(foto "Markino" )

2 porte seconda serie, rara e con bella targa, in più del 1976... Non credo di averne mai vista una!
ottimo avvistamento!

Avvistamento fantastico. Se si pensa che già al tempo della prima serie gli ordinativi della due porte erano tanto scarsi che la versione Rally venne creata proprio per smaltire le scocche in eccesso, può ben intuirsi l'estrema rarità di questa seconda serie. Dovrebbe stare in un museo a se, affiancata dalla Alfasud tre porte di qualche tempo fa.
Spero trovi un appassionato di larghe, anzi larghissime, vedute.

Fotografata per puro spirito di servizio verso il sito.
Certamente rarissima, ma, perdonate la sincerità, a mio giudizio è la più brutta macchina mai caduta nel mio obiettivo

Che avvistamento Marco!!! Una rarissima 128 3a serie a due porte, versione di cui non ne ho mai vista una in vita mia, forse solo in rete, ma mai dal vivo. Inoltre è anche una delle primissime, dato che TO N7 è di maggio-giugno 1976, ergo difficile se non impossibile da trovare così anziana.

@Markino: il tuo spirito di sacrificio rende l'opera ancor più meritoria. D'altra parte, Targhenere val bene una messa.
Decisamente la 128 seconda serie non figura nella ideale classifica delle auto migliorate col tempo, anzi: il tradizionalismo stilistico della Fiat al tempo, mantenuto per non spaventare la clientela soprattutto considerati i contenuto tecnici "di rottura", comportava un rapido invecchiamento del modello. La 128 non sfuggiva a questa regola: la sua linea "a scatole di fiammiferi sovrapposte" (cit.) era già al tempo poco aerodinamica e ancor meno originale; la GS e l'Alfasud in confronto parevano disegnate su Marte. Poi arrivò la Golf, che proprio alla 128 si era ispirata, e fu la mazzata letale: dopo soli 5 anni la linea ultraconvenzionale dell'ottima 1100 torinese mostrava inesorabilmente la corda, e il restyling del '76 lasciò interdetta buona parte della clientela: i paraurti in plastica erano robusti e moderni, ma giudicati quasi unanimemente "non belli".
In più certi colori come questo verde, che pur ebbe un certo riscontro di vendite, non ne valorizzava certo il dinamismo.
Sul fatto che fosse, per il resto, una delle auto migliori del periodo (soprattutto in relazione al costo) non ci piove assolutamente.

L'unica che ho visto io (ovviamente oltre a quelle sul sito ) è quella sul libretto di uso e manutenzione recuperato anni fa dal rottamaio. Dal vivo mai. Tranne la botta sulla porta è molto ben conservata, se avessi disponibilità di spazio me la porterei a casa io solo per la rarità, ovviamente bisogna vedere quanto chiedono. Sarei curioso di vedere una trasformazione in Rally di questa serie, con paraurti anteriore tagliato e unito dal tubolare verniciato ora in nero, logo Fiat rosso e cerchi della 127 Sport 70hp. Ma sarebbe da pazzi

Il bello di un sito come questo è che i commenti e le frasi di stupore o ammirazione si concentrano su vere cenerentole della storia dell'auto, piuttosto che su famose e blasonate principesse (ma proprio perché più note, ben più "banali" )oggetto di discussioni su altre piattaforme. E come molti qui dentro io vado pazzo per queste cenerentole

Faccio caso solo ora allo stemmino laterale sbagliato...