Tra le foto più curiose pubblicate sul sito, e non è un caso se ad averla colta sia stato l'obiettivo pronto e indagatore di Super-Marcello. L'immagine racchiude un intero universo di contraddizioni, e potrebbe simboleggiare degnamente l'italica arte di arrangiarsi, connessa a un miscuglio sociologicamente intrigante di dinamismo imprenditoriale, tradizione agro-alimentare ed arcaismo.
Non sfugge alle mie sensazioni la compassione per questa "gommona" - in un blu a tratti stinto non molto diversamente dalla precedente Diplomat, pure targata TP - indubbiamente votata al sacrificio, stipata come sembra di prodotti tipici destinati alla vendita itinerante. Nonostante la povera quarantaduenne preferirebbe riposare nel box di qualche collezionista, anziché deambulare per tutta la provincia, e forse non solo, sembra ancora completa.
E' veramente un sacrilegio, che una cosi preziosa testimonianza, ancorchè almeno sembrerebbe dalle foto in ottima forma, della supercollaudata berlina della Casa Torinese, sia utilizzata, diciamo per scopi para-commerciali.
Magari se qualcuno della zona gli propone un'offerta, naturalmente congrua, il proprietario utilizza il ricavato per trovare un'alternativa al gommone più veloce del periodo di appartenenza, che merita a pieno titolo un ormeggio sicuro.
Usata come mulo da soma.... meriterebbe la sua maturatissima pensione riposando in un garage utilizzata (dopo un bel restauro conservativo: le condizioni appaiono tutto sommato più che dignitose) per manifestazioni e raduni. Speriamo che presto trovi qualcuno disposto a curarla e "coccolarla" in tal modo, prima che sia troppo tardi e tiri davvero gli ultimi!
Come sempre standing-ovation a Super207 per questi scatti interessantissimi!
Secondo me questo probabile vecchietto si separerà dalla sua amata 125. compagna di mille avventure, solo quando lui stesso si separerà dalla vita terrena. E penso sia anche giusto così, Purchè qualcuno si occuperà dopo della macchina.
Bue> si, però in tanti casi poi a far la festa alla cara auto del defunto ci pensano i parenti...quante ce ne arrivano in demolizione....tipo l'850 special immacolata che ho fatto vedere ad audiclassic
Mi ricorda negli anni '98-'00 quando in vari viaggi tra Abruzzo e Lazio parcheggiammo in un parcheggio dove c'era un simpatico vecchietto "parcheggiatore", con la sua 124 rossa con le ruote coperte da pezzi cartone.....chissà che fine avrà fatto....
Sarò strano ma devo far la voce fuori dal coro: personalmente apprezzo molto di più un auto che, pur con qualche graffio e bottarella da parcheggio, continua a far quello per cui è nata: il mezzo di trasporto, la compagnia di viaggio o di lavoro (come in questo caso), che non una lucidissima, splendida e perfetta vettura che però sta tutto l'anno sotto a un telo e dentro a un box, e che al massimo si fa una sgambata un paio di volte l'anno per qualche raduno.. Niente da togliere, naturalmente, alla passione di chi cura e custodisce un mezzo d'epoca per usarlo per i raduni, però mi immagino il proprietario di questa 125, a cui magari già vent'anni fa dicevano di buttar via il suo vecchio macinino per prendere qualcosa di "migliore"..Tanto di capello al vecchietto che si è tenuto l'auto, la quale lo ripaga col proprio fedele lavoro.. L'unica speranza è che quando non la potrà guidare più, perchè magari non gli rinnovano la patente, la passi nelle mani di un appassionato che ne continui la cura..
Il problema è proprio questo.
Quando vedo una oldtimer, più o meno rara, in utilizzo lavorativo (diverse sono state le versioni giardinetta di 124, 128, Escort e Kadett apparse su questo sito), vetture che non hanno certo l'allure di auto di pregio specie agli occhi del profano, penso sempre che la brutta fine sia la più probabile, a meno che non si verifichi la cosiddetta botta di ... fortuna (esempio: incontro fortuito con tipico appassionato dalla personalità originale).
Qualche anno fa dalle mie parti un esemplare identico ma perfetto, di colore bianco e con cambio automatico (!!!) è stato pressato senza pietà quando il proprietario novantenne ha smesso di guidare.
Se manca la cultura, è tutto inutile.
Quoto Total al 100%....nel nostro paese purtroppo è così....tanti appassionati sono visti come "matti" o "sfigati", e ancora una miriade di rincoglioniti da martellanti campagne diffamatorie ancora quelle del disgraziatissimo cambio benzina che ancora pensano che sian auto INQUINANTI, INSICURE E PERICOLOSE....una cara amica mi diceva di avere visto una 2cv nel parcheggio di un centro commerciale....e mi disse "carina, si, MA CHISSA' QUANTO INQUINA....." ehh, si, certo, mai quanto un sottomarino nucleare....mah....o un altro amico che dice che non le farebbe più girare solo per il fatto che mancan gli appoggiatesta anche solo post.....figuramoci, non li ho io nella mia Tempra sw '92.....see, allora dovremmo buttare via tutto? ma non han capito niente....
e mi disse "carina, si, MA CHISSA' QUANTO INQUINA....."
Questa è la dimostrazione di quanto le persone siano influenzabili e condizionabili dai media o dalle chiacchiere da bar sport, senza avere un minimo di spirito critico.
Inquina che cosa? Ma per piacere!!! In realtà nei box sento certe auto Euro 4, 5 ecc. che emettono una puzza terrificante, roba da andare subito da un medico specialista per il dubbio e la paura. Invece c'è una persona che mi ha fatto sentire in moto una Lancia Fulvia berlina in un garage piccolissimo e non ho sentito nessun odore sospetto ma neanche sgradevole. Per questo concordo perfettamente con quello che è stato detto poc'anzi da 5speed e da S4.
il problema è questo: POCHI appassionati e addetti lavori sanno la verità, UNA CATERVA sanno solo le cazzate che gli infilan in testa...risultato=la decimazione del nostro povero parco storico negli ultimi 15 anni.
EDIT: ok per la passione, ma ti riesce di scrivere un commento senza infilare qualche parolaccia ?
..sul discorso inquinamento bisognerebbe mettere nel conto quanta energia, materie prime ed emissioni inquinanti ci vorrebbero per costruire quattro vetture (nel caso che si sostituisca l'auto ogni dieci anni, il che già supera il volere di Costruttori e/o ecologisti e affini) e invece di quanta ne si sia risparmiata col nostro vecchietto che è quarant'anni a cavallo della stessa vettura..non sono un esperto ma mi sembra che l'aver tenuto e curato una vettura per quattro decenni sia un atto che più ecologista di così non si può..
pardon...
esatto xl!!! è un pezzo che lo si dice!!!! inquina più costruirne delle nuove (che non duran niente tra l'altro) che mantenerne una vecchia che macina strada.....ma vaglielo a spiegare!!!!!
L'altro giorno stavo parlando con un collega del fatto che sulla Delta pago il bollo ridotto. Lui si è messo a ridere e mi ha detto "adesso più inquini e meno paghi, ma perchè non ti prendi un'A3 Sportback? " . Non ho neanche perso tempo a spiegargli che la sua Audi moderna (non so se A4 o A6 ) a gasolio sovralimentata emana più scorie di un "innocuo " milletrè a benzina. Il fatto è che molti pensano che un'auto vecchia inquina in ogni caso, e quindi ogni tot di anni va cambiata anche se funziona bene, magari sono gli stessi che definiscono un'auto "storica " solo se vale dai 20000 euro in su.
Famosissimissima ad ogni siculo, il vecchietto lavora sempre nello stesso punto da anni e anni e anni, quante volte gli ho chiesto informazioni per raggiungere la prova speciale di qualche rally...
Campa ancora, avvistata poche ore fa dal sottoscritto (sono io quello fuori zona ovviamente...). Posizionata di sicuro nello stesso posto della prima foto, credo sia parte integrante del panorama
Oltre alla merce esposta un po' dappertutto, sono presenti parecchi cartelli con il simbolo della macchina fotografica sbarrato: forse non sono solo gli utenti di TN a trovare interessante il soggetto...
Non sfugge alle mie sensazioni la compassione per questa "gommona" - in un blu a tratti stinto non molto diversamente dalla precedente Diplomat, pure targata TP - indubbiamente votata al sacrificio, stipata come sembra di prodotti tipici destinati alla vendita itinerante. Nonostante la povera quarantaduenne preferirebbe riposare nel box di qualche collezionista, anziché deambulare per tutta la provincia, e forse non solo, sembra ancora completa.