(foto "gio65pi" )

Magnifica e molto rara ultima serie. Molto gradevole anche il colore, frequente sulle Delta e Prisma del periodo. Credo che nel 1985 la HPE non fosse già più prodotta; se la targa è di prima immatricolazione, l'esemplare dovrebbe essere uno degli ultimi consegnati, ed è comunque degno di figurare in una collezione.
Ottimo avvistamento

veramente bella, anche nel colore che dona moltissimo a questo modello.

mi permetto di proporvene una in una colorazione molto rara, non potendola mettere qui perchè presa dentro a un elettrauto





quella che vedete sullo sfondo è una 912 con targa originale a 5 cifre

Entrambe splendide, i Campagnolo Ragno stonano non poco sulla sobria ed elegante linea.

Notevole anche l'esemplare sottoposto da Fiat Six.
Una curiosità: sbaglio, o in fondo alla serie di vetture ricoverate nell'elettrauto intravedo l'alta sagoma di una Coupé a guida interna degli anni '10 ?

si, e accanto sotto al telo si nasconde una Cisitalia

Si direbbe un luogo molto interessante

La sigla HPE era l'acronimo di High Performance Estate, quindi una familiare ad elevate prestazioni. In questo caso si tratta di un'automobile molto elegante

che spettacolo!!

@Markino
Molto probabilmente è come dici tu, la HPE uscì di produzione nel 1984 e questo esemplare secondo il sito dell'Agenzia delle Entrate risulta immatricolato nel luglio del 1985. Inizialmente pensavo ad un ritargato. Molto particolare il numero di targa.
Auto che nonostante i quasi 30 anni di vita fa ancora la sua bella figura.

Mi è sempre piaciuta parecchio la HPE. Grande idea, forse mai pienamente capita, ma ai tempi fu davvero coraggiosa.

La HPE ebbe una certa fortuna nella seconda metà degli anni '70, quando già erano comparse auto, molto di "nicchia", con impostazione analoga (come la Volvo 1800 ES dei primi anni '70, o la Reliant Scimitar GTE, non importata in Italia). Tuttavia, per quanto la vettura fosse molto bella, la sua formula sicuramente coraggiosa, per dirla con Total, ma anche ambigua (troppo voluminosa come coupé, troppo sportiva come vettura da carico), esaurito l'impatto della novità finì per essere preferita soprattutto da una ristretta cerchia di autentici appassionati, o di soggetti un po'eccentrici.
In generale poi, alla fine degli anni '70 l'idea del coupé come auto quotidiana per famiglia, cavalcata negli anni precedenti con enorme successo dalla FIAT, dalla Ford, dall'Alfa, dalla stessa Lancia, complice anche la crisi economica ed energetica era definitivamente tramontata. Le vendite della 2a serie della Beta Coupé, e della stessa HPE, furono piuttosto deboli, nonostante la piena maturità del modello e l'introduzione sul finale della versione Volumex.