata "aggiornata" in un secondo tempo. Di sicuro non è originale il cruscotto, che risulta fin troppo aggiornato.
Se trattasi davvero di un raro esemplare del 1955, primo anno di produzione, vederlo trasformato in maniera così estrema, anziché riportato all'originalità, con le piccole luci rosse posteriori, gli indicatori anteriori alle estremità del cofano, i vetri scorrevoli, la tappezzeria a quadrettini e tutto il resto, posso solo pensare che trattasi dell'ennesima auto di pregio mandata al macello
La targa racconta di una immatricolazione del 1955. Al di là della sportivizzazione che potrebbe trovare una logica nella frustrazione di non potere possedere ciò che si desidera e, quindi, farselo da sè, ciò che mi lascia interdetto è il macroscopico vilipendio filologico realizzato affiancando strumenti e volante all'alluminio e al lettore cd. Poi, ciascuno con la propria roba faccia ciò che crede.....
Etillico: la targa racconta di una immatricolazione del 1955. Al di là della sportivizzazione che potrebbe trovare una logica nella frustrazione di non potere possedere ciò che si desidera e, quindi, farselo da sè [...] Poi, ciascuno con la propria roba faccia ciò che crede.....
Non infierisco con il mio sermone sulla "responsabilità" di chi si trova a possedere beni storici: esagerando il concetto, e posto che comprendo benissimo la differenza tra dipinti e automobili, che pandemonio scoppierebbe se al proprietario di un "Sironi" balzasse l'idea di aggiungere a una delle sue piazze metafisiche qualche edificio o automezzo ? Non per nulla, data la loro natura, sugli immobili è possibile istituire un vincolo di tutela. Passo quindi ad altro: se il proprietario di questa 600 del '55 fosse stato affetto dalle (verisimili) frustrazioni ipotizzate da Etilico, a giudicare dalla quantità e dall'invasività degli interventi effettuati avrebbe potuto acquistare, quasi con la stessa somma, un'Abarth 1000 TC vera, delle più "arrabbiate", preservando le miti origini della sua storica vetturetta.
E' da vedere poi in che condizione fosse questa prima dei lavori, e se magari alcune modifiche non siano state fatte in epoche nelle quali la 600 era una macchina vecchia e basta.
la targa però mi sembra un pò troppo vecchia per tale versione o sbaglio?