Bellissima.
Nel '72 non è uscita poi la terza serie?
Quella con i gruppi ottici posteriori a sviluppo verticale?

Mio nonno l'aveva identica a questa ma 1600,con cerchi in lega Cromodora,targa GE 47..

Generalmente viene considerata la serie più riuscita ed equilibrata. Esteticamente le modifiche fondamentali rispetto al modello d'origine riguardavano il frontale, ora simile a quello della Dino Coupé, e la coda, con i gruppi ottici di grandi dimensioni. Meccanicamente, la gamma si ampliava con il propulsore 1,6 lt. bialbero, di derivazione FIAT 125. Venduta sino alla fine del 1972, fu sostituita dalla serie esteticamente più elaborata dell'intera produzione, equipaggiata con motori 1,6 e 1,8 lt. di derivazione FIAT 132.
Realizzata complessivamente in circa 300mila unità tra il 1967 e il 1975, e apprezzata anche all'estero, è un'auto pienamente rappresentativa della capacità raggiunta all'epoca dalla FIAT di inserirsi con successo nei più diversi segmenti di mercato, e di realizzare prodotti esteticamente accattivanti e meccanicamente brillanti e affidabili, capaci di intercettare un'ampia fascia di utenti, che, per la 124 Sport, poteva spaziare dai giovani con adeguate possibilità economiche, alle famiglie medio-borghesi, attratte dalla formula della coupé spaziosa, fino ai maturi professionisti e ai piloti esperti, che potevano trovare in queste auto una sostanziale alternativa alle coeve Alfa GT.
Corretto e ben conservato l'esemplare postato.

Era un '71 allora.

Molto bello questo esemplare!

una delle poche all'epoca ad avere il fondo scala del contagiri a 9000 giri

Complimenti a Markino e alla sua prosa da filatelista!

Un inchino per Markino, analisi inappuntabile!

Tra l'altro questa è anche per me la serie preferita. Devo confessare però che forse mi piace ancor di più la 124 berlina, in configurazione prima serie e mezzo.

Ribeccata!

Meravigliosa, in questa tinta. I cerchi decisamente no.