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Ford Taunus XL

fordtaunusvirtualcrown20131123.jpg
Anno 1971 (Virtualcrow69).

Data: 24/11/2013
Commenti: 18
Visualizzazioni: 2935
Commenti
#1 | doc01 il 24/11/2013 10:50:22
Perfetta e immacolata, ma la XL non aveva i sedili con poggiatesta, ma forse sbaglio...
#2 | blackboxes66 il 24/11/2013 13:24:50
No, non li aveva di serie. Nessuno in Italia li chiedeva, comunque.
#3 | bob91180 il 24/11/2013 14:15:53
Ricordo la plancia di impostazione USA , con la palpebra molto alta e gli strumenti incassati ...
#4 | Virtualcrow69 il 24/11/2013 15:22:09
img38.imageshack.us/img38/6416/ktag.jpg
#5 | xl il 24/11/2013 15:54:58
I sedili con poggiatesta erano disponibili di serie solo sulla GT dal 1970 al '73 (spariranno con il restyling del '74).. Smile Bellissimo esemplare e bellissimo accostamento di colore tra la vernice scura e gli interni chiari..
#6 | 1600 GT il 24/11/2013 18:13:24
Ottimo esemplare, molto ben tenuto.
#7 | Aaron il 24/11/2013 19:57:12
Le grosse Ford dei primi anni '70 rivisitavano in chiave europea lo stile delle auto americane del periodo, e per questo avevano un grosso fascino sul pubblico: larghezze importanti, tante cromature, poltrone al posto dei sedili, tanti strumenti e inserti in finto legno misto a skai dai colori sgargianti...
L'impostazione era economica, ma appagava l'occhio come poche.
Ciò era ancora più evidente sulla Granada, che ho avuto modo di conoscere e che oggi, mannaggia, è introvabile.
#8 | Markino il 24/11/2013 22:20:30
Concordo circa l'impostazione americaneggiante di questo modello, del quale ho già cercato in altre occasioni di identificare i più evidenti elementi stilistici che lo ricollegano alla coeva produzione d'oltreoceano, come la linea di cintura sinuosa e la sagoma della calandra, prominente al centro (con riverbero sul cofano); l'altezza da terra contenuta in rapporto alle dimensioni dava inoltre l'impressione di una vettura in cui si dovesse "scendere" anziché salire, analogamente alle slanciate berline americane della 2a metà degli anni '60, i cui padiglioni erano generalmente piuttosto bassi. Esatta anche l'osservazione di Bob circa la plancia. Il risultato era un'auto capace di ispirare alla prima occhiata l'idea di solidità e affidabilità, unita a una notevole piacevolezza, accresciuta da un'azzeccata gamma di colori squillanti, e ad una sensazione (o illusione, se si preferisce) di opulenza. Persino il nome risuonava in modo accattivante, per quanto non fosse affatto nuovo.
L'esemplare postato appare in buona forma, ed è reso più desiderabile dalla targa originale (che peraltro si nota molto frequentemente su questo modello, a riprova di un'affidabilità che ha indotto non poche famiglie a mantenerne a lungo il possesso) e dalla tinta simil-bluette, a me assai gradita.
#9 | francesco78 il 25/11/2013 17:11:44
In relazione alle considerazioni di Markino: "un'affidabilità che ha indotto non poche famiglie a mantenerne a lungo il possesso"
Voglio spendere 2 parole su questo esemplare al quale sono particolarmente affezionato essendo la prima macchina di cui ho memoria...
Papà nel 1979 (io avevo un 1 anno Grin ) sentì l'esigenza di sostituire la vecchia A112 elegant del '72 (Roma L00272) con una (per me bellissima) Taunus 1.6 GXL del '74 (Roma N42371) di un giallo ocra con tettino in vinile nero... accostamento che non mai avuto il piacere di rivedere dal vivo... se non nelle sbiadite fotografie della mia infanzia ove casualmente la Taunus veniva ritratta...
Papà comprò questa macchina perchè aveva bisogno di un trattore per la roulotte e un pò di spazio in più per via della mia nascita... la tenne fino al 1985 quando per la disperazione la portò direttamente allo sfascacarrozze senza neanche provare a venderla per via delle scarsissime prestazioni, l'enorme consumo e la pessima tenuta di strada...
Premetto che Papà fà il meccanico di professione e le ha provate tutte per apportare migliorie ma... sensa successo... Ogni tanto ritiro fuori la storia del Ford Taunus (non gli perdonerò mai la rottamazione) e lui a distanza di anni è ancora schifato... ehhh.... quanto mi piacerebbe averla... vorrei postare una foto che la ritrae per tributo ma non sò se è contro il regolamento...
#10 | Markino il 25/11/2013 19:59:53
Francesco78@ solo per chiarezza, ritenendomi oramai conosciuto su TN come uno abituato a meditare ciò che scrive, quanto ho riportato si basa sulle esperienze dirette di chi l'ha posseduta a lungo, raccolte nell'ambiente degli appassionati o tramite conoscenze dirette nel tempo - una stupenda XL celeste era utilizzata frequentemente da amici per le uscite serali nella 2a metà degli anni '80 - unito alla constatazione dell'esistenza di un discreto numero di esemplari ancora circolanti con targa originale, che quasi mai si vedono a raduni e mostre, e che sono quindi probabilmente ancora destinati all'uso quotidiano, per quanto si tratti di vetture oramai obsolete.
Ovviamente, questo nulla toglie al valore della tua testimonianza, sicuramente non isolata.
#11 | Aaron il 25/11/2013 22:00:59
La 1.6 aveva 75 cv, pochi in rapporto alla cilindrata e sicuramente non potevano fare miracoli su un barcone come la Taunus, specialmente se a pieno carico e con una roulotte da trainare. E pensare che la 1.6 non era nemmeno troppo diffusa, il grosso erano 1.3, non oso pensare alle prestazioni.
Comunque resta una gran bella macchina, molto più riuscita della serie successiva, che io conosco bene perché di proprietà del macellaio del mio paese, 1.6 Ghia azzurra metallizzata: quando la mamma o la nonna mi portavano con loro, sgattaiolavo nel cortile a guardarmi per bene la macchina, mi ricordo il logo Ghia in corsivo, i cerchi in lega e l'interno azzurro che mi sembrava molto lussuoso. La Taunus fu permutata con una delle ultime Giulietta 1.6 a targa bianca, sostituita da una 155 1.8 TS bordeaux (targata VR) che il proprietario utilizza ancora oggi (ed è l'unica rimasta in zona!).
#12 | staff il 26/11/2013 01:12:08
Aridaje con 'ste considerazioni sulle prestazioni.. Prestazioni letargiche col metro di oggi sicuramente, ma ai tempi il parco macchine medio (per es. 500,600, bianchina, prinz, 850, 1100) era sicuramente più "polmonico" di questa Taunus.
#13 | xl il 26/11/2013 01:44:43
nel 1970, quando uscì la Taunus TC1, quasi il 70% del parco macchine circolante in Italia era di cilindrata inferiore a 1000, e di queste la maggior parte erano inferiori a 500..Quindi direi che la Taunus coi suoi due 1300 (OHC e OLC), due 1600 (OHC e GT con carburatore weber doppio corpo da 100 cv sae), due 2000 (sei cilindri a V o quattro in linea) e le altre due motorizzazioni da 2300 e 2800 (ma in Italia si avevano solo su ordinazione) al tempo non era certo la vettura più lenta da incontrare al semaforo..Ad ogni modo l'acquirente tipico della grossa berlina tedesca (ma era disponibile anche come coupè o station wagon) non era attratto tanto dalle prestazioni corsaiole (altrimenti si sarebbe orientato verso altre vetture: alfa, lancia, c'era da scegliere) ma dal design molto personale e dalle dimensioni, visto che la tempo era la più larga, lunga e bassa della sua categoria..Caratteristiche, di look e di dimensioni, che immagino attraggano anche gli attuali proprietari, almeno così è nel mio caso..Per quanto riguarda l'affermazione di Markino, mi trovo certamente d'accordo; purtroppo non ho mai conosciuto il "primo" proprietario della mia Taunus ma dal libretto vedo che ha comprato l'auto nuova nel 1972 e la ha tenuta fino al 2005 (facendogli l'impianto a gas a metà anni '80, quando probabilmente l'auto valeva meno della spesa sostenuta), dal che ne traggo l'idea che fosse più che soddisfatto del suo acquisto, che da allora non è mai stato restaurato e che continua il suo lavoro di auto in uso quasi quotidiano..Quindi, le prestazioni non saranno da muscle car ma quanto a robustezza e affidabilità direi che i dubbi sono veramente pochi.. Wink
#14 | francesco78 il 26/11/2013 09:55:24
Signori forse non sono riuscito a spiegarmi bene....
Preciso che leggo sempre con piacere ed ammirazione i commenti di Markino che ritengo abbia una cultura in merito eccezionale!

Ciò premesso, ho voluto solo riportare la mia esperienza semi-diretta di tale auto che purtroppo và in controtendenza rispetto alla media... dico purtroppo perchè a me quell'auto faceva impazzire ed ancora ci soffro che l'abbiamo persa "presto".
A compendio di informazione anche il mio Babbo l'aveva trovata con l'impianto a gas che poi ha provveduto ad eliminare sperando in un guadagno prestazionale, mise gomme più larghe per migliorare la tenuta di strada ed i migliori ammortizzatori dell'epoca ma ottenendo sempre scarsi risultati...
Sicuramente fù affidabile poichè in oltre 11 anni fece solo manutenzione ordinaria... era tutto il resto che probabilmente male si accordava con i nostri fabbisogni dell'epoca.
Per la cronaca la sostituta fù una 131 1.6 TC Supermirafiori bianca del 1982 (Roma W84810) che stupì il Babbo per la briosità del motore e gli accessori non comuni per l'epoca... anche lei si fece 11 anni di onorato servizio in famiglia ma a fronte di una meccanica di prim'ordine fù rottamata per via delle numerose fioriture di ruggine passante... d'altronde, sfortunata, ha sempre dormito "sotto le stelle".
#15 | Aaron il 26/11/2013 13:43:53
Beh, il bialbero fiat da quasi 100 cv era tutt'un altra cosa, pur se le prestazioni in senso assoluto non fossero esaltanti (velocità massima di 165 all'ora).
Mi sembra di aver capito che sulla Taunus TC1 il 1600 ci fosse con due livelli di potenza, 75 cv e 90 cv, qualcuno sa a che versioni erano abbinati? Probabilmente la variante più potente riusciva a dare un certo brio alla berlina Ford, ed era il più indicato per chi doveva trasportare una caravan.
#16 | xl il 26/11/2013 14:34:23
Il 1600 più performante era disponibile su GT e GXL.. Il 2000 V6 aveva più o meno gli stessi cavalli del 1600 (il "suono" però era tutt'altra cosa), decisamente più performante il 2000 OHC quattro cilindri in linea che aveva gli stessi cavalli del 2300 a sei cilindri.. Se qualcuno è interessato ad approfondire il discorso Taunus: visto che esistevano cinque allestimenti(standard, L, XL, GT, GXL), quattro tipologie di carrozzeria (Berlina a 2 e 4 porte, Coupè, Station Wagon) e diverse motorizzazioni diverse, ho fatto un sito che spero faccia un po' di chiarezza:

http://fordtaunus...toria.html

Dal 1935 (Ford Eifel poi Taunus) fino alle Taunus Made in Turkey degli anni '90 c'è un po' di tutto..
#17 | francesco78 il 26/11/2013 15:07:01
Complimenti xl!molto molto bello il tuo sito!

P.s.

finalmente dopo ore e ore sul web ne ho trovata una uguale alla mia ex...Wink

i42.tinypic.com/2ypeo80.jpg
#18 | xl il 26/11/2013 16:05:40
Grazie mille, il sito l'ho fatto perchè volevo far un po' di pratica con HTML e CSS, così visto che son pieno di manuali, brochure,etc l'ho dedicato alla Taunus..Smile
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