(foto "Markino" )

C'è qualche errorino, ma si presenta bene. Il fatto di essere una 58 HP, immatricolata quando la 70 era già l'oggetto del desiderio di quella generazione, la rende particolare.

Aggiungo: molto rara e quindi ricercata!

Immaginavo, ma non conoscendo le tendenze del mercato dei Dodicini non mi sono espresso. Rara lo è certamente, le già poche sopravvissute che incontravo nella prima metà degli anni ottanta erano tutte 70HP, tanto che appresi dell'esistenza della 58HP solo grazie ad un numero di Autocapital.

L'esemplare è già noto all'Archivio Storico ASAA, trattasi di uno dei circa 25 conosciuti esistenti.
Per la verità nel precedente avvistamento si mostrava in peggiori condizioni di cura ed originalità. Tuttavia ancora adesso qualche attenzione in più non guasterebbe.

Il tale che nel 2004 mi spedì i cerchi BWA da 12 per il Cinquino (veneto, gentilissimo e onesto) aveva appena comprato una 70 HP terza serie da lieve restauro, e mi disse che stava diventando scemo a furia di cercare il tessuto originale per rifare lo schienale posteriore, nonché un paio di paraurti in condizioni decenti. Ho provato non poco stupore nello scoprire queste difficoltà di reperimento, considerando la capillare diffusione della A112 sulle nostre strade al tempo.

Se aveva difficoltà allora, ti lascio immaginare oggi.
E' vero che i numeri di produzione furono elevati, ma anche gli allestimenti erano numerosi, e per alcuni di essi certi ricambi sono da tempo di difficoltosa reperibilità.
Il velluto a costine melange delle 70HP 3a serie è rarissimo se non introvabile, ed i paraurti di quella serie si trovano ancora ma a prezzi davvero elevati. Quindi il tale aveva assolutamente ragione.