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Volvo P445 Duett

volvop445duett-2005-1.jpg
Anno n.c., targhe europee del 2005 (Shango).

Data: 26/01/2014
Commenti: 16
Visualizzazioni: 2311
Commenti
#1 | time101cv il 26/01/2014 10:39:16
In genere le targhe "CR" son del 2004, come hai fatto a dedurre che è del 2005? La Volvo risulta immatricolata nel 2005?
#2 | Transaxle73 il 26/01/2014 10:39:51
Mai vista una dal vivo né conosco la storia di questo modello della Casa scandinava. Bello scatto, complimenti.
#3 | IOM il 26/01/2014 10:55:34
bellissimo modello, mi é sempre risultato simpatico! diffuso praticamente solo in Svezia dove é facilmente acquistabile a prezzo contenuto.
#4 | IL BUE il 26/01/2014 11:09:27
Ritardo di consegne, direi. A Settembre 2004 ricordo CS e la 147 di mia madre, 28 gennaio 2005 è targata CT!
#5 | Alessio3373 il 27/01/2014 10:28:06
A volte con le targhe vengono tirate fuori giacenze piuttosto risalenti. La mia 147, immatricolata nuova a Pisa nel maggio 2005 era infatti CS, ma alcuni autobus di linea acquistati nuovi a fine 2004 a Lucca avevano targa BX dubbio
#6 | francesco80s il 27/01/2014 19:07:55
Shango, confermo! Venerdì ho visto una Opel Meriva nuova di pacca targata, proprio, BY!
#7 | vittoriale il 28/01/2014 01:52:44
ShockShockShockShockShock
#8 | Markino il 29/01/2014 00:02:32
Se non ricordo male, una Duett in livrea analoga compare nel film "Il senso di Smilla per la neve" (1997), guidata da Gabriel Byrne, anche se in quel caso dovrebbe trattarsi di un esemplare già allineato alle specifiche PV 544, e quindi siglato P210.
Per quanto, considerato il tipo di veicolo, i progettisti avessero badato unicamente alla praticità, potendo disporre di una base di partenza già rivelatasi eccezionalmente solida ed affidabile, ossia la berlina PV 444 del 1947, devo dire che la trasformazione in giardinetta dell'irresistibile "gobbona" da cui deriva mi è sempre piaciuta poco: spicca il contrasto tra l'ampio frontale, analogo a quello d'origine, e la parte posteriore stretta e levigata, che si chiude con due ante in perfetto "stile furgone".
Indubbiamente funzionale e "di sostanza" come un connazionale mobile Ikea, ma priva di alcuna concessione all'estetica, la Duett sembra il prodotto della fusione di due semi-vetture tra loro estranee, un po' come accadde in seguito per le Citroen ID/DS Break.
Già allora, non necessariamente le giardinette dovevano essere solo mezzi da carico: alla fine degli anni '30, con le "woodies" i costruttori statunitensi avevano inventato un genere che, tra la 2a metà degli anni '40 e i primi anni '50, avrebbe dato vita ad una varietà di station wagon con fiancate in legno di straordinaria bellezza, riprodotte in piccola scala anche in Italia da quei capolavori che furono le 500 B e C Giardiniera, disponibili oltretutto in sole - splendide - tinte metallizzate, e le 1100 "musone" carrozzate Castagna (per tacere delle 50 Aurelia B53 realizzate da Viotti).
Raro caso di vettura storica svedese che non rientra nel mio garage ideale, nel quale, di regola, la produzione Volvo e Saab fino agli anni '60 avrebbe un particolare diritto di cittadinanza.
#9 | PrinceMax il 29/01/2014 00:20:55
Marco sei come sempre di una precisione incredibile! Shock
Si tratta proprio di un P210 quello usato dal meccanico (Gabriel Byrne) ne "Il senso di Smilla per la neve", giallo/thriller spettacolare con scenari e fotografia meravigliosi. La pecca principale di questo film, a mia opinione, oltre all'impietoso (nonché perso in partenza) confronto col romanzo d'origine di Peter Hoeg (magico e commovente), è il finale (che non spoilero, ovviamente!) che mi ha assai deluso quando lo vidi alcuni anni fa. Ottimi attori, fra cui un grande Richard Harris (futuro Albus Silente nei film sul maghetto Harry Potter). Wink
#10 | Ciccio70SX-FireLX il 05/04/2014 23:05:28
Ottimo avvistamento!!

Pure io ne ho avvistata una, ma avendo le targhe straniere, non è postabile.
#11 | hot VWs il 27/03/2017 13:45:48
In Svezia tra i giovani c'è una passione che consiste di trasformare vecchi mezzi (soprattutto Volvo ma anche vecchi pickup giapponesi, vecchi furgoni Transit, Mercedes e altro) nelle cosiddette Traktor.
Le Traktor sono nate durante la seconda guerra mondiale per la mancanza di trattori in Svezia, quindi era una cosa nata per necessità e convertivano le vecchie auto per uso agricolo, dopo la guerra e diventato un modo per i giovani di circolare prima dei 18 anni, ora si è abbassata a 15.
Dato che praticamente vengono classificate come trattori la velocità è limitata a 30KM/H, quindi hanno prima e seconda marcia più la retro.
Le Duett erano le più trasformate, venivano convertite in piccoli pickup, poi dato che diventavano sempre più rare si sono spostati su modelli Volvo più recenti.
E un mondo difficile da capire per chi non è svedese, io personalmente la trovo un ottima cosa per il semplice fatto che giovani di 15 anni abbiano un modo alternativo per passare il tempo, per loro è un vero e proprio stile di vita, certo molte sono terribili come aspetto ma altre sono stupende.
Vi metto alcuni esempi...

Quelle basate sulle Duett o modelli molto vecchi vengono chiamate EPA-Traktor, mentre quelle più recenti vengono chiamate A-Traktor.
www.gtasajten.com/uploads/post-22-1096043298.jpg
Questo e uno dei primissimi nato proprio per necessità.
www.samlaren.org/traktorer/25.jpg
#12 | Markino il 27/03/2017 13:53:35
Beh, spero che a nessuno venga in mente di importare questa tendenza in Italia...
#13 | bayerische il 27/03/2017 13:54:26
Meraviglioso,braccia e cervelli non più rubati ma convertiti all'agricoltura....mancava questa.....
#14 | S4 il 27/03/2017 15:54:34
L'agricoltura è la nobile arte di coltivare il suolo, questa gente la manderei in ferriera! diablo
#15 | IL BUE il 28/03/2017 13:42:58
E ritirerei la licenza ai carrozzieri che fanno simili scempiaggini
#16 | sir alec il 03/04/2017 15:41:29
Trovo sempre molto interessanti queste vecchie familiari-commerciali.
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