L'accostamento cromatico non dispiace affatto, però la dislocazione della targa è un vero e proprio pugno nell'occhio...

In quella posizione (orribile), con tanto di illuminatarga della 500 veniva posizionata la targa quadrata degli esemplari fino a novembre del 1967, mese in cui iniziarono su suolo italico le consegne della Dyane; di conseguenza furono sospese le importazioni della 2CV per evitare una concorrenza interna per essere reimportata a fine 75.
In Francia la Dyane conoscerà molto meno successo che da noi...

Caspita!Non sapevo che la 2cv per un periodo non fosse stata importata!E confesso di non averne mai ammirato un esemplare pre-1967!

Sono rarissime, nel 2000 me ne capitò una con la frizione centrifuga e targa originale Roma, del 67 giallo primavera a volante bianco.
Feci il gravissimo errore di non prenderla....

Vero: la targa quadrata sarebbe andata ad intralciare la chiusura del baule, per cui venne...traslocata in quella buffa posizione. Veniva oltretutto adottata la luce targa della 500-600.....
C'è da dire che in Italia fino a quel momento le vendite della 2CV si erano mantenute su livelli assai deludenti, sull'ordine delle poche centinaia di esemplari consegnati all'anno (a fronte delle varie decine di migliaia di 500 nello stesso periodo) e la Citroen a quel punto si arrese.
Il sorprendente successo che arrise alla Dyane nel belpaese fù dovuto alla sua praticità e agli irrisori consumi, che in tempi di crisi petrolifera erano una mano santa.
Sull'onda di questo successo riprese l'importazione della 2CV (solo con motore 435cm3) che finalmente cominciò a vendere discretamente fino a raggiungere livelli discreti negli anni'80 con le apprezzate 2cv6 Special e Charleston.

In pratica gli italiani hanno capito la 2CV più di trent'anni dopo la commercializzazione......

(foto "S4" )