Meraviglioso salotto viaggiante, il cui fascino magnetico non potrà mai essere scalfito, nemmeno dall'inflazione di esemplari importati in anni recenti (quindi re-immatricolati con orrende ed anacronistiche targhe alfa-numeriche dell'ultimo decennio) ed impiegati, nel 99% dei casi, da agenzie di noleggio per l'allestimento di matrimoni tanto opulenti quanto pacchiani.
Le Rolls-Royce e le Bentley, considerate nel Belpaese degli anni '60 e '70 (a ragione, peraltro) come il top in termini di prestigio e signorilità, erano nelle nostre strade assai rare (se non impossibili) da incontrare: nella maggior parte dei casi erano riservate alle élite dell'altissima società italiana.
Nel Regno Unito, viceversa, per quanto pur sempre considerate auto di gran lignaggio, erano abbastanza comuni da incrociare. Assolvevano insomma (con ancor maggiore diligenza... e dire il contrario, con tutto il rispetto dovuto al glorioso marchio italiano, sarebbe ridicolo) al ruolo che in Italia avevano auto come la Lancia Flaminia: grandi e lussuose ammiraglie in mano a professionisti o rappresentanti dell'alta borghesia.

Bellissima foto! Sembra un quadro ad olio

(foto "classicauto2019" )