Terza A112 4a serie azzurra avvistata in poco tempo...Ma il tergilunotto fu introdotto sulla 5a serie. Comunque non ci sta male, visto che il trapianto di portellone è stato fatto bene e solo chi conosce le varie serie di A112 sa che questa non è originale. Però questa serie non mi piace molto, mi sembra un pò quasi completata in fretta, basta vedere la forma dei fari posteriori che "stona" un pò con la forma del lamierato, o la forma non regolare della mascherina anteriore. Credo che la 5a serie sia stata fatta per "armonizzare" meglio i dettagli che ho citato. Nulla toglie però che questo esemplare sia molto bello. Poi vale anche per me il fatto che se c'è da salvare una storica dalla pressa LA SI SALVA!, sia essa una Lancia Stratos HF o una Fiat Duna 60 (non me ne vogliano i dunisti).

Non è così, il tergilunotto era a richiesta sulla 4 serie, ne ho viste parecchie che ne erano equipaggiate, chi dispone dei listini dell'epoca può confermarmi o smentirmi.

Non c'è stato nessun palese trapianto di portellone, ed il corretto posizionamento delle due targhette identificative ne è la prova.
Il tergilunotto era un optional previsto per le versioni Elegant ed Abarth.
La quarta serie può piacere o meno secondo i gusti personali, ma la forma dei gruppi ottici posteriori discende con ogni probabilità da un vincolo tecnico industriale del quale mi pare si sia già discusso per un altro esemplare.
I punti qualificanti delle serie successiva furono la quinta marcia e l'accensione elettronica.
Molti appassionati nutrono forti dubbi che il successivo dilagare di sovrastrutture in plastica abbia dato luogo ad un reale miglioramento estetico.

Per punizione andrò a rivedere il Ruoteclassiche che aveva l'A112 in copertina e che trattava tutte le serie e poi riferirò. Mi pareva che fosse disponibile solo dalla 5a, e nelle foto ufficiali che si trovano sulle riviste la 4a ne è priva.

Nessuna punizione, solo l'esperienza e la passione vissute per anni su un certo modello, seguendo i recuperi e i restauri di vari esemplari fa comprendere le molteplici differenze fra anni, versioni ecc ecc. Cosa che, giocoforza, un articolo di una rivista non potrà mai fare. Affidarsi all'esperienza di chi ne sa, ma non è saccente, è l'unica risorsa di noi appassionati.

Le foto ufficiali della 4a serie che si trovano in giro sono state scattate prima del lancio ufficiale del modello a fine '77 ed è vero, il tergilunotto non c'era, io lo spiego con il fatto che all'inizio era ritenuto un optional di importanza secondaria e non gli aveva dato peso nemmeno l'Autobianchi... Poi se sbaglio gli altri appassionati mi correggeranno.
Comunque a memoria mi sembra che si vedeva quasi esclusivamente sulle A112 del '79.

Sono andato a rileggere il Ruoteclassiche di cui ho parlato sopra (a casa non ho spazio, i miei giornali li ho portati nella soffitta della casa della nonna ). Ebbene, non si parla di tergilunotto per la 4a serie, mentre è menzionato tra i "nuovi optional" della 5a serie (più o meno ciò che avevo detto io ). A questo punto, deduco che la rivista ha sbagliato.

Infatti ha sbagliato.
Purtroppo tutti gli articoli e dossier dedicati alle A112 pubblicati sulle cosiddette riviste specializzate negli ultimi 20 anni sono infarciti di inesattezze, in numero e gravità variabili da caso a caso.
Danno un'idea generale del modello, ma non sono affidabili per una indagine approfondita.
Ciò ha creato una quantità di errate convinzioni che da anni circolano nell'ambiente, già carente di informazioni precise per sua natura.
C'è chi ha commesso errori gravi (e costosi) in fase di restauro per aver dato retta a sciocchezze lette sui giornali.

Per la precisione sulla quarta serie era optional il solo tergilunotto, utile solo in caso di pioggia. Dalla quinta serie era tergilavalunotto, con l'apposito ugello.