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Fiat Uno 55 S

fiatunosuper20720130629.jpg
Anno 1983 (Super207).

Data: 30/06/2013
Commenti: 16
Visualizzazioni: 1690
Commenti
#1 | Ciccio70SX-FireLX il 30/06/2013 16:32:26
Nooooooooooooooo una 55 S del primo anno di produzione nel mitico Verde Night tenuta così, poi quel paraurti Turbo...

Ma come si fa a trattare certe auto così?
#2 | 1600 GT il 30/06/2013 18:32:29
Mamma mia certo che è una barbarie tenerla così. Tra l'altro è anche di un colore che a me piace tanto. PeccatoFrown
#3 | Total III il 01/07/2013 20:47:31
Beh, generalmente sono rari i casi in cui una utilitaria Fiat è stata trattata con i guanti. Dalla 600 alla Punto, una tradizione di "muli da soma" da usare senza risparmio fino alla morte per consunzione e successiva sostituzione col mulo appena uscito.
Che a sua volta veniva tenuto con ogni cautela per un tempo che raramente superava i quattro mesi.... Pfft
#4 | S4 il 01/07/2013 20:50:37
Che a sua volta veniva tenuto con ogni cautela per un tempo che raramente superava i quattro mesi.... Pfft

Questa è buona! ROTFL
#5 | paul delle vigne il 01/07/2013 23:05:48
quello che ha detto non fà una grinza...
#6 | Total III il 01/07/2013 23:24:14
#4 | S4 il 01/07/2013 19:50:37

Questa è buona!


A parte le poche eccezioni in cui la venerazione del proprietario per la propria piccola Fiat resisteva al tempo e alle mode, il modus operandi notato negli anni (Uno, Punto, Punto II...) era sempre simile e grossomodo questo:

FINO AL PRIMO MESE: lavaggio continuo comprendente cerchioni e interni. Vietato mangiare a bordo. Controllare tutti le suole prima di salire. In ogni caso, ci sono le foderine.

SECONDO MESE: il lavaggio non comprende più i cerchioni. I tappetini non li si spolvera più dopo ogni viaggio. Soppressione del controllo - suole.

TERZO MESE: Il lavaggio diventa bisettimanale. I vani portaoggetti sono già pieni di chiavi, fazzoletti, attrezzi, documenti vari. Le foderine cominciano ad assumere tonalità lontane dal grigino d'origine.

QUARTO MESE: Si caricano a bordo attrezzi di ogni tipo, tronchi di legna, cassette di frutta, blocchetti di granito, sacchi di cemento. Il cofano motore non viene aperto fino al primo problema serio. Il lavaggio dipende dalle condizioni atmosferiche (Piove? Evvai, almeno me lo lava, sto cesso). Grin
#7 | 1600 GT il 01/07/2013 23:29:39
Aggiungerei solo che la stessa sorte toccherà alle Grande Punto, alle Punto Evo e alle Punto 2012. C'è da starne certiGrin
#8 | Markino il 01/07/2013 23:38:15
Aggiungerei solo che la stessa sorte toccherà alle Grande Punto, alle Punto Evo e alle Punto 2012

...dopodiché non ci saranno più rischi, dato che la FIAT targata Marchionne sembra non aver alcuna seria intenzione di rinnovare il modello che per almeno 50 anni (risalirei come minimo alla 850 del 1964, poi sostituita nel 1971 dalla 127) è stato il più importante della sua gamma, quello che ha costituito uno dei nuclei più significativi dei volumi produttivi, dei ricavi e dei margini di contribuzione. Quello dove, scrivevano le riviste e i saggi specialistici parlando della prima Punto, la FIAT non può permettersi di sbagliare.
#9 | 1600 GT il 01/07/2013 23:50:49
Bè sono già 8 anni che più o meno è la stessa Punto(le Evo e la 2012 altro non sono che restyling belli e buoni)con poche variazioni e su nessun giornale si parla di Punto rinnovata nel 2014 ma neanche dopo, per cui può darsi che Marchionne abbia deciso davvero di non sostituirla. Probabilissimo se non sicuro.
#10 | IL BUE il 01/07/2013 23:53:53
Secondo me nel giro di qualche anno Lancia e Alfa spariranno, di Fiat resteranno solo i modelli più remunerativi, alias Panda e 500, Maserati dipenderà dal successo delle ultime cose che sta mettendo in produzione (Fare una berlina come la Ghibli col marchio Alfa no, eh?), e per il resto tenterà di appiopparci bidoni americani. Fine della più grande fabbrica italiana.
#11 | IL BUE il 02/07/2013 00:03:42
Bè sono già 8 anni che più o meno è la stessa Punto(le Evo e la 2012 altro non sono che restyling belli e buoni)con poche variazioni e su nessun giornale si parla di Punto rinnovata nel 2014 ma neanche dopo, per cui può darsi che Marchionne abbia deciso davvero di non sostituirla. Probabilissimo se non sicuro.

Per quanto, non so voi, ma personalmente la Punto con l'attuale restyling, che ha levato le orribili sovrastrutture di plastica della Punto Evo non dispiace, e, nonostante il viscerale odio nei confronti di una così disgraziata gestione che è tutto fuorchè costruttiva per l'industria e l'economia italica, al confronto di tante orribili utilitarie estere, se mai dovessi aver bisogno di cambiare auto (e per fortuna spero che per i prossimi 20 anni non dovrò averlo), l'acquisterei.
#12 | 1600 GT il 02/07/2013 00:19:46
Bè si effettivamente è stato un bel restyling tenuto conto del fatto che una volta tanto è stato un restyling di pulizia e alleggerimento e non di appesantimento come nel passato(vedi le 127 per esempio). Ciò non toglie che però la gestione Marchionne è davvero orrenda e deleteria per il nostro paese e credo che su questo non ci piove. Ed è vergognoso questo in un paese come l'Italia e per una casa di una certa storia ed importanza come la Fiat. Comunque la Lancia può dirsi quasi sparita: è già sulla buona(si fa per dire)strada. Da piangereSad
#13 | Markino il 02/07/2013 00:31:23
Secondo me nel giro di qualche anno Lancia e Alfa spariranno

Probabile la prima, qualcosa meno la seconda, eternamente in attesa di un "rilancio" che non si consolida mai. In ogni caso, due "brand" potenzialmente carichi di valore inestimabile mandati al macello senza alcuna contropartita. Tipico esempio di come l'Italia, paese che non sa, oggi meno che mai, fare squadra (governi che restano inerti di fronte al rapido declino dell'industria manifatturiera, e lasciano cadere i gioielli nazionali in mani straniere, tanto per dirne una), sta riuscendo nella più totale irresponsabilità del management (e non solo) a distruggere, una dopo l'altra, le proprie eccellenze, al pari di colui che sega il ramo d'albero sul quale è seduto.
#14 | IL BUE il 02/07/2013 01:08:49
Negli anni'90 un certo rilancio del marchio Alfa c'era stato... 156, 147 e poi 159, pur distanti anni luce dalle Alfa che furono, in qualche modo avevano delle caratteristiche stradali tali da farle distinguere da molte concorrenti. Tra l'altro avevano un qualche legame con la fu Alfa, essendo state progettate (vabè, messe insieme coi pezzi Fiat le prime due e Opel la terza) ad Arese e prodotte a Pomigliano, quando ancora era uno stabilimento solo Alfa. Oggi? Mito, che al cospetto l'Arna era un'Alfa DOC e le 145-146-155 pezzi originali e Giulietta, non brutta esteticamente ma tanto, tanto banale di meccanica. La Ghibli se fosse uscita col marchio Alfa, sarebbe stata una buona occasione per un rilancio niente male. MA immagino che secondo i geni della "nomenklatura" il brand del tridente tira più di quello del biscione. Andassero a vedere in Olanda e Germania...
#15 | time101cv il 07/04/2014 00:01:43
www.targhenere.net/images/media/2013-08-11_200756_tn19165_zpsf02a7aff.jpg
(foto "belva nera" )
#16 | time101cv il 05/09/2014 00:23:41
www.targhenere.net/images/125/fiat_uno_mia_tn19165_zpsca690906.jpg
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